
Io sono la neve
Laban Elizabeth
Descrizione: Claude, giunto a Parigi, trova una vita diversa da quella che aveva sempre immaginato passeggiando con i suoi amici sotto il sole della Provenza. A fargli compagnia il freddo, la fame e un quaderno, su cui annota le proprie impressioni e sentimenti; e ad acuire il suo malessere la solitudine e la mancanza di qualcuno da amare e con cui condividere la sua miserabile esistenza. Ma ecco che Laurence, una ragazza precocemente invecchiata a causa di una vita di dissolutezze e di stenti, irrompe prepotentemente nella sua vita e Claude decide di salvarla dalla sua sciagurata esistenza. "La confessione di Claude" è un romanzo autobiografico, in cui Zola racconta i primi e difficili anni della sua vita parigina. Pubblicato nel 1865, il libro attirò le attenzioni della polizia francese per la sordida ambientazione delle vicende e per lo stesso motivo lo scrittore venne ripudiato dall'editore Hachette.
Categoria: Narrativa
Editore: Robin
Collana: La biblioteca
Anno: 2011
ISBN: 9788873717874
Recensito da Elpis Bruno
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Tim, diciassette anni, albino, è un outsider, precipitato al prestigioso college di Irving per un solo semestre. Alla vigilia del suo arrivo a scuola conosce in aeroporto la bella Vanessa, ma l'incanto di quella notte si infrange contro il muro della realtà: Vanessa intesse una relazione clandestina con Tim ma non intende lasciare il suo Patrick. La tragedia si consuma durante la festa di fine anno: Tim, annebbiato dalle medicine che sta prendendo senza prescrizione, sale su una slitta trascinando con sé Vanessa, e finisce contro un albero. Lei entra in coma e lui perde la vista. È il materiale di partenza per quella che alla Irving diventerà una tradizione: il Tragedy Paper, la tesi di fine anno.
Io sono la neve
Laban Elizabeth
Se non volete mettere in discussione nulla della vostra vita, e magari cercate quel tantino di rassicurazione che non guasta, cambiate libro. Oppure, lasciate perdere ogni umana certezza e imbarcatevi in quest'impresa. Tanto, che vi può succedere, nel mondo onirico delle lettere? Di vita ce n'è una sola, ed è questa qui che state vivendo... fino a prova contraria.
PIZZERIA INFERNO
Serio Michele
C'è una piccola isola tra la Toscana e la Corsica, simile a una lancia di granito, che fora il Mediterraneo e punta minacciosa il cielo. Su quell'isola si sogna. Un uomo che ha perso l'amore e desidera solo lasciarsi morire. Un gruppo di persone che fanno della sopravvivenza il loro credo. Un clandestino cresciuto nelle fogne di Bucarest. Uno scienziato visionario e uno strano esperimento. Un delitto orribile, tra le rovine degli antichi Druidi. E la Fine del Mondo. Il libro di Morgan Perdinka, scritto nel 2003 - quattro anni prima del misterioso suicidio dell'autore -, pubblicato riscoperto e presentato dal maestro Danilo Arona.
MALAPUNTA
Perdinka Morgan
Il volume raccoglie due dei più importanti romanzi di Joseph Roth. Nella Leggenda del santo bevitore Andreas, un clochard, vive sotto i ponti di Parigi. Quando un misterioso passante gli dona una piccola somma di denaro, egli la accetta promettendo di restituirla la domenica successiva con un'offerta in chiesa. Ogni volta che ha in tasca il denaro sufficiente per saldare il suo debito, però, Andreas non resiste alla tentazione di usarlo per rincorrere vizi e piaceri e la restituzione di quei duecento franchi diventa la sua tormentata ragione di esistere. Da questo racconto, tradotto in tutto il mondo e considerato il testamento letterario di Roth, è tratto l'omonimo film di Ermanno Olmi. In Fuga senza fine, Franz Tunda, tenente dell'esercito austriaco, viene fatto prigioniero dai russi e riesce a salvarsi grazie all'aiuto di un mercante di pellicce siberiano, che lo nasconde in casa sua. A guerra finita, Franz, dopo molte peripezie e avventure sentimentali, ritorna finalmente in Austria, ma ormai non è più lo stesso. Metafora del disincanto e dello smarrimento che ha colpito la generazione vissuta in Europa tra le due guerre, questo breve e intenso romanzo è considerato il più autobiografico tra quelli di Roth.
FUGA SENZA FINE
Roth Joseph
LEGGI COMMENTI ( 1 commento )