
365 STORIE D’AMORE
AA.VV.
Descrizione: Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant'anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l'inverno. Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a piú di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d'erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. «Un libro che sta racchiuso nei silenzi. Negli spartiti dei fiati, per esempio, è la virgola a dare il respiro, in poesia invece è l'andare a capo, mentre nei passi di montagna il respiro è una regola non scritta. Fiato, poesia, montagna, silenzi: è in questi elementi che si può riassumere l'ultimo libro di Paolo Cognetti.» – Eugenio Giannetta, Avvenire «Non è un romanzo sulla solitudine e non è un romanzo sulla montagna. La solitudine e la montagna sono parti fondamentali e vive di un racconto terso sugli incontri fra esseri umani.» – Annalena Benini, Il Foglio «Silvia rise. E di cosa sa gennaio? Di cosa sapeva gennaio? Fumo di stufa. Prati secchi e gelati in attesa della neve. Il corpo nudo di una ragazza dopo una lunga solitudine. Sapeva di miracolo.» Arrivato alla fine di una lunga relazione, Fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A Fontana Fredda incontra Babette, anche lei fuggita da Milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lí che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di Fausto. E poi c'è Santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d'inverno battono la pista e per i boscaioli che d'estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l'abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare. Di Paolo Cognetti conosciamo lo sguardo luminoso e la voce limpida, il dono di osservare le relazioni umane nel loro dialogo ininterrotto con la natura, che siano i boschi di larici dei duemila metri o il paesaggio di roccia e ghiaccio dei tremila. Con le loro ferite e irrequietezze, quando scappano e quando poi fanno ritorno, i suoi personaggi ci sembrano amici che conosciamo da sempre, di quelli rari. È per questo, forse, che tra le pagine vive di questo libro purificatore abbiamo l'impressione di attraversare non le stagioni di un anno, ma di una vita intera.
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Anno: 2021
ISBN: 9788806249878
Perché proprio 365 storie d'amore? Perché questo genere letterario è il solo che riesce a muoversi fra i vari sottogeneri della letteratura senza mai perdere la propria identità. Il romance è infatti declinato in decine di sfumature che contemplano escursioni nello storico, nel thriller, nella fantascienza, nell'erotico, nel fantasy e chi più ne ha più ne metta, pur mantenendo sempre la passione e i sentimenti saldamente in tolda di comando. Insomma, l'importante è che siano belle storie d'amore, dopodiché poco importa se ne sono protagonisti un pistolero e una bella ragazza all'epoca del far west o due viaggiatori dello spazio. E non importa nemmeno se i due innamorati sono entrambi uomini o entrambe donne, perché al lettore di romance piace esplorare tutte le possibili declinazioni dell'amore, senza restare ingabbiati nel pregiudizio eterosessuale. Un genere letterario, quindi, estremamente aperto e ricettivo, che offre grandi possibilità ai lettori ma anche agli scrittori, che possono sbizzarrirsi a descrivere storie d'amore e di passione all'interno dei sottogeneri a loro più congeniali.
365 STORIE D’AMORE
AA.VV.
Boston, 1975. In un quartiere popolare della città tre ragazzini – Sean, Jimmy e Dave – fanno a botte in mezzo alla strada. Una macchina con a bordo due uomini, due poliziotti all’apparenza, accosta, fermandosi a un passo da loro. Quando uno degli agenti gli ordina di salire, Dave non ha il coraggio di rifiutarsi e, singhiozzando, prende posto sul sedile posteriore. E scompare. Per quattro, terribili giorni. Venticinque anni dopo Dave è accusato di omicidio. La vittima è la figlia di Jimmy, e Sean è incaricato delle indagini. Per loro è giunto il momento di fare i conti con un passato ingiusto e con l’agghiacciante episodio che ha sfregiato per sempre le loro anime.
MYSTIC RIVER
Lehane Dennis
Puglia, soleggiata e mite giornata di fine febbraio. Il fisioterapista e appassionato cicloamatore Roberto si appresta a uscire con la sua inseparabile bici per l'ennesimo piacevole allenamento domenicale, ma il destino gli gioca un brutto scherzo, tendendogli un'insidiosa trappola dietro un incrocio a Porto Cesareo. In seguito al grave incidente, decide di iniziare a scrivere un diario, con l'intento di riempire le lunghe giornate della sua convalescenza e di aiutarsi a ritrovare la serenità perduta nel drammatico momento dell'impatto. L'opera si presenta come una guida ricca di spunti di riflessione, soprattutto per i professionisti sanitari, per gli appassionati di ciclismo, ma anche per chiunque abbia voglia di soffermarsi a pensare alla propria vita.
Diario di un fisioterapista (in)fortunato
Pichero Roberto
La storia di una tragica assenza e di un coraggioso ritorno. Dopo trent'anni, Murid al-Barghuthi racconta i ricordi della sua giovinezza a Ramallah, poi il giorno in cui ha dovuto abbandonare tutto, senza sapere che non sarebbe tornato. Un reportage sulla diaspora palestinese lontano dai comuni percorsi dell'odio.
Ho visto Ramallah
Al-Barghuthi Murid
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