
Dodici rose a Settembre
De Giovanni Maurizio
Descrizione: Luigi Martinotti lavora in un fast food. Frigge patatine, ma in realtà la sua vocazione, vivissima malgrado l'interruzione degli studi universitari, è quella dello storico. Su un tavolo della Biblioteca comunale consuma tutte le ore di libertà, ricostruendo e interpretando eventi del passato. Ci sono momenti in cui riesce addirittura a distinguere, quasi fosse una visione, l'incontro fra Attila e papa Leone. È riuscito anche a elaborare una teoria storica, secondo la quale i mutamenti della società sono il prodotto di una terribile "insofferenza dell'insicurezza", che spinge gli uomini, cambiando continuamente, a inchiodare il mondo in un presente immobile e rassicurante. Anche la quiete apparente di Luigi Martinetti obbedisce a questa legge. La sua sensibilità, sospesa tra aspirazioni intellettuali e esposizione al fallimento, si lascia contaminare dall'imprevedibilità dei rapporti umani, ivi comprese l'intensa relazione sessuale con Antonella, cameriera del fast food, e l'inspiegabile tenerezza per il figlio di lei. Solo l'amico Giuseppe estroso insegnante affetto da una malattia genetica che lo getta in ricorrenti crisi depressive - riesce a tenere accesa la sua vocazione e a comunicargli una sorta di profonda serenità. Quando il fallimento come storico è definitivo, la sua mente vacilla.
Categoria: Narrativa
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Anno: 2010
ISBN: 9788807017940
Recensito da Marika Piscitelli
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Gelsomina - detta Mina - Settembre è una borghese napoletana in «trasferta» nei Quartieri Spagnoli; in possesso di una non comune sensibilità sociale, determinata a proteggere i deboli dalle prevaricazioni, anche a dispetto delle regole, Mina è guardata con sospetto dove lavora, perché è pur sempre una «signora». Le sue contraddizioni sembrano riflettersi sul suo corpo; 42 anni ben portati, aggraziata, ma con un fisico prosperoso che non accetta e che cerca di nascondere con maglioni sformati che le attirano pesanti reprimende dall’acida madre, con cui è tornata ad abitare suo malgrado dopo la separazione, e non la preservano dalle volgari attenzioni di Rudy, portinaio anziano ma tutt’altro che rassegnato all’età. Anche la sua vita sentimentale è una contraddizione vivente, sospesa com’è tra Claudio, ex marito magistrato, protettivo e un po’ grigio, ancora innamorato di lei, e Domenico, ginecologo imbranato e inconsapevole che lavora nel suo stesso consultorio. In uno strano mese di settembre in una Napoli luminosa e disperata Mina è alle prese con una penosa situazione di degrado sociale, innocenti da sottrarre alla prevaricazione di un delinquente protetto dalla solita falla legislativa; e una tempesta sentimentale da fronteggiare, con il bel Domenico che non si decide a corteggiarla e la madre, determinata a renderle la vita un vero inferno. Nel frattempo l’ex marito magistrato porta avanti con assoluta riservatezza un’indagine sull’Assassino delle Rose, un pazzo che ammazza gente senza un criterio dopo avergli fatto trovare in casa o sul posto di lavoro una rosa. Quello che Claudio non sa è che anche Mina riceve ogni giorno una rosa. Rossa, come il sangue.
Dodici rose a Settembre
De Giovanni Maurizio
Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un'adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno "spartito" di voci, un'opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l'altro, sei poesie e due canzoni.
LE BEATRICI
Benni Stefano
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.
MILLE SPLENDIDI SOLI
Hosseini Khaled
Kaitlyn Fairchild è una ragazza speciale. I suoi occhi possono vedere delle cose che nessun altro vede. Ben presto Kaitlyn scopre che le visioni in realtà sono profezie: tutti gli eventi che le vengono mostrati dal suo straordinario dono si realizzano puntualmente. Il suo potere la spaventa e le impedisce di avere una vita normale, costringendola a richiudersi in un triste mondo solitario. Un giorno però la sua amica Lidya le parla di un istituto in California, dove potrà conoscere ragazzi simili a lei. Kaitlyn si trasferisce così allo Zetes Institute, e per un breve periodo tutti i suoi sogni diventano realtà. Conosce quattro ragazzi “speciali” come lei – Rob, Gabriel, Anna e Luis – e tra loro nasce un’amicizia così profonda da trasformarsi in un indissolubile legame psichico. Per la prima volta nella sua vita Kaitlyn è felice, si sente compresa e protetta, ha tutto quello che può desiderare. Ma l’istituto in realtà non è pacifico e tranquillo come potrebbe sembrare. E il signor Zetes, l’uomo che è riuscito a radunare tutti i ragazzi, nasconde dei terribili segreti. La sua ambizione non ha confini. Dopo averli attirati a sé, Zetes vuole ridurli in suo potere, sottomettere le loro menti e i loro corpi. Per i ragazzi dello Zetes Institute la battaglia ha inizio.
DARK VISIONS
Smith Lisa Jane
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