
Una donna spezzata
De Beauvoir Simone
Descrizione: Colette ha sempre rifiutato di scrivere deliberatamente sulla sua vita, ma ne La stella del vespro, pubblicato per la prima volta nel 1946 l’esistenza della più grande scrittrice francese del ’900 si svela discretamente, lungo frammenti scritti con la cura e la sofisticatezza a cui ormai ha abituato i suoi lettori e di cui è diventata maestra. Si tratta di una sorta di cronologia frammentata che trascrive gli avvenimenti e le osservazioni della vita quotidiana: i capricci di primavera; i viavai del compagno Maurice Goderek; le visite che riceve – tra cui Truman Capote – le audizioni per la riduzione teatrale de La Seconde; l’impegno a raccogliere tutte le sue opere per il progetto OEuvre complete per l’editore Le Fleuron; l’Académie Française. Ormai immobilizzata dalla vecchiaia, dal peso e dall’artrosi, osserva il cielo, il succedersi al giorno della luna o del vespro nel quadrato ritagliato dalle finestre del suo grande appartamento a Palais–Royal. Leggiamo una Colette malinconica e meditativa, chiusa nel suo appartamento, in cui riceve, mangia, scrive e legge. In questo testo, evoca dei ricordi dai tempi della guerra, medita sulla sua condizione di invalidità e i suoi nuovi rapporti con il mondo da scrittrice “nota e riconosciuta” e, amabilmente, conversa con le sue care presenze, con gli esseri da lei sempre amati – appassionatamente o teneramente – come la madre Sido; la figlia di cui evoca il ricordo della nascita nel 1913; Missy (la contessa Mathilde de Morny); l’ex marito Henry de Jouvenel; Polaire; il migliore amico nonché terzo e ultimo marito Maurice Goderek; il giovane reporter che viene ad intervistarla; la prostituta Renée che le appare nel giardino innevato della sua casa, un giardino dalla cui descrizione si distingue a fatica da quello di Saint–Sauveur.
Categoria: Letteratura femminile
Editore: Del Vecchio
Collana: Formebrevi
Anno: 2015
ISBN: 9788861101302
Monique ha sempre creduto nel suo matrimonio. Soprattutto, ha sempre creduto nel suo ruolo di moglie: muoversi sicura per casa, gestire la vita familiare, provvedere agli altri con la certezza di essere necessaria. Ma è bastata una frase di Maurice: "C'è una donna". E se Monique è tradita dal marito, la madre di Philippe lo è dal figlio, che al progressismo materno preferisce lo spirito pratico e conservatore della moglie. Murielle, invece, non ha né mariti né figli con cui scontrarsi: due matrimoni finiti male e il suicidio della figlia la condannano a una solitudine che la rende cruda e volgare, astiosa verso il mondo e verso un Dio che forse non c'è. Tre racconti, tre donne, tre crisi.
Una donna spezzata
De Beauvoir Simone
Questo libro è dedicato a tutti coloro che sentono di dare più di quanto ricevono, o a quelle persone che pensano che se qualcosa o gli altri cambieranno allora saranno felici; o, ancora, a chi non riesce a lasciarsi alle spalle qualcosa del passato, a chi desidera liberarsi dai sensi di colpa e anche a chi semplicemente vuole migliorare le proprie relazioni. È un libro di facile comprensione, scritto per tutti, ma che può essere utile anche a professionisti delle relazioni di aiuto i quali potranno anche, frequentando i nostri master di formazione, diventare trainer di questo metodo.
Il metodo Ihbes
Siccardi Sergio, Vinai Mariangela
Arthur Bramhall, un professore di letteratura dell’università del Maine, durante il suo anno sabatico lavora, in una fattoria, alla realizzazione di un libro. Ma quando la fattoria brucia il manoscritto segue la sua stessa fi ne. Con i soldi dell’assicurazione, Arthur si costruisce un rifugio dove comincia la seconda stesura del suo libro Destiny and Desire. Una volta fi nito il romanzo lo sotterra sotto un pino prima di andare a festeggiare in paese. Mentre Arthur se la spassa un orso affamato scopre la valigetta con il mascritto e dopo una veloce lettura decide che il libro può diventare un best seller. L’orso, Hal Jam, viaggia fino a New York dove viene acclamato come autore di successo e ospite d’eccezione per i party mondani, mentre la disperazione animalesca di Bramhall cresce sempre di più fino a portalo all’isolamento dai suoi vecchi amici.
L’ORSO CHE VENNE DALLA MONTAGNA
Kotzwinkle William
Sorridere è un esercizio del viso e dello spirito, minimo e, in entrambi i casi, salutare e cosmetico. Farlo di giorni inventati; di amori che, come cani, riportano piccioni raccolti per strada; di calzini appaiati, smarriti se lasciati da soli; di abiti che se interrogati, rispondono; di una nonna che fa la rana e di una vagina che si dà nomi. Farlo sull'amore, sulla parola futuro, sulla fine del mondo. Un mondo con meno rughe che, a ben vedere, è lo stesso che abitiamo. Poesia divertita, incantata, agguerrita, femminile, pop, che fa compagnia come le piccole verità.
Poesie antirughe
Racca Alessandra
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