
L’istante presente
Musso Guillaume
Descrizione: Alle origini del romanzo contemporaneo la vicenda interiore di un personaggio segnato dalla psicanalisi.
Categoria: Classici
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Classici
Anno: 2001
ISBN: 9788804492948
Per pagarsi gli studi di recitazione, Lisa lavora in un bar di Manhattan. Una sera conosce Arthur, un giovane medico di pronto soccorso che sembra avere tutte le carte in regola per piacerle, e Lisa in effetti ne rimane subito affascinata. Ma Arthur nasconde una storia che lo rende diverso da chiunque abbia incontrato prima d'ora: possiede un faro, ricevuto in eredità dal padre, una torre battuta dai venti in riva all'oceano nelle cui acque suo nonno è misteriosamente scomparso alcuni decenni prima. Il dono gli è stato fatto a una condizione: Arthur non deve aprire la porta metallica della cantina. Malgrado la promessa fatta al padre, il giovane non trattiene la sua curiosità, spalancando la porta su un terribile segreto da cui sembra impossibile poter tornare indietro. Riuscirà l'amore per Lisa a dargli la forza necessaria per superare le insidie di una folle corsa contro il tempo?
L’istante presente
Musso Guillaume
Incastonando uno straordinario equilibrio di grottesco e oggettivo, di concreto e assurdo, in un impianto stilistico sopraffino, Kafka è riuscito a creare un capolavoro letterario senza tempo. La parabola di umiliazione suprema alla quale Gregor Samsa non può fare a meno di sottostare, dà sfogo ad un intrico di contraddizioni mai risolte e di vincoli insormontabili nel rantolo senza voce di un insetto; l'opressione e la repressione familiare, il legame di schiavitù civile col posto di lavoro, lo scontro silenzioso tra le tensioni individuali e i rigidi schemi di una società inesorabilmente vicina al collasso, rendono questo gioiello un'incredibile allegoria di ogni umana vicenda.
La metamorfosi
Kafka Franz
Una vincita insperata in un casinò sul confine cambogiano-thailandese, e Robert, giovane insegnante inglese in vacanza, decide di non tornare più al torpido grigiore del Sussex e restare invece in Cambogia, come «barang» a tempo indeterminato - uno dei tanti espatriati occidentali che «cacciano al buio», cercando a tentoni la felicità in un mondo che non potranno mai comprendere appieno, e finiscono per lasciarsi semplicemente trascinare alla deriva. Ma anziché la chiave d'accesso a una nuova vita, quella vincita si rivelerà l'innesco di una reazione a catena, destinata a coinvolgere un americano incongruamente elegante, un poliziotto locale dal lugubre passato e la rampolla di un ricco cambogiano.
Cacciatori nel buio
Osborne Lawrence
C'era una volta la Provincia italiana ricca, felice e molto produttiva. Che commerciava con l'estero, dava del tu ai colossi oltre confine con l'orgoglio di una identità, prima che nazionale, comunale. C'era un tempo in cui anche gli stupidi facevano soldi, in un paese dove il PIL cresceva di due cifre l'anno. Dove i soldi guadagnati con allegria, spensieratezza e persine cafonaggine venivano ben esibiti in beni di lusso. Poi arrivarono i guru della globalizzazione a dire che si doveva cambiare, ad andare in televisione a sponsorizzare mercati stellari in Cina e a sostenere che il vecchio modello, quello dove si stava bene, andava male. Questa è "la storia della mia gente", non solo degli "stracciaroli di Prato", ma di una provincia felice e intelligente, sacrificata alla globalizzazione.
Storia della mia gente
Nesi Edoardo
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