
Il sogno di una cosa
Pasolini Pier Paolo
Descrizione: Quattro pensionati - un giudice, un avvocato, un pubblico ministero e un boia - ammazzano il tempo inscenando i grandi processi della storia: a Socrate, Gesù, Dreyfus. Ma certo è più divertente quando alla sbarra finisce un imputato in carne e ossa: come Alfredo Traps, rappresentante di commercio, che il fato conduce un giorno alla villetta degli ex uomini di legge. La sua automobile ha avuto una panne lì vicino, ma lui non se ne rammarica, anzi: pregusta già il lato piccante della situazione. Si ritrova invece fra i quattro vegliardi, che gli illustrano il loro passatempo. L'ospite è spiacente: non ha commesso, ahimè, nessun delitto. Come aiutarli? Niente paura, lo rassicurano: "un crimine si finisce sempre per trovarlo". E se la colpa non viene alla luce, la si confeziona su misura: "bisogna confessare, che lo si voglia o no, c'è sempre qualcosa da confessare". Tra grandi abbuffate e abbondanti libagioni, il gioco si fa sempre più pericoloso, finché il piazzista si avvede d'essere non già un tipo banale, mosso solo da meschine aspirazioni di carriera e sesso, bensì un delinquente machiavellico, capace di usare la sua amante come un'arma infallibile contro il superiore cardiopatico.
Categoria: Racconti
Editore: Adelphi
Collana: Piccola biblioteca Adelphi
Anno: 2014
ISBN: 9788845928703
Il sogno di una cosa
Pasolini Pier Paolo
In seguito all'uragano Kathrina, due residenti di lunga data a New Orleans, Abdulrahman e Kathy Zeitoun, si ritrovano a dover combattere una battaglia assurda contro forze che vanno ben oltre quelle del vento e dell'acqua. In questa opera di non fiction, sorprendente e profondamente umana, i lettori potranno vedere con occhi nuovi il peggior disastro naturale degli Stati Uniti, scoprendo tutte le speranze e le contraddizioni di un momento unico della storia americana.
Zeitoun
Eggers Dave
La sovrana è sola nei suoi appartamenti. Ha congedato anche le dame di compagnia, contravvenendo a ogni etichetta di corte: l’incontro che sta per avvenire non deve avere testimoni. Perché l’ospite di Caterina de’ Medici, quell’ometto zoppicante dai lunghi capelli grigi, è messer Nostradamus, maestro dell’occulto. A lui Caterina vuol chiedere l’interpretazione dei sogni di morte che la tormentano sin dall’infanzia, a lui vuol chiedere una rassicurazione per il futuro dei propri figli, ma soprattutto da lui vuole una spiegazione sulla trentacinquesima quartina delle Profezie, che, ne è sicura, riguarda suo marito, Enrico II di Francia, destinato a morire giovane «di crudele morte». La risposta dell’astrologo è criptica, come le sue quartine: lui scrive quello che deve, ma non pretende di comprenderne il significato. Dentro di sé però Caterina conosce la verità, chiusa in quella perla insanguinata posata sul suo cuore: il destino non può essere ingannato, e il sangue versato chiama solo altro sangue...
LA REGINA MALEDETTA
Kalogridis Jeanne
Quest'opera è valida per le dimensioni di teatro che, una volta di più, lo straordinario talento inventivo di Ionesco. La metamorfosi a vista del personaggio Jean, dentro e fuori la stanza da bagno, ogni volta sempre meno uomo e sempre più rinoceronte, sotto gli occhi atterriti di Berenger, è un modello di teatro antipsicologico, ridotto a puro gesto, che la parola accompagna con una semplice funzione indicativa. E'il ritorno alla pantomima, ai valori didascalici e parodistici della pantomima e qui Ionesco - sembra impossibile - si incontra con Brecht'. Dalla Prefazione di Roberto De Monticelli
Il rinoceronte
Ionesco Eugène
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