
Comodo, silenzioso, vicinanze metrò
Spinaci Antonio
Descrizione: Un amore che scompare, silenzioso come la nebbia sul lago di Léman, un'avventura umana che si accende come il sole che albeggia sul deserto del Wadi Rum. Un ingegnere nucleare che perde la strada e una guida giordana che la ritrova. Un protagonista che si muove fra le diverse latitudini del sentimento umano, alla ricerca di qualcosa che ha perso e forse vale la pena ritrovare. Sul filo teso tra prologo ed epilogo - due storie di devozione che non potrebbero essere più diverse - un intrico di sante, vergini, serpi e cani. Sogni, ricordi e racconti evocano le tragedie del secolo passato e di quello presente, tragedie che né un lago né un deserto possono davvero contenere.
Categoria: Narrativa
Editore: Bordeaux
Collana:
Anno: 2016
ISBN: 9788899641191
Recensito da Daniela Frascati
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È un annuncio surreale quello che un lunedì come tanti compare sul Metroquadro, rivista milanese di inserzioni immobiliari: una vecchia contessa caduta in miseria mette in vendita un loculo cimiteriale della tomba di famiglia al Monumentale di Milano. Il cliente ideale? Secondo lei il pendolare che, intrappolato ogni giorno sui treni sovraffollati che fanno la spola tra Milano e l'hinterland, troverà in quell'offerta la soluzione ai suoi problemi. Almeno fino a quando l'anziana morirà. Allora, e solo allora, l'inquilino dovrà restituirle la dimora del suo eterno riposo. Colpevole della svista che ha permesso la pubblicazione dell'inserzione è Federico Plomb, impiegato alla redazione del Metroquadro e pendolare lui stesso. Dopo aver rischiato il licenziamento per questo errore, Federico assiste inerme alle reazioni a catena che ha innescato, a partire dall'atteggiamento dei media che, dapprima interessati al lato folkloristico della vicenda, ne fanno poi oggetto di serie discussioni nei talk show. Ha inizio un nuovo fenomeno: i milanesi che possiedono un loculo trovano l'idea della contessa ottima per guadagnare, e i pendolari, stanchi delle risse quotidiane per un posto sul treno regionale, rispondono alle inserzioni. E comprano. Le leggi di mercato fanno il resto. È il boom di un nuovo mercato immobiliare.
Comodo, silenzioso, vicinanze metrò
Spinaci Antonio
In questo lavoro l'Autore racconta gli anni Ottanta, una stagione magica per la boxe. Un decennio segnato dalle imprese di Marvin Hagler. Protagonista di mitiche sfide con Thomas Hearns, Roberto Duran, John Mugabi, Ray Leonard. Erano gli anni in cui un italiano, il pugliese Vito Antuofermo, riusciva a conquistare il titolo dei medi e Mike Tyson diventava il più giovane campione del mondo nella storia dei massimi. Torromeo ho visto tre indimenticabili riprese tra Hagler ed Hearns, assistito al tragico balletto di Trevor Berbick, messo ko da Mike Tyson. Era a bordo ring quando Hagler ha sofferto contro Juan Domingo Roldan, ma poi l´ha distrutto come solo lui sapeva fare. La battaglia di Marvin contro John Mugabi l´ha guardata davanti alla tv. In quei giorni era a Sanremo prima, e a Montecarlo poi, per raccontare il vittorioso assalto di Patrizio Oliva al mondiale dei superleggeri. Ospite di Roberto Duran nella sua casa di Miami, ho passeggiato nell´inferno di Brownsville, a Brooklyn, dove Mike Tyson è nato. Ha viaggiato con Ray Boom Boom Mancini dopo la tragedia della morte di Duk Koo Kim. Ha parlato con Thomas Hearns nello scenario di una Detroit in piena crisi economica. L'Autore racconto i magici anni Ottanta. La linea guida è la rincorsa di Marvin Hagler e Sugar Ray Leonard verso la grande sfida. Un match, datato 6 aprile 1987, che ha saputo conservare intatto negli anni un alone di mistero. Il libro svela vicende e segreti di quel periodo indimenticabile, quando la boxe era una cosa seria.
Meraviglioso
Torromeo Dario
Michel Houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, Paul Raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all’unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d’amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura.
Annientare
Houellebecq Michel
Un indagine del commissario Berté - La mattina del giorno di Sant'Angelo, in un'elegante suite del Grand Hotel Miramare, vengono ritrovati i cadaveri del commercialista e della segretaria dell'affascinante contessa Licia Van Der Meer. Chi ha sparato ai due amanti clandestini? Una donna tradita, un fidanzato abbandonato... o forse si tratta di un omicidio-suicidio? La raffinata contessa, ospite stabile al Miramare, è ricchissima: ha ereditato dal defunto marito un ingente patrimonio, due miniere di diamanti e proprietà immobiliari in Sudafrica. Ha fama di grande benefattrice e la sua vita è di per sé un avvincente romanzo pieno di misteri... ma dietro agli omicidi dei suoi collaboratori potrebbe nascondersi una storia di ricatti, corruzione e vendetta. Per il vicequestore aggiunto Gigi Berté svolgere interrogatori in un affollato hotel si dimostra un compito arduo: lui, uomo di "pancia", che ama condurre le indagini in solitaria, deve quindi accettare la collaborazione di un'attraente ispettrice della squadra della Omicidi di Genova, non senza problemi... anche con "la" Marzia! La loro complicata storia personale si affianca all'intricata vicenda del Miramare, e alla fine, come spesso accade nella vita, è la fatalità, con la sua disinvolta malizia, a scombinare i progetti dei protagonisti.
Doppio delitto al Miramare
Martini Emilio
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