
Le isole di Norman
Galletta Veronica
Descrizione: Circondata dalle inseparabili amiche – le Donne del Club Omicidi – la detective Lindsay Boxer ha finalmente coronato il suo sogno d’amore, sposando l’agente dell’FBI Joe Molinari. L’eco della marcia nuziale si è appena spenta che già Lindsay deve tornare al suo difficile lavoro, perché un caso delicato richiede tutta la sua esperienza di investigatrice e di donna. È stata ritrovata un’adolescente in fin di vita: dai primi accertamenti è chiaro che ha partorito da poco, ma lei non ha alcuna intenzione di dire che cosa è stato del bambino né chi sia il padre. Mentre menzogne e false piste si sovrappongono, Lindsay cerca la verità, soprattutto per salvare la vita del neonato scomparso. Anche per il procuratore Yuki Castellano c’è un caso difficile, nel quale si gioca la carriera. Yuki rappresenta la pubblica accusa nel processo contro la dottoressa Candace Martin, imputata per l’omicidio del marito. Yuki è certa della sua colpevolezza, ma il processo riserverà più di un colpo di scena... Per fortuna c’è sempre il momento in cui le quattro amiche possono ritrovarsi da Susie’s per un margarita e qualche tacos, per parlare di lavoro e di uomini, di problemi e di sogni e trovare insieme una soluzione ai difficili casi che le impegnano. Perché la loro forza sta nella loro straordinaria amicizia.
Categoria: Letteratura americana
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Anno: 2012
ISBN:
Elena, giovane studentessa, abita sull'isola di Ortigia insieme al padre, ex militante del Partito comunista, e alla ma-dre, che vive chiusa in camera da diversi anni, circondata da libri che impila secondo un ordine chiaro solo nella sua testa. Quando all'improvviso la donna va via di casa, Elena cerca di elaborare la sua assenza dando inizio a un viaggio ri-tuale attraverso i luoghi dell'Isola, quasi fosse una dispersione delle ceneri. Parallelamente, nel tentativo di fare luce su un evento traumatico della sua infanzia, di cui porta addosso i segni indelebili, la ragazza capirà che i ricordi molto spesso non sono altro che l'invenzione del passato.
Le isole di Norman
Galletta Veronica
«I banchi di scuola a volte sembrano banchi di nebbia, oltre i quali è sempre più difficile per un insegnante indovinare la vita, le attese, le paure dei suoi allievi. Qualcosa si è rotto in questo incontroscontro generazionale, adulti e ragazzi fanno sempre più fatica a stare insieme per capirsi e anche per litigare, quando serve: eppure la dialettica vitale di una società dinamica deve passare per forza attraverso questa sintesi precaria che è un’aula di scuola. È il momento di far ripartire il dialogo: chiunque può aprire davanti ai nostri occhi una finestra e far entrare il vento e un paesaggio inaspettato: chiunque, anche lo studente dell’ultimo banco, anche l’insegnante più stanco.» In questa raccolta di riflessioni e aneddoti l’autore ci conduce nel mondo della scuola e della società contemporanea, rivelandone paradossi e vuoti ma anche colori e ricchezza. Nelle pagine di questo libro troveremo non solo un’arguta descrizione della realtà in cui ciascuno di noi è immerso, ma anche l’invito a ripensare la scuola come il luogo che — attraverso la discussione e la condivisione di valori tra generazioni — può fornire «gli strumenti per affrontare la vita, grande, complessa e meravigliosa che ci attende ogni giorno».
Vento forte tra i banchi
Lodoli Marco
Lunedì o martedì, un racconto di Virginia Woolf
Questa è la storia di un individuo dal destino già scritto. Un ragazzino che ha avuto come scuola la strada. Come madre una zoccola. Come padre un bidello cornuto. Come miglior amico la coca. Come amante un trans. È così che si vive nella periferia nord di Napoli. La coca non è sballo a Scampia. È il mezzo attraverso il quale diventare ricchi. Acquisire denaro e potere. Questa è la storia di uno spacciatore improvvisato. Uno spacciatore per scelta - la scelta di non aver scelto - che, come Pablo Emilio Escobar Gaviria, si rivela bravissimo nel commercio della cocaina. Perché la droga è un business. Anzi, è il business del millennio. Si guadagna molto perché il rischio è alto. Molto alto. I creditori. Gli sbirri. La concorrenza. La galera. I debitori. Ma non finisce ammazzato come El Patron. Finisce a Milano, cambia lavoro, mette su famiglia e scrive un libro. Un manuale che parla di un'attività particolare, per di più illegale, analizzandola con un approccio manageriale. "Per farvi accumulare una vera fortuna senza farvi arrestare. Perché, come ogni altra impresa, anche vendere la droga è un'attività che deve essere pianificata con cura e attenzione. Quindi anche con un business-plan." Manuale del perfetto venditore di droga è un romanzo autobiografico con business plan. La prima parte è il diario degli anni raminghi dell 'autore, un Gomorra raccontato da protagonista, la seconda è un vero manuale di management, se non fosse per il tema potrebbe essere edito dalla Harvard University Press.
MANUALE DEL PERFETTO VENDITORE DI DROGA
Esposito Alessandro
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