
Shadowhunters 5. Città delle anime perdute
Clare Cassandra
Descrizione: Composto da Albert Camus prima de "Lo straniero" e lasciato intenzionalmente inedito, "La morte felice" è già opera autonoma, sguardo lucido e solidissimo sull'umano nelle sue manifestazioni più estreme. Un romanzo che un altro grande scrittore francese contemporaneo di Camus, Andre Gide, considerava la crisalide nella quale si formava la larva delle sue opere successive. Un romanzo che è dunque al contempo narrazione e progetto di narrazioni.
Categoria: Narrativa
Editore: Rizzoli
Collana: Grandi romanzi
Anno: 2008
ISBN: 9788817022156
Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters...
Shadowhunters 5. Città delle anime perdute
Clare Cassandra
In un’epoca non troppo lontana ci si spostava dal Meridione al Nord in cerca di lavoro. E a lasciare case e famiglie non erano solo ragazzi e uomini pronti all’esperienza e alla vita, ma anche bambini, spesso di meno di dieci anni di età, che partivano da soli, senza genitori e fratelli. Questo romanzo è la storia di uno di loro, Ninetto detto Pelleossa, che da bambino abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Come racconta lui stesso, “non è che un picciriddu piglia e parte in quattro e quattro otto. Prima mi hanno fatto venire a schifo tutte cose, ho collezionato litigate, digiuni, giornate di nervi, e solo dopo me ne sono andato via. Era la fine del ’59, avevo nove anni e uno a quell’età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affatto quello dei balocchi. Ma c’è un limite e quando la miseria ti sembra un cavallone che ti vuole ingoiare è meglio che fai la valigia e fuggi, punto e basta”. Ninetto a Milano scoprirà la vita, e se stesso, come può scoprire le cose un bambino che non capisce più se è “picciriddu” o adulto, e si trova lì nel mezzo, con gli occhi spalancati su un mondo nuovo e sorprendente e il cuore stretto dalla timidezza, dal timore, dall’emozione dell’ignoto.
L’ultimo arrivato
Balzano Marco
Prendendo spunto dalle Storie di Erodoto, A. Cortese ci conduce su uno tra i più antichi terreni di scontro tra Oriente e Occidente, tra imperialismo e anelito alla libertà: le Guerre Persiane. L'invenzione narrativa si mescola alla verità storica e si volge indietro, fino a guardare negli occhi la follia di Cambise, Gran Re dei Persiani, tra oscuri malefici, inganni e rivolte. Quindi cavalca la salita al potere di Dario, in una fame di potere che schiaccia e distrugge. E così è anche per Serse e i suoi fantasmi. Tra fautori e detrattori della guerra, in Grecia come in Persia, la narrazione si spinge sino alle acque schiumose della Battaglia di Salamina e alla definitiva disfatta persiana a Platea. Ma è nel periodo tra l'agosto e il settembre dell'anno 480 a.C. il suo apogeo, quando, con Serse, l'Ellade si trova a dover respingere un nuovo attacco da Oriente. Intimorite dalla marcia apparentemente inarrestabile dell'esercito persiano, molte città greche si lasciano corrompere o comprare. Tuttavia, in trecento si riuniscono a Sparta, e quando si viene a sapere che re Leonida condurrà i suoi guerrieri a combattere, a quelli si aggiungeranno altri...
Polimnia
Cortese Alessandro
Gli ospiti dell’Hotel Haworth hanno trascorso un Capodanno davvero indimenticabile. L’albergo non è tra i più lussuosi, e oltre tutto è in via di ristrutturazione, ma le tariffe, cenone compreso, sono un affare e l’offerta di intrattenimenti ricca e varia. Così una nutrita clientela composta di famiglie con pargoli al seguito, pensionati e coppie più o meno regolari si è ritrovata, la notte del 31, nella sala ristorante dell’albergo per partecipare all’eccitante serata in maschera a tema, questa volta dedicata al «Misterioso Oriente». Alla luce soffusa delle candele, si sono susseguite portate dai nomi pretenziosi, alcol a volontà, giochi e danze, il tutto pervaso dall’allegria un po’ sopra le righe delle feste comandate. Insomma, un vero successo. Ma il programma per il primo dell’anno ha in serbo una sorpresa di troppo per gli ospiti ancora frastornati dai postumi della lunga nottata. In una delle stanze dell’hotel riposa - in eterno - un uomo per il quale l’anno nuovo si è già concluso con un brutale colpo alla testa. Neanche per Morse e Lewis l’anno inizia sotto i migliori auspici, costretti come sono ad abbandonare le innocenti distrazioni delle vacanze natalizie dall’infaticabile quotidianità del male. La caccia all’assassino insinuatosi tra seducenti danzatrici del ventre, finti sceicchi e misteriose donne velate, tuttavia, sarà abbastanza intrigante da non far rimpiangere al capo ispettore l’abituale Quizzone del primo dell’anno al suo pub preferito. Mentre il povero sergente Lewis, strappato al calore della vita familiare, riuscirà a superare la malinconia solo grazie al suo impeccabile senso del dovere e alla ruvida amicizia di Morse. Tra le tante maschere e menzogne che occultano la realtà, non sarà facile per i due poliziotti dare un volto e un nome al cadavere sfigurato della stanza numero 3 e al suo misterioso carnefice.
Il segreto della camera 3
Dexter Colin
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )