
Zodiaco Street Food
Zed Heman
Descrizione: Diario intimo della città felsinea a cura di Cristina Orlandi e Francesca Panzacchi, Edizioni della Sera, 2021. Prefazione di Scilla Bonfiglioli.
Categoria: Racconti
Editore: Edizioni della Sera
Collana: Memoriae
Anno: 2021
ISBN: 9788832213447
I tempi cambiano e anche la malavita è costretta a correre ai ripari. Romeo Marconato, ex affiliato alla Mala del Brenta, sa sentire il vento che cambia. Disperatamente sposato, con un figlio un po' matto e il villone padovano, sta costruendo un business al limite della legalità con il suo Zodiaco, un franchising di furgoni per panini lungo la statale che corre tra Padova e Venezia. Il passato irrompe nella sua vita con una succulenta occasione e nuove minacce, mentre lui, re incontrastato dello street food a basso costo, si ritrova a sfidare il più grande chef televisivo in un assurdo reality. Gli eventi si intrecciano e sembrano precipitare, ma lui, Romeo Marconato, è scaltro. Di una scaltrezza tutta di provincia capace di gestire le trame anche quando queste travalicano la laguna e arrivano a Mosca.
Zodiaco Street Food
Zed Heman
Elisa, grazie a un colloquio con una psicologa, scopre che la figlia diciassettenne Federica ha grossi problemi, tenuti ben nascosti dietro la facciata di studentessa e ballerina modello. Sentendo di non poter contare sull'aiuto di nessuno, dopo alcuni tentativi falliti miseramente, Elisa intuisce che solo un drastico cambiamento rispetto alla routine quotidiana può aiutarla. Decide di rifugiarsi con Federica in una casetta di montagna. Iniziano così giorni duri e decisivi nella vita delle due protagoniste. Giorni di passeggiate nei boschi, litigi, risate, lacrime, accuse reciproche, bicchieri di latte rovesciati e torte finite sul pavimento. Elisa non si arrenderà alle difficoltà e continuerà ad inseguire il suo obiettivo, ma prima dovrà trovare il coraggio di affrontare un segreto del suo passato.
I giorni di Elisa
Senestro Silvia
Una figlia appena maggiorenne annuncia al padre che si trasferirà all'estero. Questo lo spunto per avviare una riflessione sulla paternità, sulle sue inadeguatezze, sull'amore che ne guida ogni slancio. E in particolare sul rapporto intenso e fuori da ogni definizione che lega un padre a una figlia femmina. Un viaggio intimo e ironico di un uomo che si mette sempre in discussione riconoscendo i propri errori e le contraddizioni della sua generazione. Parole non dette e recuperate, gesti mai completati, in un dialogo che si fa confessione. Un padre che torna a essere figlio, che inciampa ma che non smette mai di tenere per mano la sua bambina anche quando è ormai una donna dal sorriso disarmante.
Quando ridi
Terruzzi Giorgio
Maria Antonia, la madre, è padrona della storia nonostante la dannazione della guerra, è vicina al fermento del mondo. I suoi giorni combaciano con temi epici ma anche scabrosi: Maria Antonia affronterà lutti e miseria, fuggirà come profuga da Spalato, perderà il primo marito nelle foibe, vedrà i fratelli condannati ai campi di lavoro. Darà anche scandalo pur di assecondare la voglia disperata di continuare. Resta in una gioventù permanente, proprio perché ha affrontato la Storia Grande del mondo e l’ha vinta. Ena, sua figlia, è una donna vecchia costretta a letto dalla rottura del femore. La vita di Ena è stata sazia, pigra, non priva di danni. Ma già prima di giugno è un romanzo che accosta i toni della saga alla voce della contemporaneità. La narrazione procede a capitoli alternati. Le vicende di una madre da giovane, Maria Antonia, che vanno dal periodo che precede il secondo conflitto mondiale fino agli anni Sessanta, si affiancano al racconto-monologo di una figlia, Ena, giunta all’ultimo periodo della sua vita.
Ma già prima di giugno (con la partecipazione dell’autrice)
Rinaldi Patrizia
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