Racconti

L’altare dei morti

James Henry

Descrizione:

Categoria: Racconti

Editore: Adelphi

Collana: Piccola Biblioteca

Anno: 1988

ISBN: 9788845902901

Recensito da Elpis Bruno

Le Vostre recensioni

Una strana tendenza, quella di George Stransom, protagonista de L’altare dei morti di Henry James: ha un rapporto viscerale con i suoi morti, con l’amata moglie in particolare (“Mary Antrim non era l’unico fantasma della sua vita”), vive con loro nella quotidianità (“E loro erano lì, accanto a lui, forti di quell’essenza semplificata, più intensa, di quell’assenza consapevole, di quella pazienza eloquente, così corporei e presenti che pareva avessero soltanto perduto l’uso della parola”) e non tollera la tendenza che altri hanno di rifarsi una vita quando il coniuge muore. Come è accaduto alla defunta signora Creston, tradita da “l’uomo al quale aveva consacrato la sua vita e per il quale vi aveva rinunciato, morendo nel dargli un figlio…”

Naturale per quest’uomo, dunque, frequentare assiduamente una chiesa, ove ha realizzato un altare che gli consente di alimentare il culto dei defunti, in un rapporto intenso e bidirezionale.
E lì, al cospetto dell’altare dei morti, il nostro eroe conosce una donna che sembra avere i suoi stessi funerei gusti. Come talvolta accade, l’affinità conduce dritta dritta alla frequentazione (“Stavano invecchiando insieme nell’ottemperanza del loro rituale”). E così George scopre che la donna coltiva sì la stessa passione, ma al singolare: perché i suoi riti hanno un unico destinatario, l’amante che – guarda caso! – è stato in vita un antagonista di George (“Acton Hague era morto… di una malattia causata dal morso di un serpente velenoso”).

In L’altare dei morti scopriamo un Henry James sempre attratto dagli enigmi ultraterreni, questa volta esplorati in dimensione mistica e spirituale, con un gusto spiccato per le atmosfere ieratiche e misteriche.

Bruno Elpis

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Henry

James

Libri dallo stesso autore

Intervista a James Henry

Al tenue chiarore della luna, le paludi che circondano la cittadella medievale di Aigues-Mortes restituiscono alle autorità il cadavere di una donna: si tratta di Deanne Bréchet, una giornalista parigina. La polizia concentra subito i sospetti su Fabienne Lacati, una giovane ricercatrice della Sorbona che si trova nel sud della Francia per un convegno sulle crociate. Le due donne, infatti, si conoscevano bene e la sera dell'omicidio molti testimoni le hanno viste litigare furiosamente nella hall dell'albergo. Determinata a provare la propria innocenza, Fabienne scopre che, nelle settimane precedenti, la giornalista era andata spesso in quella enigmatica e affascinante città-fortezza per documentarsi sui Penitenti Grigi, un antico ordine caritatevole che esiste ancora oggi. Ma l'aspetto più inquietante della vicenda è che pure Fabienne è interessata a quella confraternita, e forse non è una coincidenza se, da mesi, le negano il permesso di visitare il luogo dove sono raccolti i registri della congregazione: la Cappella dei Penitenti Grigi. È possibile che Deanne avesse scoperto un segreto scottante, custodito proprio in quella chiesa inaccessibile? La drammatica conferma arriva quando, l'uno dopo l'altro, tutti coloro che Deanne aveva contattato muoiono in circostanze misteriose. Fabienne intuisce quindi di essere in pericolo e, con l'aiuto di Daniele Ferrara, un collega italiano, si convince che l'unico modo per salvarsi la vita è andare a caccia della verità...

La cappella dei penitenti grigi

Luini Lilli

Dopo il successo della trilogia dei noir marsigliesi - Casino totale, Chourmo, Solea - Jean-Claude Izzo, ha scritto questo romanzo altrettanto "nero", altrettanto impregnato di quella nostalgia per una felicità impossibile che è una nota caratteristica della sua scrittura. Il sole dei morenti non è un giallo, come non erano solo dei gialli i suoi romanzi precedenti. È la storia di un uomo sfortunato, un giovane sereno, innamorato della moglie, felice di avere un bambino, un lavoro, una casa. Poi la moglie lo lascia, lui perde il lavoro, la casa, finisce in strada: quello che chiamano un barbone. Ma dietro continua a vivere un uomo. E questo uomo, questo barbone, prova, in un ultimo slancio vitale, a lasciare la Parigi del freddo, dei metrò, dell'alcolismo, della solitudine, per raggiungere Marsiglia, il sole, il mare la città dove aveva scoperto l'amore. Il sole dei morenti è la storia di un viaggio e di una vita. Un romanzo struggente, di rara umanità.

Il sole dei morenti

Izzo Jean-Claude

Casa desolata

Dickens Charles

Furio Corsi è un padre premuroso e impeccabile rappresentante di una grande tipografia. Uno con le idee chiare, uno che sa ispirare fiducia. Eppure due volte alla settimana è lì, su una panchina, a guardare di nascosto le ragazzine di una scuola superiore. A bordo del suo ufficio mobile, un inconfondibile Duetto d'epoca, Furio attraversa la Toscana, cura i propri clienti, consegue gli obiettivi che l'azienda gli impone. Eppure tesse con pazienza la sua tela intorno a lei, la ragazzina difficile che nessuno in classe sopporta più. Ne seduce l'insegnante, ne carpisce i segreti e alla fine la aggancia su un sito di webcam erotiche. Perché Furio Corsi è un mostro. Forse lo è sempre stato, fin da quando ha corteggiato in maniera implacabile la sua futura moglie, fin da quando ha manipolato clienti e colleghi di lavoro per conseguire obiettivi tutti suoi. Quella di Furio Corsi è una vita divisa in due in modo apparentemente inspiegabile; fino al colpo di scena rivelatore che capovolge tutte le nostre certezze ci porterà inesorabilmente per mano nella notte che quest'uomo tenta ogni mattina di lasciarsi alle spalle. La notte alle mie spalle adotta la suspense per indagare su una lunga storia d'amore, racconta con lucidità spietata la nascita di una famiglia e il tentativo disperato di sopravvivere alla sua devastante disintegrazione.

LA NOTTE ALLE MIE SPALLE

Simi Giampaolo