
Lo scammaro avvelenato e altre ricette
Genisi Gabriella
Descrizione: 1° agosto 1937, una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa morta su un campo di battaglia che proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto. È stato lui a insegnarle l'uso della Leica e poi sono partiti assieme per la Guerra di Spagna. Nella folla seguono altri che sono legati a Gerda da molto prima che diventasse la ragazza di Capa. Ruth Cerf, l'amica di Lipsia, con cui ha vissuto nei tempi più duri a Parigi, dopo che entrambe erano fuggite dalla Germania. Willy Chardack, che s'accontenta del ruolo di cavalier servente da quando l'irresistibile ragazza gli aveva preferito Georg Kuritzkes, che ora combatte nelle Brigate Internazionali. Per tutti Gerda Taro rimarrà una presenza più forte e viva dell'eroina antifascista celebrata dai discorsi funebri. Gerda li ha spesso delusi e feriti, ma la sua gioia di vivere, la sua sete di libertà, erano scintille capaci di riaccendersi a distanza di decenni. Basta che Willy e Georg si risentano per tutt'altro motivo. La telefonata intercontinentale avvia un romanzo caleidoscopico, incardinato sulle fonti originali, di cui Gerda Taro è il cuore attivo.
Categoria: Saggi
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Anno: 2017
ISBN: 9788823518353
Recensito da Elpis Bruno
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Gabriella Genisi torna in libreria con una storia avvincente e deliziosa. 25 novembre. Nella città affollata e piena di turisti in attesa del Natale, il bed & breakfast di Carmela, la sorella di Lolita Lobosco, riscuote sempre più successo. Tra gli ospiti, anche uno scrittore romano, Enrico Fasulo, che ha deciso di ritirarsi a Bari per qualche settimana e dedicarsi alla stesura del suo nuovo libro. Carmela, sensibile al suo fascino, cucina per lui e, tra le sue tante specialità, gli prepara uno scammaro squisito secondo la ricetta di nonna Dolò. Il giorno dopo, l'uomo viene trovato morto. L'autopsia non lascia dubbi sulla causa del decesso: si tratta di avvelenamento, probabilmente dovuto al botulino presente nei peperoni con cui è stato condito il piatto. La polizia accusa la donna di omicidio colposo, fatto che mette ulteriormente in crisi il rapporto tra le sorelle e minaccia di pregiudicare la carriera di Lolita. Esclusa dalle indagini, provata dalle tensioni familiari e dal rapporto sempre più burrascoso con Caruso, la tenace commissaria comunque non si arrende e fa quello che le riesce meglio: investiga, decisa a provare una volta per tutte l'innocenza di Carmela. Una storia avvincente e deliziosa, arricchita dalla raccolta di tutte le ricette di casa Lobosco: oltre cento piatti, dalle stuzzicanti preparazioni finora inedite ai grandi classici della tradizione pugliese, come la focaccia, i panzerotti e la parmigiana, rivisitati secondo il gusto di Lolì.
Lo scammaro avvelenato e altre ricette
Genisi Gabriella
Attore cinematografico e teatrale, regista, doppiatore, Giancarlo Giannini è un grande protagonista del cinema italiano, tra i più dotati e apprezzati dal pubblico e dalla critica, pluripremiato (nel suo palmarès vanta anche una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista per "Pasqualino Settebellezze"). Grazie alla sua lunga e fulgida carriera, tutti conoscono le grandi interpretazioni di Giannini in film famosissimi in cui è stato diretto da registi del calibro di Lina Wertmüller, Luchino Visconti, Ettore Scola, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Mario Monicelli, Dino Risi e Rainer Fassbinder. Quello che scopriamo in queste pagine è sì il Giannini attore e personaggio pubblico, ma anche e soprattutto il Giannini privato, che da grande affabulatore qual è si racconta a ruota libera, intrecciando la sua storia personale a quella del nostro paese e del cinema internazionale. In questa autobiografia, generosa e travolgente come lui, troviamo dunque il racconto della sua adolescenza tra Napoli e Roma, gli studi di perito elettronico, la grande passione per la cucina e per le invenzioni (è suo il giubbotto pieno di gadget che Robin Williams indossa nel film "Toys"), i suoi incontri con le stelle del cinema internazionale, il lungo sodalizio con Mariangela Melato, le telefonate (e le abbuffate) notturne con Fellini...
Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)
Giannini Giancarlo
Un'ombra di avventura e di pericolo piomba sulla vita felice ed ovattata di un giovane medico e di sua moglie. Da questo romanzo è stato tratto il film "Eyes wide shut, di Stanley Kubrick.
Doppio sogno
Schnitzler Arthur
Un galateo fin de siècle delle passioni, descritto dalla penna inesauribile di Matilde Serao attraverso quattro racconti di amori nati e bruciati rapidamente: c'è la passione che si consuma tra fedeltà e infedeltà in un singolare triangolo amoroso, quella che si infrange contro i dubbi di una confessione tra amanti, quella che si tormenta nell'attesa di un incontro incerto, fino alla passione che, ormai trasformata in ricordo, può essere catalogata insieme agli oggetti insignificanti di un personale museo. Sullo sfondo, un microcosmo aristocratico e alto-borghese, chiuso nei suoi riti codificati come nell'eleganza dei suoi salotti. E un fantasma inquietante: "che la vita nella sua più alta espressione, che è l'amore", sia solo "un vano e miserabile sogno".
L’INFEDELE
Serao Matilde
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