Fumetti

La compagnia dei soli

Rinaldi Patrizia, Paci Marco

Descrizione: La motivazione del Premio Andersen: «Per una storia di solitudini, destini e soprattutto libertà, dove spazio e tempo si piegano di fronte all’intensità di testo e immagini. Per le illustrazioni visionarie, capaci di restituire al lettore le atmosfere claustrofobiche tanto del vulcano quanto della contingenza bellica. Per la perfetta fusione dei linguaggi e per l’equilibrio tra reale e immaginifico, che qui trovano giusta sintesi nella forma del fumetto».

Categoria: Fumetti

Editore: Sinnos

Collana: Leggimi!

Anno: 2016

ISBN: 9788876093364

Recensito da Elpis Bruno

Le Vostre recensioni

La compagnia dei soli di Patrizia Rinaldi e Marco Paci, premio Andersen 2017 quale “miglior libro a fumetti”, è la storia di ragazzi – Sara, Izio detto lo sgorbio e altri sparuti (“Non sono soldati e non sono nemmeno lava. Sono cinque giovani e un nano”) – che sono sopravvissuti a un doppio ciclo di devastazioni (“Noi siamo i sopravvissuti, gli scampati. Noi siamo scampati ai predatori, ai soldati e ora anche ai topi. Abbiamo una carriera di salvezza!”).

I giovanissimi superstiti si rifugiano in un mondo sotterraneo (“Qua sotto resiste una geografia particolare di stradine, vicoli, piazzette, slarghi, anfratti”), nel ventre del vulcano e al cospetto delle minacce di eruzione, e da lì Sara e Izio (“Sono la difficoltà di camminare con zampe brevi quando avrei la testa per correre su trampoli alati”) partono per salvare Pier Remigio, figlio di un gerarca delle guerre che ha avuto l’ardire di ribellarsi al padre sanguinario.

L’allegoria della solitudine nella quale gli adulti – con le loro sciagurate manie bellicose e devastatrici – relegano i ragazzi è potente e viene enfatizzata dalle semi-monocromie alternate delle illustrazioni di Marco Paci. Dal canto suo, Patrizia Rinaldi, premio Andersen 2016 come migliore autrice, squarcia le tenebre con un impressionistico lampo finale: “Può esserci altra vita, non so quale, ma può ancora esserci. Forse ho le branchie, forse gli scampati alla morte imparano a respirare anche l’acqua.

Bruno Elpis

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Paci

Patrizia,

Rinaldi

Libri dallo stesso autore

Intervista a Rinaldi Patrizia, Paci Marco

Chi l’ha detto che i draghi debbano essere per forza cattivi…

Fiabe allegre

Panzacchi Francesca

Oltre che una meravigliosa romanziera, Irène Némirovsky è stata una eccellente autrice di racconti: ne scrisse per tutta la vita – fino alla vigilia dell’arresto. D’altronde, fra i suoi modelli letterari c’erano stati Cechov e Maupassant, di cui Irène amava l’asciuttezza, il cinismo venato di pietà, la bravura nel delineare in poche pagine un intero mondo. Qualità che ritroviamo nei racconti riuniti in questo volume – nove narrazioni folgoranti in cui la Némirovsky affronta i temi che le sono cari: il destino di attesa che segna la vita di molte donne, la solitudine astiosa in cui invecchiano molte altre, gli oltraggi che il tempo infligge alla bellezza, la nostalgia del passato, il rapporto tra madri e figlie.

L’orchessa

Némirovsky Irène

Il silenzio di Calli è popolato di immagini. Qualcosa di terribile le ha strappato la voce, ma non è riuscito a mettere a freno la sua fantasia. Il bosco è un rifugio per lei, ne conosce tutti gli angoli, sa dare un nome a ogni singolo rumore. Ma un giorno qualcuno la trascina fra quegli alberi così familiari, e per la prima volta si sente smarrita. Petra è la sua migliore amica, la compagna di giochi che la comprende alla perfezione. Qualcosa di molto più forte delle parole le unisce. Tutto accade una tranquilla mattina d'estate, e mentre sorge l'alba in una piccola cittadina dell'Iowa, due famiglie scoprono che le loro bambine sono scomparse. Antonia ha provato a essere la madre perfetta per Calli, nei limiti di un matrimonio che la lega a un uomo assente e spesso irascibile. E ora teme che in gioco ci sia ben altro che la voce di sua figlia. In un crescendo di tensione e colpi di scena, le due famiglie si confrontano con i propri limiti, con timori ancestrali e con il peso di segreti troppo difficili da rivelare, perché nulla è ciò che sembra... Una storia profonda raccontata, dove la fantasia e l'amicizia riescono a scalfire il più fìtto dei silenzi.

IL PESO DEL SILENZIO

Gudenkauf Heather

Cronache di un’illusione

Nicola D'Avino