Giallo - thriller - noir

La relazione

Camilleri Andrea

Descrizione: Mauro Assante è, prima di ogni altra cosa, un uomo serio: ha sempre lavorato con scrupolo estremo, guadagnandosi incarichi di crescente responsabilità nell'istituzione in cui presta servizio, l'authority preposta al controllo della trasparenza delle banche italiane. Si è sposato tardi, con la sola donna che sia riuscita ad aprire una breccia nel suo temperamento ombroso, e ha un figlio piccolo, che trascorre i mesi estivi con la madre, in montagna. Questa estate Mauro si trattiene in città perché gli è stato affidato il compito di stilare una relazione particolarmente delicata su di un istituto bancario che con ogni probabilità verrà commissariato in seguito alla sua ispezione. Ma proprio durante queste solitarie giornate di lavoro, nella sua prevedibile esistenza iniziano ad aprirsi minuscole crepe. Dimentica aperta la porta di casa, riceve una telefonata beffarda, si convince di essere seguito da un uomo in motorino. Soprattutto, riceve la visita di una meravigliosa ragazza che evidentemente ha sbagliato indirizzo. Strano, ci dev'essere stato un errore. Ma dalla vita di Mauro Assante gli errori erano sempre stati banditi; così come sarebbe bandito il batticuore che invece lui prova quando, poche sere dopo, rincontra per caso quella stessa ragazza bionda... L'estate avanza, le temperature aumentano, la stesura della relazione si fa più complessa e con essa l'ansia di consegnare tutto senza sbavature, senza condizionamenti.

Categoria: Giallo - thriller - noir

Editore: Mondadori

Collana: Scrittori italiani e stranieri

Anno: 2015

ISBN: 9788804649540

Recensito da Elpis Bruno

Le Vostre recensioni

Ne “La relazione” ritroviamo la seconda anima di Andrea Camilleri: quella che imbastisce vicende estranee al cosmo del commissario Montalbano.

In questa seconda veste, lo scrittore siciliano ambienta a Roma una vicenda costruita sulla tensione psicologica e sullo sfondo degli intrallazzi economico-politici del Belpaese.
Mauro è un solerte funzionario che, nella tanto innominata quanto riconoscibile sede dell’Autorità che vigila sulle banche (“il suo ufficio di via Nazionale”), è stato incaricato di redigere la relazione ispettiva su un’azienda di credito in odore di scandali e bancarotta.
Durante l’assenza della moglie Mutti e del figlioletto, l’ispettore incappa in una serie di equivoci e fatti strani che, in escalation, hanno sempre più il sembiante di azioni volte a inibire la stesura del report che evidentemente nuoce a personaggi influenti.
“Spediscono a mia moglie un’enciclopedia per ragazzi che lei non ha ordinato… Mi mandano a casa persone sconosciute… cercano di fotografarmi al ristorante… Poi c’è un tale con un motorino che usa una carta d’identità falsa e che si spaccia per mio segretario…”
Per fortuna, tra gli equivoci costruiti ad arte dai misteriosi burattinai, Mauro s’imbatte nella bella Carla, che gli regala una seconda giovinezza, di fronte alla quale l’incorruttibile ispettore non esita a tradire la moglie (“La moglie in vacanza. I desideri del settimo anno…”). Sino a un finale perversamente tragico. 

L’atmosfera del libro mi ha ricordato ilIl sospetto (Suspicion) di Alfred Hitchcock, film tratto dal romanzo “Before the fact” di Anthony Berkeley.
Sebbene l’esito della vicenda si intraveda ampiamente sin dalle prime pagine, il romanzo si legge d’un fiato e riconferma Camilleri come sapiente intrattenitore che riproduce nelle sue opere gli scenari di un’italianità che ci rende tristemente famosi nel mondo. 

Bruno Elpis

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