
Come donna innamorata
Santagata Marco
Descrizione: Brillante studentessa di provincia vincitrice del soggiorno offerto da una rivista di moda, a New York Esther si sente «come un cavallo da corsa in un mondo senza piste». Intorno a lei, l'America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta: una vera e propria campana di vetro che nel proteggerla le toglie a poco a poco l'aria. L'alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell'elettroshock. Fortemente autobiografico, La campana di vetro narra con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, gli assurdi tabù che spezzano un'adolescenza presa nell'ingranaggio stritolante della normalità che ignora la poesia. Include sei poesie da "Ariel"
Categoria: Narrativa
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Mondadori
Anno: 2016
ISBN: 9788804670339
Recensito da Elpis Bruno
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Come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa? È questo l'interrogativo che, l'8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri, giovane poeta ancora alla ricerca di una sua voce, davanti alle spoglie di Beatrice Portinari. Da quel momento tutto cambierà: la sua vita come la sua poesia. Percorrendo le strade di Firenze, Dante rievoca le vicissitudini di un amore segnato dal destino, il primo incontro e l'ultimo sguardo, la malìa di una passione in virtù della quale ha avuto ispirazione e fama. È sgomento, il giovane poeta; e smarrito. Ma la sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi affetti - dal rapporto con la moglie Gemma all'amicizia fraterna con Guido Cavalcanti - e poi la sua stessa vita, Dante Alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento, con l'aspirazione alla gloria letteraria e il timore di non riuscire a comporre il suo capolavoro... È un Dante intimo, rivelato nella sua fragilità ma anche nella potenza della sua visione del mondo, quello che Marco Santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini di un Medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanità: lacerato dall'amore, tormentato dall'ambizione, ardentemente contemporaneo.
Come donna innamorata
Santagata Marco
Torna finalmente disponibile “Il male naturale” di Giulio Mozzi. un libro di racconti bello e intenso, scritto da quello che è oggi in Italia il maestro riconosciuto della forma breve. Pubblicato originariamente nel 1998, “Il male Naturale” è straordinario per lo sguardo che contiene: uno sguardo attentissimo alle cose che crediamo di conoscere (l'amore, l'amicizia, il dolore dell'abbandono, la speranza negli eventi che verranno) e che, messe in pagina da Mozzi, ci sembra di capire per la prima volta. In ogni momento siamo lì, con i suoi personaggi, e attraverso le loro vite sentiamo che la nostra si fa più ricca di esperienza e di sentimento. I temi a volte sgradevoli - la pedofilia, la morte in giovane età, l'alcolismo e altri ancora - portarono il libro a un fraintendimento e a una interpellanza parlamentare promossa da un deputato che lo giudicò “a carattere pornografico". La conseguenza fu che la Mondadori privò del suo sostegno il volume, facendolo sparire dalle librerie e privando i lettori della possibilità di leggere un libro che è, semplicemente, molto bello. Per questo Laurana Editore ritiene che sia un atto di civiltà ripubblicarlo: per restituirlo ai suoi destinatari, cui in questi lunghi anni non è potuto giungere. Questa nuova edizione è corredata da due testi scritti appositamente: uno dello stesso Mozzi, che racconta cosa accadde nel 1998, e uno scritto di Demetrio Paolin, che delinea l'importanza di Mozzi come scrittore-maestro per la generazione successiva.
Il male naturale
Mozzi Giulio
Sono passati parecchi anni da quell'estate in Riviera: Elio, in piena confusione adolescenziale, aveva scoperto la forza travolgente del primo amore grazie a Oliver, lo studente americano ospite del padre nella casa di famiglia. Erano stati giorni unici, in grado di segnare le loro vite con la forza di un desiderio incancellabile, nonostante ciascuno abbia poi proseguito per una strada diversa. Questo romanzo di André Aciman si apre con l'incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l'occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell'uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un'attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure... Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si è mai chiusa.
Cercami
Aciman André
Il tema del "sognatore romantico", dell'eroe solitario che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno, in un paradiso di illusioni, malinconicamente sofferente e lontano dall'incolore e consueta realtà dell'esistenza quotidiana, percorre come un filo d'Arianna questo racconto.
Le notti bianche
Dostoevskij Fëdor
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