
IL MAESTRO E MARGHERITA – di Michail Bulgakov
Descrizione: Hulda, «la donna nascosta», cela un segreto già nel nome. Ruvida e ribelle, è tra i migliori investigatori della polizia di Reykjavík: a sessantaquattro anni, però, competenza e abnegazione non sono sufficienti, visto che ai piani alti c’è chi è ansioso di mandarla in pensione. Ma Hulda ha dato tutto alla carriera e la prospettiva di dover lasciare il lavoro a cui ha dedicato la sua vita la fa infuriare. Quanto si farà sentire la solitudine? Inevitabilmente, la porta si spalancherà ai vecchi demoni che lei ha sempre ridotto al silenzio. E allora le sue fughe tra le aspre montagne dell’Islanda, per respirare a pieni polmoni la durezza della sua isola, non basteranno più. Ottenuto il permesso di dedicarsi a un’ultima indagine, un cold case a sua scelta, Hulda sa perfettamente qual è il caso che vuole riaprire. Dieci anni prima, una giovane donna, arrivata dalla Russia con la richiesta di asilo politico, era stata trovata morta in una baia non lontana dalla capitale. Le indagini, ingarbugliate e chiuse sbrigativamente da un collega, non avevano portato a una vera soluzione, e ora Hulda vuole dare voce a chi è stato dimenticato troppo in fretta. Vuole la verità. E ha quindici giorni di tempo per trovarla.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Marsilio
Collana: Farfalle
Anno: 2022
ISBN: 9788829712076
IL MAESTRO E MARGHERITA – di Michail Bulgakov
Christophe Douvier è un corriere di diamanti per la multinazionale olandese De Weld. Dopo anni di irreprensibile lavoro ha deciso che quello alle miniere del Botswana sarà l'ultimo incarico. Non ha più tempo da perdere. Per lui non c'è più speranza. La diagnosi del suo medico non concede aspettative: tumore al polmone. C'è una sola cosa che Christophe Douvier vuole fare: assicurare un avvenire sereno a Isabeau, l'amata sorella. Come le altre volte ritira il prezioso carico, stavolta però con l'obiettivo di farlo sparire. Prima di lasciare il Sudafrica però Douvier, surfista appassionato, vuole realizzare un ultimo desiderio. Una spiaggia di Durban è il posto giusto per l'ultima sfida alle onde. Ma il destino si materializza sotto forma di uno squalo, pronto a sovvertire ogni verità creduta e ad accendere la miccia di un complotto che vede coinvolti gli spietati vertici della De Weld, una branca deviata dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il popolo di un'isola misteriosa della Polinesia e uno spietato mercenario - Chimera - al soldo del miglior offerente.
IL PAZIENTE ZERO
Zarini Gianpaolo
Scritto nel 1964 e pubblicato nel 1965 dalla Doubleday, "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" è stato osannato come un grande romanzo psichedelico, una navigazione allucinata in un mondo surreale creato dalla droga e dominato dall'inquietante figura di un mostruoso imprenditore-spacciatore, non del tutto umano e forse strumento di un'oscura divinità. Ma dietro la storia di una delle più originali invasioni aliene mai raccontate si nascondono diversi livelli di lettura, dove la provocatoria meditazione teologica va a braccetto con la denuncia politica e sociale. Palmer Eldritch, produttore e spacciatore del Chew-Z, è forse un abominevole Cristo negativo, forse personificazione di una Tecnica che tutto vede, afferra e mastica; ma forse è solo una povera vittima, un uomo qualunque... Droghe illegali, stimmate divine, tesi gnostiche, Barbie Dolls: "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" è tutto questo e in piú una grandiosa storia di invasione della Terra.
LE TRE STIMMATE DI PALMER ELDRITCH
Dick Philip K.
La zona tra Brescia, Chiari e Rovato è un distretto produttivo pieno di fabbriche e di capannoni. Ed è il personale inferno di Dante, che di mestiere fa la guardia giurata e gira, notte dopo notte, per verificare che tutto vada per il meglio. Vive insieme a sua madre, una donna che da quando è vedova sembra rinata. Ma rinata male, perché passa il suo tempo tra creme e sesso trovato via internet. Col risultato che Dante è sempre più solo. Nella stessa zona vive anche Samira. Quindici anni, musulmana e bella. Ha un padre violento, reso ancora più violento dal fatto di vivere in un posto che sente straniero e ostile: l’Italia. Così quest’uomo sarebbe pronto ad ammazzare sua figlia se soltanto sapesse che ha incontrato Dante, un cristiano, e che si ostina a frequentarlo. Perché Samira, in realtà, è già una donna. E vuole essere una donna libera. Mentre un gruppetto di suoi connazionali sta preparando un attentato miserabile, da poveracci, e Dante finirà per imbattersi anche in loro. “La notte dei petali bianchi” prova a rispondere a una domanda: fa più paura stare da soli o fanno più paura gli altri, i diversi da noi? E lo fa mettendoci a disposizione una lucida visione dell’Italia dei nostri anni e un strepitoso talento nel raccontarla.
LA NOTTE DEI PETALI BIANCHI
Di Fiore Gianfranco
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