Giallo - thriller - noir

La ragazza e la notte

Musso Guillaume

Descrizione: Un campus prestigioso cristallizzato sotto la neve. Tre amici legati da un tragico segreto. Una ragazza portata via nella notte. Costa Azzurra, inverno del 1992. In una notte glaciale, mentre il campus del suo liceo è paralizzato da una tempesta di neve, Vinca Rockwell, diciannove anni, una delle studentesse più brillanti dell'ultimo anno, fugge insieme al suo professore di filosofia, con il quale aveva una relazione segreta. Per la ragazza "l'amore è tutto o niente". Nessuno la rivedrà mai più. Costa Azzurra, primavera del 2017. Fino alla fine del liceo erano inseparabili, ma da allora Fanny, Thomas e Maxime - i migliori amici di Vinca non si sono più rivolti la parola. Si ritrovano ora a una riunione di ex alunni. Venticinque anni prima, in terribili circostanze, hanno tutti e tre commesso un omicidio, murando il cadavere nella palestra della scuola. Proprio la palestra che oggi deve essere demolita per fare spazio a un altro edificio. D'ora in poi, niente potrà più impedire che la verità sul caso di Vinca venga a galla. Sconvolgente, dolorosa, demoniaca.

Categoria: Giallo - thriller - noir

Editore: La nave di Teseo

Collana: Oceani

Anno: 2018

ISBN: 9788893445825

Recensito da Elpis Bruno

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Guillaume Musso riconferma la vocazione per il noir creativo e con La ragazza e la notte costruisce una storia che, nel finale concitato, ricompone tutte le tessere di un mosaico frantumatosi nel corso di venticinque anni.

Venticinque anni: è il tempo trascorso da un duplice delitto, commesso in un college di Antibes (località ove l’autore è nato, e si capisce…) ai danni di Vinca, la studentessa più affascinante della scuola, e di Alexis, il giovane professore di filosofia. Negli omicidi sono variamente implicati genitori e figli, presidi e studenti. I cadaveri vengono murati nella palestra e il delitto viene dissimulato con una fuga sotto mentite spoglie. Dopo la sparizione, Vinca viene mitizzata (“Un autentico linciaggio che l’aveva trasformata in una sorta di Laura Palmer della Costa Azzurra. Twin Peaks nella terra di Pagnol”).

Dopo due decenni e un lustro (“La coppia sembrava ancora meglio assortita. Era l’effetto normalizzatore della vecchiaia: faceva sfiorire le bellezze troppo vistose e conferiva a volte una nuova patina ai fisici meno attraenti”), Thomas – che nel frattempo è diventato scrittore di successo – ritorna sul luogo del delitto in occasione di un anniversario (“Un passato che non era certo un paradiso perduto, ma mi appariva come l’epicentro di un dramma che per tutta la vita avevo cercato di rimuovere”): i lavori di ristrutturazione del college minacciano di disvelare il segreto inconfessabile che i muri custodiscono.
Intanto, uno strano ritrovamento (“Sapevo benissimo di chi era l’armadietto all’interno del quale era stata ritrovata la borsa con il denaro. Era il mio”) e una scia di delitti, messi in atto da un vendicatore misterioso, congiurano contro gli assassini impuniti.

L’intrigo della trama, l’ambientazione in Costa azzurra e numerosi riferimenti e citazioni letterarie assicurano una lettura serrata in questa sorta di riedizione in chiave contemporanea del costrutto tragico che alla complessità dei rapporti familiari riconduce pathos e chiave di lettura della realtà (“La mia indagine su Vinca era in primo luogo un’indagine su me stesso”).

Bruno Elpis

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