
Milano e i pensieri oscuri
Bastasi Alessandro
Descrizione: Nessuno aveva ricordato Olga. Nessuno aveva ricordato Luciano. Si muore in tanti modi. «Elda Lanza intrecciava trame con arguzia e una speciale, sottilissima ironia» – la Repubblica «Elda Lanza ha inaugurato un nuovo modo di interpretare il romanzo giallo attraverso personaggi indimenticabili e pagine ricche di colore atmosfera» – La Stampa Guardò attraverso il parabrezza, che il tergicristallo non riusciva a tenere asciutto, il cielo sopra di loro. Che non era azzurro come "quel giorno". Il cielo non era azzurro sopra Napoli. Aveva soltanto smesso di piovere. Amore e morte: mai, nella vita del brillante avvocato Max Gilardi, sono apparsi tanto strettamente intrecciati come questa volta, andando a toccare i suoi affetti più profondi e mettendo a rischio la sua stessa vita. E quando sembra che questa possa riprendere sui binari di una ritrovata normalità, l'assassinio di un conoscente, seguito da quello della moglie di lui e in seguito della sua giovane amante, lo riportano a fare i conti con un vecchio caso mai dimenticato. Il confronto tra le vicende trascorse, tra i diversi modi di amare e le donne che hanno contato per lui, lo porterà a una profonda maturazione e, forse, a far tacere i propri fantasmi. Tra Napoli e Parigi, quadri rassicuranti di vita domestica e sordidi ambienti malavitosi, si dipana l'avventura definitiva di Gilardi, in cui il passato finirà per dare un senso al presente, e viceversa. In quello che Elda Lanza aveva pensato come il capitolo finale della serie di romanzi dedicati a Max Gilardi, il talento della scrittrice brilla di una luce particolare, quella della nostalgia di ciò che è stato, ma anche di ciò che il futuro porta con sé.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Salani
Collana: Romanzo
Anno: 2022
ISBN: 9788831004961
Recensito da Ornella Donna
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Rincasando dopo una cena con il commissario Ferrazza, l'ispettore Ceolin si trova di fronte a una scena raccapricciante: sua sorella Teresa è stata uccisa a coltellate e poi impiccata alla ringhiera di una scala a chiocciola. Teresa, che in passato aveva aderito a ideali di sinistra, negli ultimi anni era diventata militante di un movimento di estrema destra, Supremazia Italia. Ed è in questi ambienti che iniziano le indagini per individuare l'autore o l'autrice dell'atroce delitto. Al centro dell'accaduto pare ci sia la scomparsa di un malloppo di cinquecentomila euro, una somma considerevole che fa gola a tante persone, a qualunque schieramento politico appartengano. In una catena di ulteriori omicidi, di fughe e ritrovamenti, di tradimenti e di rimorsi, il coro degli innumerevoli personaggi del romanzo disegna un universo umano e sociale al limite della disgregazione, all'interno del quale i nostri investigatori si muoveranno con estrema difficoltà. Un mondo amorale e autocentrato, permeato di individualismo e di opportunismo, a stretto contatto con un'ondata migratoria che lentamente sta cambiando i connotati della città, provocando violente reazioni contrapposte. Saranno l'amore di Laura e una notizia inaspettata che consentiranno a Daniele Ferrazza di uscire dal caso senza grossi contraccolpi, mentre chi apparirà fortemente abbattuto sarà l'ispettore Ceolin, e non solo per la tragedia che l'ha indirettamente colpito. Con "Milano e i pensieri oscuri" Bastasi si sposta dal noir classico dei suoi precedenti romanzi all'esplorazione di altri territori, dove non esiste un'univoca soluzione del caso: perché qui l'ambito dell'indagine è soprattutto il lato oscuro acquattato nella mente di ciascuno di noi, che ci spinge ad azioni e comportamenti anche in netto contrasto con i nostri convincimenti razionali.
Milano e i pensieri oscuri
Bastasi Alessandro
Fatti mangiare dalla mamma è un libro corale. Nell'estate del 2012 lanciamo un'iniziativa su Facebook per Fabrizio Pittalis, poeta e scrittore di Porto Torres, un gruppo come tanti su social, Cuori da Venere, il pianeta dove lui si è trasferito nel 2007 a causa di un tumore-sarcoma di Ewing. Da lì l'idea di un libro fatto con le ricette date dalle mamme, ricette della tradizione o anche semplice frutto della loro creatività, quelle dei loro quaderni, quelle che i figli ricordano."
Fatti mangiare dalla mamma
AA.VV.
ome si gioca a nascondino da soli? Un bambino ricerca un riparo dalla morte del padre e trova nell'aria le voci dei matti, degli animali, dei vecchi e delle donne che popolano i luoghi marginali di una sperduta valle di montagna. Riti collettivi di addio all'inverno, campane ferme, racconti orali, cadute, incantamenti e ossessioni animano il romanzo d'esordio di Sergio Peter che, ispirandosi alla lezione del Celati di "Narratori delle pianure" e del Calvino delle "Città invisibili", dà vita a un ritorno a casa che è anche viaggio iniziatico nei territori della memoria.
Dettato
Peter Sergio
Una nuova travolgente protagonista del giallo italiano. Tutti al tribunale di Pianveggio sanno che non si scherza sul pranzo, perché il giudice Annabella Abbondante ha un debole per la buona cucina ma è perennemente a dieta. Forse per colpa dei deliziosi cannoli della Palermitana, il bar in cui incontra ogni sera i suoi amici: il commissario Nicola Carnelutti e la giornalista Alice "ginger" Villani di Altamura. Abbondante sì, di nome e di fatto, una florida taglia 48 e una massa di capelli ricci e ribelli che le cadono sulle spalle, ma lo è soprattutto di cuore: sempre dalla parte dei più bisognosi e con il sorriso sulle labbra, nonostante le estenuanti udienze e le interminabili pile di fascicoli. Quando l'avvocato Matilde Santangelo si rivolge a lei per la scomparsa del fratello dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato, Annabella che ha una passione sfrenata per i gialli, non può fare a meno di impicciarsi. Negli stessi giorni, poi, un immobile che lei aveva messo all'asta viene incendiato con tanto di ritrovamento di resti umani: per il giudice e il fido cancelliere Paolo, detto Dolly, la ricostruzione del PM fa acqua da tutte le parti e scoprire la verità diventa un imperativo morale. Tanto più che il giudice Abbondante non accetta mai un no come risposta. Tra l'ennesimo appuntamento al buio, organizzato da sua sorella Fortuna – il numero 24 negli ultimi quindici anni – aste fallimentari e udienze oceaniche, Annabella vi conquisterà con la sua energia, la sua passione e il suo grande carisma.
Annabella Abbondante
Perna Barbara
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