
La piuma
Faletti Giorgio
Descrizione: Per il detesctive Harry Bosch della polizia di Los Angeles un caso irrisolto è una ferita aperta. Per questo, quando sulle colline intorno a Hollywood raffiorono le ossa di un bambino, ucciso brutalmente venti anni prima, Bosch sente di dover scoprire l'assassino a ogni costo. Con un'indagine difficile, che porta alla luce storie sepolte da tempo, Bosch riesce a scoprire l'identità del bambino e a ricostruire la vita spezzata. Sfidando l'indifferenza della polizia, già pronta ad archiviare il caso e lottando contro i fantasmi che quella vicenda suscita in lui, Bosch annaspa tra indizi contraddittori, finché, in un crescendo di colpi di scena, la verità viene a galla. In tutto il suo inimmaginabile orrore.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Piemme
Collana: Maestri del thriller
Anno: 2006
ISBN: 9788838485824
Giorgio Faletti si accomiata dai suoi lettori con la sua opera più bella, originale e dolente. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose. Del loro ruolo. E della fine. Seguiamo una piuma mentre traccia il suo invisibile sanscrito nel cielo, la vediamo posarsi sul tavolo dove il Re e il Generale tracciano i piani per la battaglia per la conquista di Mezzo Mondo, noncuranti di chi poi dovrà combatterla; ascoltiamo insieme a lei i tentativi del Curato di intercedere a favore dei contadini con il Cardinale privo di fede; attratti da una dissonante melodia volteggiamo dentro al Teatro, per assistere allo spettacolo meraviglioso e crudele della Ballerina dal cuore spezzato: il nostro volo ci porterà a conoscere altri, sventurati personaggi finché la piuma non incontrerà lo sguardo dell'unico che saprà capire quello che nessuno prima aveva compreso.
La piuma
Faletti Giorgio
Dai poemi omerici alla fantascienza contemporanea, dai testi sacri ai fumetti, passando per tutti i capisaldi della nostra educazione alla lettura (dai "Ventimila leghe sotto i mari" ad "Alice nel paese delle meraviglie", dal "Milione" di Marco Polo a Tolkien), l'umanità ha continuamente inventato terre immaginarie e leggendarie, proiettando lì desideri, sogni, utopie, incubi troppo ingombranti e impegnativi per il nostro limitato mondo reale. Umberto Eco ci conduce in un vero e proprio viaggio illustrato in queste terre lontane e sconosciute, facendoci scoprire da chi sono abitate, quali passioni le attraversano, quali eroi le abitano e, soprattutto, quale importanza rivestono per noi. Un percorso erudito e godibile insieme che accosta testi antichi e medievali a testi contemporanei, film a poemi, fumetti a romanzi che hanno segnato la sensibilità e la formazione di tutti noi.
Storia delle terre e dei luoghi leggendari
Eco Umberto
Marina ha vent'anni e una bellezza assoluta. È cresciuta inseguendo l'affetto di suo padre, perduto sulla strada dei casinò e delle belle donne, e di una madre troppo giovane e fragile. Per questo dalla vita pretende un risarcimento, che significa lasciare la Valle Cervo, andare in città e prendersi tutto: la fama, il denaro, avere il mondo ai suoi piedi. Un sogno da raggiungere subito e con ostinazione. La stessa ostinazione di Andrea, che lavora part time in una biblioteca e vive all’ombra del fratello emigrato in America, ma che ha un progetto folle e coraggioso in cui nessuno sembra disposto a credere, neppure suo padre, il granitico ex sindaco di Biella. Per lui la sfida è tornare dove ha cominciato il nonno tanti anni prima, risalire la montagna, ripartire dalle origini. Marina e Andrea si attraggono e respingono come magneti, bruciano di un amore che vuole essere per sempre. Marina ha la voce di una dea, canta e balla nei centri commerciali trasformandoli in discoteche, si muove davanti alle telecamere con destrezza animale. Andrea sceglie invece di lavorare con le mani, di vivere secondo i ritmi antichi delle stagioni. Loro due, insieme, sono la scintilla. Se con Acciaio Silvia Avallone aveva anticipato la fine di un benessere che credevamo inesauribile, con questo romanzo ci dice che il destino non è già segnato e che la vera rivoluzione sta nel rimanere, nel riappropriarci della nostra terra senza arretrare di un passo perché, anche se scalzi, furiosi e affamati, ce la faremo. Le regole del gioco sono cambiate quando i padri hanno divorato il futuro dei loro figli. Da oggi siamo tutti figli. Siamo tutti luci al neon e campi da arare. Siamo tutti Marina Bellezza.
Marina bellezza
Avallone Silvia
Venezia, 1725. Un uomo in Baùta si aggira, di notte, tra le calli della città. Il Nobilhomo Nicolò Testier Gritti è un giovane brillante, dedito al vizio e alle donne...
Venetia nigra
Vizzino Alessandro
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