Romanzo storico

La casa delle vergini

McKay Ami

Descrizione: New York, 1871. Nella casa delle vergini, dove Miss Everett provvede all'educazione di prostituire giovanissime, Moth cerca di sottrarre il proprio corpo e la propria anima al suo ineluttabile destino.

Categoria: Romanzo storico

Editore: Neri Pozza

Collana: I narratori delle tavole

Anno: 2012

ISBN: 9788854506046

Recensito da Angela Del Prete

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New York 1871, qual è il destino di una ragazzina povera, figlia di una gitana e di un padre scappato, che vive nei bassifondi e che a stento riesce a mangiare?

Ovviamente la prostituzione.

Venduta dalla madre a soli 12 anni a una violenta matrona che vuole un giocattolo da maltrattare, la piccola Moth scappa ed è costretta a rubare, elemosinare, lottare ogni giorno duramente, anche solo per conquistare un angolino per dormire. Un giorno, apparentemente per caso, si imbatte in una giovane fanciulla vestita bene e generosa che la porta da Miss Everett, titolare di una cosiddetta “casa delle vergini”. In sostanza la signora prepara delle ragazzine poco più che adolescenti alla deflorazione, vendendole a caro prezzo e introducendole, quindi, al mestiere più antico del mondo.

Moth ha un sogno, quello di possedere cose belle, dormire in un letto comodo, essere ricca, e la soluzione offerta da Miss Everett le sembra quella giusta. Incontra però la dottoressa Sadie, personaggio carismatico e molto moderno, che prende a cuore il suo destino, che si accorge dell’ingenuità, ben mascherata, della piccola Moth e che comincia a insinuare nella sua quotidianità la possibilità di un’alternativa.

Non si tratta però di una storia di salvezza e riabilitazione totale. Moth andrà avanti per la sua strada, troppo provata dalla mancanza di amore da parte dei genitori e dalla povertà che ha fatto parte della sua vita da quando è nata. Poi si libererà dall’inferno della prostituzione, ma non per diventare “una brava ragazza americana’. La sua riabilitazione si manterrà comunque nei limiti delle sue reali possibilità. La dottoressa Sadie l’aiuterà e lei userà le sue origini gitane e la sua intelligenza, con anche un pizzico di fortuna, per diventare una donna di spettacolo, con una ricchezza consistente. Moth si vendicherà della prima crudele padrona in un modo che però farà soffrire più lei, si scontrerà duramente con stupro e pura mercificazione del corpo; solo dopo deciderà di voltare pagina.

Lieto fine sì, ma niente di irreale e favolistico.

La casa delle vergini è un libro che si legge velocemente, scritto molto bene, a tratti è leggero, nonostante i temi trattati. Ma è anche un libro molto serio, che va dritto al punto e che non lascia niente all’immaginazione. Quello che ci racconta accadeva davvero e, nei bassifondi di tutto il mondo, continua ad accadere. Molti destini sono già segnati, però poi c’è qualcuno che è destinato a fare la differenza.

Una storia di abbandono, di perdita, di violenza, ma anche una storia di crescita e maturazione. Non un capolavoro, certo, ma comunque una storia da leggere, perché di piccole Moth ce ne sono ancora troppe.

 

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