
D’amicizia, d’amore e guerra
Petruccione Patrizia
Descrizione: Padova. Guido Di Lello, un tranquillo professore universitario, scompare all’improvviso. Tutti lo cercano ma sembra svanito nel nulla. Dopo qualche mese il suo caso finisce tra quelli insoluti, la sua fotografia mescolata a quelle degli altri scomparsi. Solo una donna conosce la verità: Oriana Pozzi Vitali, la sua amante segreta, appartenente a una ricca e nota famiglia di industriali svizzeri. Ha preferito il silenzio per evitare di essere coinvolta ma alla fine, travolta da un insostenibile senso di colpa, si confida con un’avvocatessa che le consiglia di rivolgersi all’investigatore senza licenza Marco Buratti, detto l’Alligatore. Buratti accetta e inizia a indagare insieme ai suoi soci Beniamino Rossini e Max la Memoria. All’inizio sembra un caso senza speranze, poi un labile indizio li conduce sulla pista giusta e i tre si trovano coinvolti in una torbida storia che li costringerà a scontrarsi con la raffinata mente criminale di Giorgio Pellegrini (protagonista di Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso). Una partita mortale in cui entrerà anche Giulio Campagna, un poliziotto molto particolare che in tutta la sua carriera non ha mai agito secondo le regole. I protagonisti di questo romanzo sono i sopravvissuti di un mondo malavitoso che va scomparendo e lotteranno senza esclusione di colpi per non essere sconfitti dagli avversari e dal tempo
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Edizioni e/o
Collana: Dal mondo
Anno: 2015
ISBN: 978-88-6632-602-1
La storia entra con prepotenza nelle vite di due giovani insegnanti oppositori del Regime Fascista che nel 1935 dalle aule di un liceo formano i loro alunni alla libertà delle idee. Trascinati dall'ardore giovanile, coinvolti in amori problematici e condotti da ideali categorici, che non ammettono compromessi, conoscono il carcere e vivono i drammi della persecuzione razziale e della guerra, fino alla lotta nelle file della Resistenza, sempre più implicati nel dolore collettivo. Non sono eroi: rimangono uomini comuni, alla ricerca di se stessi, invischiati nelle loro vicende private individuali, combattuti tra amori illusori e passioni vere, separati uno dall'altro da contrasti, caratterizzati da debolezze e contraddizioni che li rendono fragili. E la storia, scombinando ogni assetto sociale e umano, ne sottopone a verifica certezze e fedi. In qualche modo li fa crescere. Ma fino a che punto i loro sentimenti e la loro amicizia reggeranno alla prova degli eventi?
D’amicizia, d’amore e guerra
Petruccione Patrizia
Londra, fine Ottocento: la giovane Mina Murray convive segretamente dall'infanzia con un dono inquietante, la capacità di leggere i pensieri e di vedere presenze invisibili agli altri. Quando il suo fidanzato Jonathan si allontana per lavoro, chiamato da un misterioso Conte, Mina raggiunge la sua amica Lucy nello Yorkshire: qui, tra leggende sugli spiriti locali e macabre avventure notturne, scopre la sessualità disordinata dell'amica, fidanzata con un Lord ma amante di un focoso pittore americano. Poco dopo il matrimonio con il Lord, Lucy viene a mancare: al funerale Mina conosce il dottor Seward, direttore dell'ospedale psichiatrico in cui Lucy è morta. Da alcune lettere, Mina scopre che Lucy era stata ricoverata a forza dal marito e sottoposta da Seward a torture spaventose per curarla, e decide di indagare. Nel manicomio sono ricoverate donne “isteriche”, curate con vere e proprie torture, spesso a sfondo sessuale. Mina viene imprigionata da Seward e sottoposta alle stesse torture che hanno ucciso Lucy, ma viene liberata da una belva misteriosa e si risveglia in casa del Conte. Qui troverà la spiegazione alle sue facoltà sovrannaturali, mentre il Conte che veglia su di lei la preparerà allo scontro finale tra il bene e il male, suggellato da un vampiresco patto di sangue.
DRACULA IN LOVE
Essex Karen
È una fredda, grigia, nebbiosa giornata di novembre degli anni Trenta a Londra e Miss Pettigrew, il cappotto di un indefinibile, orrendo marrone, l'aria di una spigolosa signora di mezza età e un'espressione timida e frustrata negli occhi, è alla porta di un appartamento al 5 di Onslow Mansions, in uno dei quartieri più eleganti della capitale inglese. Stamani si è presentata come sempre al collocamento e l'impiegata le ha dato l'indirizzo di Onslow Mansions e un nome: Miss LaFosse. L'edificio in cui si trova l'appartamento è tanto esclusivo e ricercato da metterle soggezione. Miss Pettigrew coi suoi abiti logori, il suo mesto decoro e il coraggio perduto nelle settimane trascorse con lo spauracchio dell'ospizio dei poveri, suona ripetutamente prima che la porta si spalanchi e appaia sulla soglia una giovane donna. È una creatura così incantevole da richiamare subito alla mente le bellezze del cinematografo. Miss Pettigrew sa tutto delle dive del cinematografo: ogni settimana per oltre due ore vive nel mondo fatato del cinema, dove non ci sono genitori prepotenti e orridi pargoli a vessarla. Miss LaFosse la fa entrare e poi scompare nella camera da letto, per ricomparire poco dopo seguita da un uomo in veste da camera, di una seta dalle tinte così abbaglianti che Miss Pettigrew deve socchiudere gli occhi. In preda all'ansia, stringendo la borsetta fra le dita tremanti, Miss Pettigrew si sente sconfitta e abbandonata prima ancora che la battaglia per l'assunzione cominci, ma anche elettrizzata.
UN GIORNO DI GLORIA PER MISS PETTIGREW
Watson Winifred
Tutto il cinema che ha lasciato un'impronta indelebile nella nostra vita. Personaggi iconici, frasi memorabili, sequenze indimenticabili e tanto altro in cui sei inciampato almeno una volta nella vita. Al fianco di grandi successi, ecco anche pellicole di nicchia, clamorosi flop e opere bocciate troppo in fretta da critica e pubblico. Tutte rigorosamente cult, dalla prima all'ultima. Basta con Viale del tramonto, Ombre rosse, I sette samurai, Lawrence d'Arabia, La finestra sul cortile. Qui non troverai niente di tutto questo. Perché sarebbe troppo facile rispolverare i soliti grandi classici della settima arte, ormai imparati a memoria come fossero una filastrocca cinefila. No, in questo manuale abbiamo voglia di film cult. Ovvero il cinema che ha lasciato impronte indelebili, frasi memorabili, sequenze indimenticabili, immagini, locandine e personaggi in cui sei inciampato almeno una volta nella vita. Un cinema non sempre fortunato, a volte troppo in anticipo per essere compreso e apprezzato. Un cinema d'avanguardia, coraggioso, di rottura, che si è appellato al passare del tempo per conoscere la meritata gloria. Così, al fianco di grandi successi, ecco anche pellicole di nicchia, clamorosi flop, opere bocciate troppo in fretta da critica e pubblico. Siamo qui per rimediare, chiedere scusa e riscoprire il lato fiero del cinema più popolare e apprezzato e amato da tutti. Orgoglioso di essere cult. Prefazione e vignetta di Lorenza Di Sepio.
Cult
Grossi Giuseppe, Cuomo Antonio, Liguori Luca
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )