
Le ossa non mentono
Reichs Kathy
Descrizione: Roma, via Puccini, 30 agosto 1970. L’avvocato Cesare Previti, all’epoca trentaseienne, arriva con la polizia sulla scena di un triplice omicidio. Tre corpi, tre vite: un viveur, una arrampicatrice sociale, un miliardario. Tre storie avvitate l’una all’altra, strette intorno a un unico asse patrimoniale. Il giovane e rampante legale romano capisce subito che a quel delitto è agganciata una delle più grandi collezioni di beni della storia d’Italia: l’eredità Casati Stampa. Luca Telese ha inseguito, con il fiuto e la tenacia del vero cronista d’inchiesta, le tracce del mega business (per Berlusconi e i suoi, naturalmente) che fu l’acquisto della villa nel 1974. Ne è uscito uno spaccato inquietante e decisamente esemplare della modalità di “condurre gli affari” da parte dell’avvocato di fiducia del Cavaliere, Previti, e del Cavaliere stesso. Sin da quei lontani anni Settanta che videro l’inizio delle loro fortune, delle loro ascese irresistibili e strettamente intrecciate.
Categoria: Saggi
Editore: Aliberti
Collana:
Anno: 2011
ISBN: 9788874247325
Recensito da vanloon12
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Convocata inaspettatamente dall’unità “Casi irrisolti” della polizia di Charlotte, la dottoressa Temperance Brennan si trova davanti a una storia che la sconvolge: due omicidi di bambini, avvenuti a migliaia di chilometri di distanza l’uno dall’altro, hanno una cosa in comune… l’assassina. Anni prima, Anique Pomerleau ha rapito e ucciso numerose ragazze in Canada, scampando per un soffio alla cattura. E' stata una sconfitta devastante per i suoi inseguitori, Brennan e il detective Ryan. E ora la più letale delle psicopatiche è riemersa dai loro incubi. Quando rapisce un altro bambino, Brennan capisce di doverla fermare a ogni costo. E accetta di inseguirla giù negli oscuri abissi della sua follia.
Le ossa non mentono
Reichs Kathy
Camelia vive con la madre a Leeds, una città in cui "non comincia mai niente" e l'inverno non è mai finito, in una casa assediata dalla muffa accanto al cimitero. Traduce manuali di istruzioni per lavatrici, mentre la madre fotografa ossessivamente buchi di ogni tipo. Entrambe segnate da un trauma, comunicano con un alfabeto fatto di sguardi. Un giorno Camelia trova nel cassonetto dei vestiti deformi, con molte maniche e strani squarci: in quel momento cambia qualcosa, comincia a trascorrere più tempo fuori casa e ogni giorno trova nuovi vestiti nel cassonetto. È così che incontra Wen, un ragazzo cinese che lavora in un negozio di vestiti e che le insegna la sua lingua. Saranno proprio gli ideogrammi ad aprire un varco di bellezza e mistero nella vita di Camelia, attribuendo nuovi significati alle cose. Camelia si innamora di Wen, ma lui la respinge nascondendole il motivo. E c'è anche il bizzarro fratello di lui, ossessionato dall'oscura morte di Lily, un'altra studentessa di Wen...
SETTANTA ACRILICO TRENTA LANA
Di Grado Viola
Torna finalmente disponibile “Il male naturale” di Giulio Mozzi. un libro di racconti bello e intenso, scritto da quello che è oggi in Italia il maestro riconosciuto della forma breve. Pubblicato originariamente nel 1998, “Il male Naturale” è straordinario per lo sguardo che contiene: uno sguardo attentissimo alle cose che crediamo di conoscere (l'amore, l'amicizia, il dolore dell'abbandono, la speranza negli eventi che verranno) e che, messe in pagina da Mozzi, ci sembra di capire per la prima volta. In ogni momento siamo lì, con i suoi personaggi, e attraverso le loro vite sentiamo che la nostra si fa più ricca di esperienza e di sentimento. I temi a volte sgradevoli - la pedofilia, la morte in giovane età, l'alcolismo e altri ancora - portarono il libro a un fraintendimento e a una interpellanza parlamentare promossa da un deputato che lo giudicò “a carattere pornografico". La conseguenza fu che la Mondadori privò del suo sostegno il volume, facendolo sparire dalle librerie e privando i lettori della possibilità di leggere un libro che è, semplicemente, molto bello. Per questo Laurana Editore ritiene che sia un atto di civiltà ripubblicarlo: per restituirlo ai suoi destinatari, cui in questi lunghi anni non è potuto giungere. Questa nuova edizione è corredata da due testi scritti appositamente: uno dello stesso Mozzi, che racconta cosa accadde nel 1998, e uno scritto di Demetrio Paolin, che delinea l'importanza di Mozzi come scrittore-maestro per la generazione successiva.
Il male naturale
Mozzi Giulio
La domanda “Quando saremo liberi” se la pongono ripetutamente i personaggi di questa vicenda. Nell’estate del 1942 Richard e Tilde insieme al padre, notaio ebreo, sono costretti ad abbandonare Parigi per rifugiarsi a Marsiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste...
Quando saremo liberi
Cogni Sarah
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