
Mr Vertigo
Auster Paul
Descrizione: Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato. Questo accade in Germania, nel 1933... Racconto di straordinaria finezza e suggestione, L'amico ritrovato è apparso nel 1971 negli Stati Uniti ed è poi stato pubblicato in Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Spagna, Germania, Israele, Portogallo. Ovunque lo stesso entusiasmo della critica. "Un'opera letteraria rara", l'ha definito George Steiner sul New Yorker, "Un capolavoro", ha scritto Arthur Koestler nell'introduzione all'edizione inglese del 1976. "Un libro che assilla la memoria... una gemma", "Un racconto magistrale", hanno fatto eco The Sunday Express e The Financial Times di Londra. E infine Le Monde di Parigi: "Uno dei testi più densi e più puri sugli anni del nazismo in Germania... Tra i romanzi più belli che si possano raccomandare ai lettori, dai dodici anni in su. Senza esitazione."
Categoria: Letteratura tedesca
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Anno: 1998
ISBN: 9788807810541
Recensito da Alessandra Voto
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Walt è un povero orfano senza futuro nella St.Louis degli anni Venti, ma possiede un dono naturale, e trova qualcuno deciso a sfruttarlo. Maestro Yehudi, mezzo stregone e mezzo ciarlatano, è l'ebreo ungherese che in tanti anni di duro tirocinio gli insegnerà la meravigliosa arte di volare facendo di lui un'attrazione da circo. Nelle sue peregrinazioni il bambino volante si ritrova tra incursioni del Ku Klux Klan, storie di gangster, giocatori di baseball e, nella Chicago degli anni Trenta, finisce con l'aprire un locale destinato a diventare famoso, il Mr Vertigo. Finché un giorno Walt ritorna normale e smette di essere un fenomeno. Ed è allora che il destino si compie in tutta la sua grandezza: riconoscendo nella storia di Dizzie Dean, campione in declino che non sa smettere di giocare, la propria storia, Walt comprende che importante non è solo volare ma anche capire quando si deve tornare a terra e vivere con dignità la vita di ogni uomo, del più anonimo e banale degli uomini.
Mr Vertigo
Auster Paul
1947. La fortuna cade letteralmente dal cielo per Arthur Wise, piccolo avvocato di provincia, sotto forma di un aereo della Boston Airlines che precipita nel New England. La class action che intenterà farà di lui un uomo temuto e ricchissimo. In contrasto, però, con il figlio adolescente innamorato di una ragazza nera. Un finale assolutamente a sorpresa riallaccia i nodi di vicende fino a quel momento misteriose e svela segreti conservati per oltre trent'anni.
La fortuna dei Wise
Nadler Stuart
In un momento di grande attenzione all’alimentazione, alla salute e alla cucina, la confessione denuncia di Christophe Brusset è insieme un pugno nello stomaco e un invito a essere sempre vigili. Brusset è un veterano del settore agroalimentare, ha lavorato nelle principali multinazionali del cibo e qui ha deciso di svelare il suo allucinante funzionamento. Ne esce un ritratto spietato in cui nessuna preoccupazione per la salute di chi consumerà il cibo riesce a oscurare l’imperativo principale: smerciare qualsiasi tipo di prodotto o materia prima, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, ottenendone il maggior margine di guadagno possibile. Così nel cibo può finire di tutto: escrementi, antibiotici, diserbanti, ecc. Ancora più impressionante la descrizione della lunga catena che porta a tutto questo: cibo che viaggia per tutto il pianeta, che viene lavorato in luoghi diversi, società intermediarie fittizie, impossibilità per chi lo acquista di sapere da dove venga realmente. Ma grazie ai suoi consigli si può imparare a fare acquisti più oculati e addirittura a orientare l’operato delle multinazionali.
Siete pazzi a mangiarlo
Brusset Christophe
Erri De Luca e la scoperta della musica. La musica della scrittura, certo, ma anche la musica che si ascolta, che colma le nostre giornate, la musica che si canta. Questa "musica provata" comincia sui banchi del liceo con il celebre invito omerico alla musa "cantami o diva del pelide Achille", con la Napoli delle canzoni ottocentesche, con Ciccio Formaggio, con le incisioni beethoveniane di Arturo Toscanini, e prosegue dentro i canti di Pete Seeger negli anni Sessanta, Il disertore di Boris Vian, le canzoni scritte o rimaneggiate insieme all'amico Gian Maria Testa, l'armonica di Mauro Corona. Ci sono le bombe di Sarajevo e la memoria dei canti della fatica, quelli legati alla terra, quelli legati al lavoro operaio, c'è la musica di Stefano Di Battista e la voce di Nicky Nicolai. C'è il Mediterraneo. C'è tutta una vita che prova a intonare la voce.
La musica provata
De Luca Erri
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )