
L’armonia dei sogni spezzati
Carollo Fabrizio
Descrizione: Dopo anni di lavoro totalizzante in un’importante società di eventi, Nina viene lasciata a casa. Disoccupata, cinica e piena di pregiudizi, circoscrive la vita entro i confini del suo condominio a ringhiera, mantenendo però una florida e fittizia routine tra chat e social network: più del senso di vuoto, è l'onta della disoccupazione a toglierle il sonno. Indolente, trascorre le giornate a osservare i condomini, punti di riferimento di un mondo intimo ma che sente lontano. Fin quando la sua attenzione si concentra su una vicina da sempre scostante, diventata improvvisamente perno silente e misterioso di un gineceo di tre anziane: la smilza, la leopardata e la forzuta.
Categoria: Novità editoriali
Editore: Neo Edizioni
Collana: Dry
Anno: 2020
ISBN: 9788896176702
Recensito da Tommaso De Beni
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Un solitario viaggiatore nel bel mezzo di un deserto, guidato da una dolce musica. Un incontro di pugilato la cui vittoria si snoda ben oltre i confini di un ring. Una simpatica amicizia tra l'oscurità e la stretta morsa del sottosuolo. Un gatto che si aggira tra le pareti di una scuola, cercando una bambina smarrita. Un negozio che offre un ultimo, invitante premio per chi ha patito troppa tristezza. La vita e la morte... da sempre legate, da sempre amate e odiate. La vita, la morte e cinque storie legate a una melanconica armonia di sospiri spezzati.
L’armonia dei sogni spezzati
Carollo Fabrizio
Febbraio
Croce rossa
Puliafito Alberto
Un vampiro si aggira per Barcellona, accesa da bombardamenti e sparatorie; lui sta bene nei luoghi dove infuria la violenza, perché può andare a caccia con più comodità. Succhia il sangue dal collo di un bambino, di un sacerdote; uccide a morsi i maiali di un convento clandestino. È superba la quiete tra le mura altissime di questo convento di clausura, che nasconde ventisette monachelle e il vescovo di Barcellona dalla furia anticlericale che impazza là fuori. Suor Concezione ha tredici anni, è una tenera novizia; quando intona il Requiem di Fauré, scende una lacrima a tutta la comunità. Non è solo la forza del suo canto: lei si diverte a riscrivere la musica. Ma quando il vescovo le chiede di comporre da zero uno Stabat mater, suor Concezione trema, non sa da che parte cominciare. E che ripugnanza le ispirano le mani del vescovo, simili a lunghe radici nodose, e il suo alito di vecchio, gli occhi spiritati. Il commissario Muñoz non vuole più dormire, nel sonno gli appare un cane nero che ha il volto di sua madre. La realtà è anche peggio: un bambino e un sacerdote sgozzati per la strada, maiali squartati a morsi in un convento, come se non bastassero i caduti di quella guerra fratricida; e intorno a sé vede solo servi o traditori. Il commissario Muñoz però un amico ce l'ha. Gli soffia il fumo in faccia, a volte è troppo disinvolto, ma lo mette davanti alla bellezza della vita, alla sua giustizia impenetrabile, alla sua energia mostruosa.
FATTO DI SANGUE
Alzamora Sebastià
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