
De Amicis, Edmondo – LA PICCOLA VEDETTA LOMBARDA (Cuore, 1886)
Descrizione: Ne Le ossa parlano, Antonio Manzini procede di un altro capitolo nel grande romanzo del suo personaggio: Rocco Schiavone. Un romanzo unico composto da più gialli intricati che esplorano le complessità della natura umana. «Il mio Rocco Schiavone è tornato, sempre infelice.» – Antonio Manzini, intervista a La Stampa «Manzini traccia la personalità del suo protagonista introducendo i temi più caldi dell’attualità, denunciando, esprimendo sdegno. E come sempre coinvolgendo il lettore nelle sue trame ben congegnate.» – Giulia Mozzato per Maremosso Un medico in pensione scopre nel bosco delle ossa umane. È il cadavere di un bambino. Michela Gambino della scientifica di Aosta, nel privato tanto fantasiosamente paranoica da far sentire Rocco Schiavone spesso e volentieri in un reparto psichiatrico, ma straordinariamente competente, riesce a determinare i principali dettagli: circa dieci anni, morte per strangolamento, probabile violenza. L'esame dei reperti, un'indagine complessa e piena di ostacoli, permette infine di arrivare a un nome e a una data: Mirko, scomparso sei anni prima. La madre, una donna sola, non si era mai rassegnata. L'ultima volta era stato visto seduto su un muretto, vicino alla scuola dopo le lezioni, in attesa apparentemente di qualcuno. Un cold case per il vicequestore Schiavone, che lo prende non come la solita rottura di decimo livello, ma con dolente compassione, e con il disgusto di dover avere a che fare con i codici segreti di un mondo disumano. Un'indagine che lo costringe alla logica, a un procedere sistematico, a decifrare messaggi e indizi provenienti da ambienti sotterra-nei. E a collaborare strettamente con i colleghi e i sottoposti, dei quali conosce sempre più da vicino le vite private: gli amori spericolati di Antonio, il naufragio di Italo, le recenti sistemazioni senti-mentali di Casella e di Deruta, persino l'inattesa sensibilità di D'Intino, le fissazioni in fondo comiche dei due del laboratorio. Lo circondano gli echi del passato di cui il fantasma di Marina, la moglie uccisa, è il palpitante commento. Si accorge sempre più di essere inadeguato ad altri amori. È come se la solitudine stesse diventando l'esigente compagna di cui non si può fare a meno. Questa è l'indagine forse più crudele di Rocco Schiavone. La solitudine del bambino vittima è totale, perenne, metafisica, e aleggia sulle affaccendate vicende di tutti quanti i personaggi facendoli sentire del tutto futili a Rocco, confermandolo nel suo radicato pessimismo.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Sellerio editore Palermo
Collana: La memoria
Anno: 2022
ISBN: 9788838942990
Recensito da Elpis Bruno
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De Amicis, Edmondo – LA PICCOLA VEDETTA LOMBARDA (Cuore, 1886)
Armando vive con la madre e il fratello minore, Andrea, un ragazzino un po' particolare, appassionatissimo di wrestling perché "vincono sempre i buoni". Sull'onda della sua ostinazione, la famiglia assiste a uno spettacolo di wrestling e da quel momento tutto cambia nella loro vita. Armando si trova ad affrontare l'imprevisto di una madre-atleta, di un primo amore che non sboccia e di un fratello molto speciale, a cui dedicare attenzione. Tra incertezze, delusioni e successi, si consoliderà la sua voglia di essere protagonista dello spettacolo della vita. Età di lettura: da 11 anni.
Un grande spettacolo
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