
Le origini del potere
Selmi Alessandra
Descrizione: Nella teoria e nella filosofia dell’arte viene evidenziata di solito la differenza tra l’arte e le altre pratiche umane. Ciò fa sì che non vengano sufficientemente spiegate né la pluralità delle arti né la rilevanza dell’arte nell’ambito della forma di vita umana. Per questa ragione Georg W. Bertram propone una nuova impostazione nella definizione dell’arte, difendendo la tesi che nell’esperienza delle opere d’arte vengono rinegoziate diverse determinazioni della prassi umana. In questo senso, l’arte è una prassi riflessiva molto produttiva nell’ambito del rapporto dell’essere umano con il mondo. Di più: l’arte è una prassi della libertà.
Categoria: Saggi
Editore: Cortina Raffaello
Collana: Saggi
Anno: 2017
ISBN: 9788860309136
Recensito da Luigi Bianco
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Agosto 1471. Esausto dal lungo viaggio, un giovane frate attraversa le antiche mura che difendono la città, passa accanto alle vestigia diroccate di un passato ormai dimenticato, s'inoltra in un intrico di vicoli bui e puzzolenti. E infine sbuca in una piazza enorme, davanti alla basilica più importante della cristianità, dove si unisce al resto della popolazione. Ma lui non è una persona qualunque. Non più. È il nipote del nuovo papa, Sisto IV. È Giuliano della Rovere. E quello è il primo giorno della sua nuova vita, un giorno che segnerà il suo destino: dopo aver assistito alla solenne incoronazione dello zio, Giuliano viene coinvolto dai suoi cugini, Girolamo e Pietro Riario, in una folle girandola di festeggiamenti nelle bettole della città, per poi rischiare la morte in un agguato e ritrovarsi al sicuro tra le braccia di una fanciulla dal fascino irresistibile. È il benvenuto di Roma a quell'umile fraticello, che subito impara la lezione. Solo i più forti, i più determinati, i più smaliziati sopravvivono in quel pantano che è la curia romana. Inizia così la scalata di Giuliano, che scopre di avere dentro di sé un'ambizione bruciante, pari solo all'attrazione per Lucrezia Normanni, la donna che lo aveva salvato quel fatidico, primo giorno, e che rimarrà al suo fianco per gli anni successivi, dandogli pure una figlia. Anni passati a fronteggiare con ogni mezzo sia le oscure manovre del suo grande avversario, il cardinale Rodrigo Borgia, sia i tradimenti dei suoi stessi parenti, i Riario. Anni passati sui campi di battaglia, a imparare l'arte della guerra, e a tramare...
Le origini del potere
Selmi Alessandra
Reykjavik, estate 1976. L'agente Erlendur, ventottenne, presta servizio nella polizia stradale e passa le notti di pattuglia. La routine è sempre la stessa: incidenti stradali, piccoli furti, schiamazzi davanti ai locali, risse tra barboni. Ed è proprio in queste notti di lavoro che nel giovane Erlendur inizia a delinearsi l'interesse per le persone scomparse, per chi misteriosamente viene inghiottito dal nulla. Poi una notte, un caso diverso: alcuni ragazzini trovano il corpo senza vita di un barbone, annegato nelle acque basse di un canale. Erlendur è il primo a presentarsi sul posto e riconosce nel senzatetto una sua vecchia conoscenza, Hannibal, che aveva incontrato più volte durante i giri di pattuglia in centro e che l'aveva particolarmente colpito per la profonda disperazione. Ma quella stessa notte scompare anche una donna dei quartieri alti, una giovane moglie infelice. Due casi assolutamente diversi, senza nessun punto di contatto, se non per la cocciutaggine di Erlendur che inizia una sua indagine privata...
Le notti di Reykjavik
Indridason Arnaldur
Un raffinato racconto erotico centrato sulle visite del vecchio Eguchi a un inconsueto postribolo in cui gli ospiti possono passare la notte con giovanissime donne addormentate da un narcotico. Un viaggio tra i più misteriosi recessi della psiche.
La casa delle belle addormentate
Kawabata Yasunari
Alla vigilia del cataclisma che colpisce il Giappone l'11 marzo 2011, Ennio, un giovane romano ricco, annoiato e disincantato, parte per Osaka alla ricerca di Elisa, la sua ex fidanzata scomparsa alcune settimane prima, che si era trasferita nel Sol Levante come insegnante di italiano presso un alienante centro multimediale per la didattica a distanza. Nel giro di poco Ennio si troverà a sostituire Elisa sul lavoro, mentre la sua ricerca sembra farlo girare a vuoto e un Giappone quanto mai sinistro e inquietante lo inghiotte nel suo gorgo di luci e segni, fino a portarlo sulle zone del disastro in uno scenario dominato dalla devastazione e la neve. Sparire è una storia d'amore e malinconia, della ricerca di un sentimento che esiste solo nel ricordo e nel racconto di se stesso, di un Paese che affascina e tiene a distanza in egual misura, e della presunzione di poterlo raccontare. Denso di riferimenti alla cultura nipponica, Sparire è una storia sull'impossibilità del raccontare la realtà e sulla supremazia del racconto sulla vita stessa.
SPARIRE
Viola Fabio
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