
Il tenente dei lancieri
Rovetta Gerolamo
Descrizione: Luigi Martinotti lavora in un fast food. Frigge patatine, ma in realtà la sua vocazione, vivissima malgrado l'interruzione degli studi universitari, è quella dello storico. Su un tavolo della Biblioteca comunale consuma tutte le ore di libertà, ricostruendo e interpretando eventi del passato. Ci sono momenti in cui riesce addirittura a distinguere, quasi fosse una visione, l'incontro fra Attila e papa Leone. È riuscito anche a elaborare una teoria storica, secondo la quale i mutamenti della società sono il prodotto di una terribile "insofferenza dell'insicurezza", che spinge gli uomini, cambiando continuamente, a inchiodare il mondo in un presente immobile e rassicurante. Anche la quiete apparente di Luigi Martinetti obbedisce a questa legge. La sua sensibilità, sospesa tra aspirazioni intellettuali e esposizione al fallimento, si lascia contaminare dall'imprevedibilità dei rapporti umani, ivi comprese l'intensa relazione sessuale con Antonella, cameriera del fast food, e l'inspiegabile tenerezza per il figlio di lei. Solo l'amico Giuseppe estroso insegnante affetto da una malattia genetica che lo getta in ricorrenti crisi depressive - riesce a tenere accesa la sua vocazione e a comunicargli una sorta di profonda serenità. Quando il fallimento come storico è definitivo, la sua mente vacilla.
Categoria: Narrativa
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Anno: 2010
ISBN: 9788807017940
Recensito da Marika Piscitelli
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Il tenente dei lancieri
Rovetta Gerolamo
Il solido matrimonio di Edoardo e Carlotta viene scosso dall’arrivo del Capitano e della giovanissima Ottilia. Ben presto le affinità elettive tendono a unire da una parte Edoardo e Ottilia e dall’altra Carlotta e il Capitano. Se Edoardo si abbandona alla passione, inebriato dai propri sentimenti, Carlotta cerca invece di frenarsi e far vincere la ragione, mentre Ottilia, «la piú dolce figlia della natura che sia uscita dalle mani di un artista» (Thomas Mann), risponde alla legge dell’istinto con un sentimento totale ma rigoroso e castissimo. Con un saggio di Thomas Mann e una nota introduttiva di Massimo Mila
Le affinità elettive
Goethe Johann Wolfgang
«L'amore, mia cara, è un sentimento di lusso!»: questo cerca di spiegare una madre che ha molto vissuto (e che dalla vita ha imparato una grande lezione: «Dare pochissimo e pretendere ancora meno») alla figlia innamorata e infelice. Ma lei, Denise, non lo capisce: quando suo marito glielo ha presentato sulla spiaggia di Hendaye, Yves le è apparso come un giovanotto elegante, raffinato, di bell'aspetto; e poiché alloggiava nel suo stesso albergo, ha creduto che fosse ricco quanto l'uomo che ha sposato, e a cui la lega un affetto tiepido e un po' annoiato. Poi il marito è stato richiamato a Londra da affari urgenti, e quelle giornate di settembre «piene e dorate» sono state come un sogno: la scoperta della reciproca attrazione, le passeggiate, le notti d'amore. Il ritorno a Parigi ha significato anche un brusco ritorno alla realtà: no, Yves non è ricco, tornato dal fronte si è reso conto di aver perduto tutto, ed è stato costretto (lui, cresciuto in un mondo in cui «c'erano ancora persone che potevano permettersi di non fare niente») a trovare un impiego che lo avvilisce e lo mortifica. In questa cronaca di un amore sghembo, in cui si fronteggiano due inconsapevoli egoismi, la giovanissima Irène Némirovsky sfodera già il suo sguardo acuminato e una perfetta padronanza della tecnica narrativa.
Il malinteso
Némirovsky Irène
Cosa fa Angela Merkel quando va in pensione? Risolve casi criminali. «Un intrattenimento meraviglioso per tutti coloro che non prendono troppo sul serio la politica e sono pronti a seguire la signora Merkel sul percorso avvincente ed esilarante che ha preso la sua vita!» – Literaturkurier La cancelliera tedesca Angela Merkel è andata in pensione da poche settimane e si è trasferita con il marito e il cane, un carlino di nome Putin, in una regione della Germania settentrionale. Certo, dopo la vita turbolenta e frenetica trascorsa a Berlino e in giro per il mondo, non è facile adattarsi all'esistenza tranquilla di una località di campagna. Per una donna che ha ricoperto un ruolo di grande potere e ha partecipato ai vertici delle élite mondiali, cucinare e fare escursioni non è il massimo. Non solo, ma con il passare dei giorni le tocca anche scoprire che in quell'idilliaco paesino rurale le persone sono spiacevoli come nel grande mondo della politica. E quando il barone Philipp von Baugenwitz viene trovato avvelenato in un sotterraneo del suo castello, in Angela si risveglia una nuova energia. Finalmente le si presenta un problema da risolvere. Supportata dal suo amorevole marito e dalla guardia del corpo, si mette sulle tracce dell'assassino, affrontando molteplici pericoli. Un giallo sorprendente, appassionante e divertente, una lettura accattivante e piena di ironia.
Miss Merkel e l’omicidio nel castello
Safier David
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