
Edipo re
Sofocle
Descrizione: "Carrie, mia figlia di tre anni, è sparita mentre giocavamo a nascondino nel mio appartamento di Brooklyn." La denuncia di Flora Conway, una famosa scrittrice nota per la sua riservatezza, sembra un enigma senza soluzione. Nonostante il clamoroso successo dei suoi libri, Flora non partecipa mai a eventi pubblici, né rilascia interviste di persona: il suo unico tramite con il mondo esterno è Fantine, la sua editrice. La vita di Flora è avvolta dal mistero come la scomparsa della piccola Carrie. La porta dell'appartamento e le finestre erano chiuse, le telecamere del vecchio edificio di New York non mostrano alcuna intrusione, le indagini della polizia non portano a nulla. Dall'altra parte dell'Atlantico, a Parigi, Romain Ozorski è uno scrittore dal cuore infranto. Vorrebbe che la sua vita privata fosse metodica come i romanzi che scrive di getto, invece la moglie lo sta lasciando e minaccia di portargli via l'adorato figlio Théo. Romain è l'unico che possiede la chiave per risolvere il mistero di Flora, e lei è decisa a trovarlo a tutti i costi.
Categoria: Narrativa
Editore: La nave di Teseo
Collana: Oceani
Anno: 2020
ISBN: 9788834603567
L'"Antigone", la più antica delle sette tragedie sofoclee pervenutaci, riportò la vittoria negli agoni tragici del 442 a. C. e narra di Antigone che trasgredisce gli ordini del re Creonte in nome delle leggi divine e decide di seppellire il fratello Polinice. "Edipo re" è uno dei capolavori del teatro tragico di tutti i tempi; uno dei monumenti della poesia e del pensiero greco. Il re tebano che inconsciamente uccide il padre e sposa la madre, e che poi lentamente scopre i propri misfatti, non è solo il protagonista di un dramma scenico tecnicamente perfetto, ma altresì il simbolo dell'oscura, inconsapevole vicenda dell'uomo, creatura di enorme e nessun valore, di sublime e inetta capacità, alla fine sventurata. Ma quando poi "Edipo a Colono" riprende la storia e presenta il protagonista che, dopo essersi accecato, a distanza ormai di anni, approda con l'unico sostegno della figlia Antigone alla terra ospitale di Atene per morirvi, il delitto e la sventura hanno trovato nella sofferenza la catarsi. Gli orrori sono resi sublimi, l'esperienza eroica. La tensione si è allentata, l'equilibrio ristabilito, e la tragedia, ancora dolente ma piena di saggezza e di affetti, sfuma in una religiosità rasserenante.
Edipo re
Sofocle
Venezia 1604. Una gondola fende l’acqua nera come il petrolio. La lanterna dell’imbarcazione illumina fiocamente il volto pensieroso di Paul Pindar, mercante dell’onorevole Compagnia del Levante. L’uomo si trova ormai a Venezia da diversi mesi e consuma le sue notti e il suo denaro tra gioco d’azzardo e cortigiane. Ma niente riesce a fargli dimenticare Celia, la sua promessa sposa, rapita dai turchi per la sua pelle di luna e i biondi capelli. La sua bellezza l’ha resa una delle favorite del sultano. Ma ora il suo destino è sconosciuto. Nessuno sa se sia ancora rinchiusa tra i cancelli dorati dell’harem di Costantinopoli, un mondo proibito e impenetrabile, o se sia scomparsa per sempre. Eppure, proprio quando Paul ha quasi perso la speranza di rincontrarla, ecco che fra le calli veneziane inizia a serpeggiare una voce sempre più insistente. Si dice che in città sia nascosta una misteriosa pietra, “L’Azzurro” del sultano, un diamante blu dal valore inestimabile appartenuto al sovrano di Costantinopoli. Pindar non ha dubbi: deve impossessarsene a tutti i costi. E’ convinto che il gioiello lo ricondurrà in qualche modo a celia. Ma la strada è irta di pericoli. Perché molti altri sono disposti a uccidere pur di averlo. L’unica in grado di aiutarlo è Annetta, una monaca che si trovain un convento di clausura nella laguna veneziana. Il suo è un passato oscuro, indissolubilmente legato al’harem. Pindar deve incontrarla e parlarle, almeno una volta. Niente è come sembra tra gli intricati corridoi del convento e dietro le grate delle celle monacali, che nascondono pericoli, rame silenziose e lotte di potere. E mentre l’ossessione del mercante per il misterioso diamante aumenta sempre più, diventa chiaro che ci sono altre forze segrete in gioco. Il diamante è reale o si tratta solo di un tranello per trascinarlo verso la rovina?
Il diamante dell’harem
Hickman Katie
E se il matrimonio da sogno che fantasticavi da una vita andasse improvvisamente a monte per colpa della tua (ex) migliore amica? E se ti ritrovassi tra le mani un biglietto già pagato per fare il giro del mondo in quella che avrebbe dovuto essere la tua luna di miele? Avresti mai il coraggio di partire da sola? È quello che accade a Bianca, biologa marina all’acquario di Londra, ormai senza un lavoro e prossima alle nozze. Lei decide di partire: donna impulsiva e determinata, col suo tacco 12 è pronta a sfidare il mondo intero anzi, il giro del mondo, che una delle navi da crociera più lussuose del mondo, la Queen Victoria, percorrerà in 109 lunghi giorni. Un’anziana coppia sempre in vena di litigare, un galante scrittore in cerca di ispirazione, un affascinante e scorbutico pianista, una bionda tutto pepe e una misteriosa vecchietta saranno alcuni dei suoi compagni di avventura. Riuscirà Bianca ad arrivare alla fine del viaggio, tra serate di gala, ladri di gioielli, persone che scompaiono misteriosamente e i ricordi dolorosi di un passato che cerca di tornare prepotentemente a galla?
UNA CROCIERA SUI TACCHI
Conti Valeria Angela
Guidata dal vecchio giardiniere che curava in Persia le terre della sua casa d’infanzia, Marjan Aminpour ha imparato sin da bambina a coltivare le piante. A Ballinacroagh, il villaggio dell’Irlanda occidentale dove, dopo essere scappata dall’Iran khomeinista, si è stabilita assieme a Bahar e Layla, le sue sorelle più piccole, Marjan ha aperto il Caffè Babilonia, un locale ricavato dall’ex panetteria di Estelle Delmonico, la vedova di un fornaio italiano. Col cardamomo e l’acqua di rose, il basmati, il dragoncello e la santoreggia, Marjan prepara le sue speziate ricette persiane, e la gente di Ballinacroagh accorre ogni giorno numerosa al Caffè Babilonia, attratta dalle pareti vermiglie, dalle zuppe di melagrana e dal samovar del tè sempre pronto. Marjan potrebbe finalmente godere dei suoi meritati piccoli trionfi se un perfido scherzo del destino non si fosse preso la briga di turbarla profondamente: Layla, la sorellina che si è conquistata subito la simpatia dell’intera Ballinacroagh, si è innamorata, ricambiata, di Malachy McGuire, uno dei figli di Thomas McGuire, il boss del villaggio che possiede un’infinità di pub e ambirebbe volentieri a mettere le mani sul Caffè Babilonia...
CAFFE’ BABILONIA
Mehran Marsha
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