
LA RAGAZZA GIGANTE DELLA CONTEA DI ABERDEEN
Baker Tiffany
Descrizione: "'Qui sono proprio io', scrive Roberto Vecchioni: e questo è davvero il suo libro piú intimo, piú autobiografico e urgente. Il libro in cui l'idea stessa della vita e della felicità, il senso del rotolare dei giorni, trova forma di racconto. Perché i momenti piú belli o piú intensi della nostra esistenza brillano nella memoria: sono luci che abbiamo dentro e che a un tratto sentiamo il bisogno di portare fuori. Magari per i nostri figli, e per tutti quelli che hanno voglia di ascoltare".
Categoria: Racconti
Editore: Einaudi
Collana: I coralli
Anno: 2016
ISBN: 9788806230753
C’è la misteriosa eredità di Tabitha Dyerson, la guaritrice – o maga – del paese, che sposò il Dr. Robert Morgan, un disertore della guerra civile. Gli infermi della città si radunavano attorno a Tabitha, i cui rimedi a base di erbe curavano molti più pazienti di quanto i metodi scientifici di suo marito avessero mai fatto. Si diceva che Tabitha avesse lasciato un ‘‘libro delle ombre’’, un libro da strega con le ricette di tutte le sue pozioni. Nonostante in molti lo avessero cercato, nessuno era mai riuscito a trovarlo... fino ad ora. Il lettore segue la vita di Truly, la figlia di Tabitha, i suoi tempi e le sue avventure. Le sottotrame abbondano, così come le risate, le lacrime, gli intrighi, le bugie e la magia.
LA RAGAZZA GIGANTE DELLA CONTEA DI ABERDEEN
Baker Tiffany
Tre viaggi nel corso di un anno. Turchia, Iraq, Siria, per documentare la vita della resistenza curda in una delle zone calde meno spiegate dai media mainstream. Zerocalcare realizza un lungo racconto, a tratti intimo, a tratti corale, nel quale l'esistenza degli abitanti del Rojava (una regione il cui nome non si sente mai ai telegiornali) emerge come un baluardo di estrema speranza per tutta l'umanità.
Kobane calling
Zerocalcare
Tratto dal diario non censurato di Anaïs Nin, questo ritratto autobiografico copre il periodo trascorso dall’autrice a Parigi tra il 1931 e il 1932. A quell’epoca risale l’incontro con Henry Miller e sua moglie June: un incontro che segnerà una svolta importantissima nell’evoluzione sentimentale e letteraria della scrittrice. Attratta dal fascino geniale di Miller e turbata dalla fisicità di June, la giovane Anaïs Nin inizia una sorta di educazione erotico-sentimentale che la condurrà alla completa maturazione emotiva e personale. Da questo gioco a tre, sotto la magistrale “regia” di Miller, sullo sfondo della Parigi negli anni trenta, si sviluppa un libro dai risvolti morbosi che completa l’immagine provocatoria di una scrittrice ormai consacrata tra i nomi più illustri della letteratura contemporanea.
Henry & June
Nin Anais
Veronika, pur avendo una vita normale, non è felice. Ecco perché decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce, e Veronika viene internata in una clinica psichiatrica dove il suo cuore ammalato conosce una realtà di cui non sospettava l'esistenza. Il romanzo si ispira a un drammatico episodio della vita dello scrittore quando, nel 1965, a diciotto anni, venne ricoverato in una clinica psichiatrica. Paulo Coelho scrive una profonda riflessione sul tema della normalità e della diversità, trasformando il dramma dell'infelicità nella pienezza dell'accettazione della vita e della sua bellezza.
VERONIKA DECIDE DI MORIRE
Coelho Paulo
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