
Ti odio con tutto il cuore
Luzi Valeria
Descrizione: Scritto nel 1940, questo racconto, ora riproposto da solo, venne pubblicato solo nel 1949, nel volume dal titolo omonimo che comprendeva "Il diavolo sulle colline" e "Tra donne sole". È la storia di Ginia e, più in generale, della scoperta della vita da parte di un'adolescente. Dall'ambiente operaio al quale appartiene, Ginia entra in contatto con alcuni esponenti di una bohème pseudo-artistica e intellettuale: studenti, eccentrici perdigiorno e pittori dilettanti, che si incontrano nei caffè e abitano nelle soffitte. La ragazza si innamora di Guido, un pittore di origine contadina e, dopo aver vinto le resistenze interiori e i rimorsi residui, si lascia alla fine sedurre. È l'inizio della sua dolorosa maturazione come donna.
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Anno: 2015
ISBN: 9788806227623
Susi ha trent'anni e vive a New York. Ha un fiuto straordinario per gli uomini sbagliati, tanto che ha inanellato una lunga serie di relazioni fallimentari. L'ultima le brucia ancora. Quando il padre decide di affidarle la gestione del ristorante di famiglia, "Da Totò", Susi è convinta che sia arrivata l'occasione giusta per dimostrare finalmente le proprie capacità. Ma una sorpresa indesiderata la attende dietro l'angolo: ad affiancarla ci sarà Michael Di Bella, chef tanto geniale quanto presuntuoso e maledettamente bello, per il quale Susi prova un odio profondo dai tempi del liceo... Ma, come spesso accade, la convivenza forzata, complici cibo e fornelli, può scatenare reazioni inaspettate e anche l'astio più antico può mutarsi in scintille. E passione...
Ti odio con tutto il cuore
Luzi Valeria
Una serie di racconti brevi dove si ritrovano gli elementi che compongono l'archetipo Borges: gli specchi, i labirinti, le tigri, il Don Chisciotte riscritto ma identico di Pierre Menard, la memoria inarrestabile e tormentosa di Funes.
Finzioni
Borges Jorge Luis
Depresso, appesantito da una pancia ingombrante, il conto in rosso, i creditori sempre alle porte, tre matrimoni alle spalle, Nick Belane è un detective, "il più dritto detective di Los Angeles". Bukowski gioca con un vecchio stereotipo e vi aggiunge la sua filosofia di lucido beone, il suo esistenzialismo da taverna e un pizzico di cupa, autentica disperazione. I bar, le episodiche considerazioni sul destino, il cinismo, l'ormai sbiadito demone del sesso, il fallimento preofessionale ed esistenziale, insieme alle mere invenzioni narrative, diventano il "pulp" del titolo. Lontano dalle atmosfere tenebrose delle ordinarie follie, il testamento spirituale di uno scrittore che non ha mai esitato a immergersi nel degrado della società contemporanea.
Pulp
Bukowski Charles
IL CICLISTA IMPENITENTE – di Giancarlo Pauletto
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