
L’isola degli idealisti
Scerbanenco Giorgio
Descrizione: Carmine Abate dà vita a una grandiosa epopea tra l'Italia e il "mondo grande", che ancora una volta scava nella nostra memoria collettiva e ci racconta di uomini e donne coraggiosi: dal capostipite Carmine Leto, con la sua moglie americana, al figlio Jon e al nipote Carmine, il narratore della storia, che segue le tracce segrete del proprio padre; dal duro lavoro nelle miniere del Meridione alle speranze di riscatto nella "terra promessa" oltreoceano; dalle straordinarie donne del passato a quelle di oggi, come Lina Leto, irrequieta e ribelle, e la figlia Lucy, che ai giorni nostri torna inaspettatamente al paese per riscoprire le proprie radici. Sostenuta da una lingua ricca, fedele all'impasto pieno di sapore che da sempre caratterizza la prosa di Abate, e insieme scandita da un ritmo incalzante, cinematografico, sulle pagine prende forma un'indagine narrativa corale che ha il passo serrato di un giallo – e infatti ruota intorno al mistero di una morte da vendicare – ma che è soprattutto un appassionato apologo sulle partenze e i ritorni, sugli strappi e i sotterranei legami tra le generazioni, sui tempi della vita e sull'amore che può sopravvivere alla morte.
Categoria: Narrativa
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Anno: 2016
ISBN: 9788804658030
Ritrovato nell'archivio di famiglia e presentato per la prima volta ai lettori, questo romanzo inedito di Giorgio Scerbanenco conserva intatto il fascino della sua scrittura ironica e una struttura appassionante da vero noir all'italiana. La vicenda di questo libro è essa stessa un romanzo: il manoscritto dell'«Isola degli Idealisti» scompare insieme ad altri testi nel 1943, quando la Mondadori, per la quale era stato scritto, sposta in tutta fretta i suoi uffici da Milano. Figura tra le opere in via di pubblicazione elencate da Scerbanenco per ottenere asilo in Svizzera, ed è l'unico ad essere stato ritrovato, in uno degli archivi che raccolgono le carte dello scrittore. Un romanzo ritrovato nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, incisivo, sensuale e pittorico. I protagonisti, il padre Antonio e i suoi figli Celestino e Carla, ricchi e raffinati medici, vivono circondati da domestici più o meno fidati in una casa su una piccola isola in mezzo a un lago, e qui si nutrono di arte e di cultura. La loro tranquillità viene disturbata da Guido e Beatrice, due ladri professionisti, che Celestino, appassionato di matematica e filosofia morale, decide di rieducare. Nonostante le apparenze, e malgrado le resistenze dei due ladri, l'esito di questo bizzarro esperimento sociale si dimostrerà imprevedibile: il disincanto dell'uno, la nostalgia di casa dell'altra si mescolano ai furti, alle piccole bugie e alle vere tragedie che intrecciano le storie di due famiglie così diverse.
L’isola degli idealisti
Scerbanenco Giorgio
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.
IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI
Diffenbaugh Vanessa
Novemila giorni e una sola notte
Brockmole Jessica
Dall’uomo che è stato vicino a Benedetto XVI dal 2003 sino all’ultimo la verità sulla figura del Pontefice tedesco
Nient’altro che la verità
Gänswein Georg, Gaeta Saverio
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