
L’omicidio Carosino
De Giovanni Maurizio
Descrizione: Un bambino osserva il mondo degli adulti con la sua voce tersa e visionaria. Il padre che guida velocissimo cantando jingle di Carosello, ma da quando la moglie si è ammalata spesso ferma l'auto di colpo e «fa la faccia della morte». La madre che era una hippy ma da quando ha perso i capelli usa parrucche che la fanno sembrare un'astronauta. Rimasto solo, ormai adolescente, il protagonista sprofonda nell'alcol e negli psicofarmaci finché non manda a fuoco la casa. E comincia la sua iniziazione all'abisso, dove droga e irrefrenabile desiderio sessuale ricalcano il meccanismo dell'attesa e del consumo che riempie le nostre esistenze.
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Stile libero Big
Anno: 2010
ISBN: 9788806200015
L’omicidio Carosino
De Giovanni Maurizio
La guarigione, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente che non riesce a trovare un equilibrio tra sé e la realtà circostante.
La disubbidienza
Moravia Alberto
Nel 2011 è finito il mondo: mi sono uccisa. Il 23 luglio, alle 15.29, la mia morte è partita da Catania. L’epicentro il mio corpo secco disteso, i miei trecento grammi di cuore umano, i seni piccoli, gli occhi gonfi, l’encefalo tramortito, il polso destro poggiato sul bordo della vasca e l’altro immerso in un triste mojito di bagnoschiuma alla menta e sangue... Viola Di Grado racconta la storia di un suicidio, di ciò che lo precede e poi lo segue: la famiglia, l’amore, la solitudine, la voglia di vivere intensamente e, dopo la morte, la nostalgia, la frequentazione “fantasmatica” delle persone amate, una straordinaria invenzione della vita dopo la morte.
Cuore cavo
Di Grado Viola
Il corpo senza vita di Chiara viene ritrovato nel greto di un torrente che scorre tra i boschi delle dorsali lariane. La zona del ritrovamento ha uno specifico interesse archeologico: lì si trovano i "massi avelli", antiche tombe dall'origine incerta e misteriosa. E proprio in prossimità di uno di questi monumenti funerari, le piogge alluvionali hanno dissepolto uno scheletro umano. Si tratta di un reperto che consentirà di progredire negli studi storici sulle civiltà lariane o di un altro delitto? Il commissario Giordàn torna, pungolato dall'impazienza e dall'esuberanza della nipote Gabriella, in un'indagine che dovrà svolgersi tra sedute spiritiche e allusioni demoniache, con lo scopo di individuare - oltre all'omicida - le cause profonde che inducono i comportamenti criminali. Per riportare a galla, tra le sponde innevate del lago di Como e nella magica atmosfera prenatalizia, pratiche estreme e complessi di colpa che pesano più dei massi avelli.
Il mistero dei massi avelli
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