
Gli uccelli e altri racconti
Du Maurier Daphne
Descrizione: l mio corpo aveva assorbito il cibo del Führer, il cibo del Führer mi circolava nel sangue. Hitler era salvo. Io avevo di nuovo fame... Fino a dove è lecito spingersi per sopravvivere? A cosa affidarsi, a chi, se il boccone che ti nutre potrebbe ucciderti, se colui che ha deciso di sacrificarti ti sta nello stesso tempo salvando? La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. “Da anni avevamo fame e paura,” dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti – come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito. Rosella Postorino non teme di addentrarsi nell’ambiguità delle pulsioni e delle relazioni umane, per chiedersi che cosa significhi essere, e rimanere, umani. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza...
Categoria: Narrativa
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Anno: 2018
ISBN: 9788807032691
Recensito da Elpis Bruno
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Reso immortale da Hitchcock grazie al suo indimenticabile film, Gli uccelli è ormai divenuto un classico della letteratura horror mondiale. Le altre cinque, agghiaccianti storie contenute in questa antologia si fanno beffe della volontà di dominio sulla natura da parte dell'uomo. Un inaccessibile monastero sulle montagne promette l'immortalità, ma a un terribile prezzo; una moglie trascurata dà la caccia al marito sotto forma di un albero di mele; un fotografo professionista lascia il suo posto dietro la macchina ed entra nella vita del suo soggetto: un appuntamento con una maschera del cinema si trasforma in una passeggiata in un cimitero; e un padre geloso trova il modo di sbarazzarsi del terzo incomodo... Sei magistrati racconti in cui Daphne Du Maurier conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, il suo straordinario talento di narratrice e di maestra indiscussa della suspenze e dell'orrore.
Gli uccelli e altri racconti
Du Maurier Daphne
La sovrana è sola nei suoi appartamenti. Ha congedato anche le dame di compagnia, contravvenendo a ogni etichetta di corte: l’incontro che sta per avvenire non deve avere testimoni. Perché l’ospite di Caterina de’ Medici, quell’ometto zoppicante dai lunghi capelli grigi, è messer Nostradamus, maestro dell’occulto. A lui Caterina vuol chiedere l’interpretazione dei sogni di morte che la tormentano sin dall’infanzia, a lui vuol chiedere una rassicurazione per il futuro dei propri figli, ma soprattutto da lui vuole una spiegazione sulla trentacinquesima quartina delle Profezie, che, ne è sicura, riguarda suo marito, Enrico II di Francia, destinato a morire giovane «di crudele morte». La risposta dell’astrologo è criptica, come le sue quartine: lui scrive quello che deve, ma non pretende di comprenderne il significato. Dentro di sé però Caterina conosce la verità, chiusa in quella perla insanguinata posata sul suo cuore: il destino non può essere ingannato, e il sangue versato chiama solo altro sangue...
LA REGINA MALEDETTA
Kalogridis Jeanne
In una Milano in cui non piove mai, il corpo di una donna giace accanto a un antiquato telefono. Poco distante, nell'appartamento al terzo piano, un brutto quadro immortala una seconda donna; e se la prima è una perfetta sconosciuta, quella ritratta potrebbe essere la madre di Luchino Girondi, fotografo ferrarese in forze alla Scientifica. Se è davvero lei, allora ha posato senza veli e quella crosta è finita nella casa di un morto. Un morto? Ma non avevamo detto che accanto al telefono c'era il corpo di una donna? Il mistero s'infittisce, le donne diventano tante e lavorano a L'amore corre sul filo. A investigare sull'omicidio saranno Luchino e Poirot, pastore belga a cui manca solo la parola. E forse è meglio così. Ma i due dovranno anche venire a capo del mistero del ritratto, per tacitare gli sfottò in ufficio e per rimettere ordine in famiglia.
Misfatto in crosta
Convento Gaia
merica, Stato di New York, fine anni sessanta. Un gruppo di giovani decide di fondare una comune basata sull'amicizia, la condivisione, l'amore e l'indipendenza dal denaro. La chiameranno Arcadia. Ed è qui che nasce Briciola, il primo dei molti figli che andranno a popolare un mondo bucolico e ricco solo di ideali, ben presto corrotti dalle difficoltà della convivenza. La fine della comune costringerà Briciola e il suo grande amore Helle, nati e cresciuti in un mondo popolato da sognatori, a misurarsi con il mondo reale, quello della New York degli anni ottanta.
Arcadia
Groff Lauren
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