
Un anno per un giorno
Bisotti Massimo
Descrizione: L’Italia trafficona e corrotta di Tangentopoli raccontata da Alice nel Paese delle Meraviglie, ovvero può sopravvivere l’innocenza in un mondo come questo? Un romanzo affascinante che segna la scoperta di una voce nuova e originalissima. Veronica Soffici è una ragazza molto speciale, parla con gli scrittori defunti che popolano la biblioteca di casa, mangia chiodi di garofano e protegge come può la sorella Cecilia da qualsiasi forma di pericolo si possa presentare all’orizzonte. La sua è una famiglia più che agiata, ma l’ombra del fallimento sembra alle porte e qualcuno è disposto a tutto pur di mantenere inalterato il prestigio e il potere dei Soffici: un ambiguo faccendiere, infatti, sembrerebbe in grado di offrire una via d’uscita ma è necessario sacrificare qualcuno, e allora la scelta cade sulla vulnerabile Cecilia. Ci vorrà l’aiuto di un tram giallo come un uovo e di un circo ultraterreno perché le sorelle possano giocare la crudele partita con il mondo. Ambientato agli albori degli scandali di Tangentopoli, questo romanzo è un manifesto della resistenza contro il declino del nostro tempo, una lotta combattuta con l’immaginazione e il rifiuto di ogni compromesso con una realtà inaccettabile e corrotta. Narrata in prima persona dalla voce struggente e disarmante di Veronica, la storia si svela pian piano attraverso l’intreccio sapiente di elementi fantastici e reali, che l’autore dosa con abilità e padronanza, rivelando uno stile maturo e originalissimo.
Categoria: Narrativa
Editore: Elliot
Collana:
Anno: 2012
ISBN: 9788861922440
Recensito da antobi
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Alex è un cantante famoso. Dalla vita ha avuto la gloria, l’ammirazione dei fan, premi e ricchezze. Ma gli è mancata Greta, il grande amore con cui non si è mai trovato al momento giusto, qualcosa ha sempre impedito loro di stare insieme. Finché un giorno, fuori da una fermata del metrò di Parigi, la città dove vive, Alex fa amicizia con una ragazza che vende tubi con cui fare le bolle di sapone. Chiacchierano, lui le racconta la sua storia con Greta, come, dal primo incontro a Napoli in poi, si siano sempre sfiorati, senza mai riuscire davvero ad affidarsi l’uno all’altra. La ragazza lo ascolta, gli porge in dono un tubo dei suoi e gli propone un patto che sembra impossibile. Ogni volta che soffierà nel cerchio e formerà le bolle di sapone, Alex potrà tornare in un giorno del suo passato, per cambiarlo. Ma per ogni viaggio nel tempo, dovrà rinunciare a un anno di vita. Alex rientra nella camera d’albergo, la sua casa parigina, guarda e riguarda il tubo. È possibile che quello che ha detto la ragazza sia vero? Potrà davvero modificare il corso degli eventi e vivere la sua storia d’amore con Greta? Ambientato tra una Parigi magica e una Napoli calda e avvolgente, Un anno per un giorno segna il grande ritorno di Massimo Bisotti, con un romanzo meraviglioso scritto col suo stile inconfondibile, una storia incantata che riflette sui sentimenti umani, sull’intreccio tra speranza e destino.
Un anno per un giorno
Bisotti Massimo
Con le armi del grande narratore, Ermanno Rea conduce un’indagine in forma di diario sulle ragioni del suicidio di Francesca Spada, giornalista culturale de “l’Unità” e critico musicale. A ospitare la vicenda è una Napoli lacerata dalla guerra fredda. L’inchiesta è resa difficile dalla distanza temporale da eventi avvenuti oltre trent’anni prima, in un momento in cui le coscienze si confrontavano in modo ossessivo con la politica. Una stagione per certi versi drammatica in cui si intersecano le ragioni esistenziali dei protagonisti, il destino di una città come Napoli (il cui porto era controllato di fatto dagli americani), le incertezze di una generazione appena uscita dalla guerra, alle prese per di più con un Partito comunista ancora fortemente ancorato all’identità stalinista. A poco a poco, con un andamento concentrico, si fa luce sulla complessità dei fatti che spinge la giovane giornalista al suo atto estremo. Da storia privata quindi l’indagine si fa storia collettiva di un’intera classe politica, di una generazione, delle sue speranze e dei suoi valori. Il romanzo-inchiesta di Ermanno Rea, premio Viareggio 1996: forse il suo capolavoro.
Mistero napoletano
Rea Ermanno
Il vestito del morto
Un padre che rientra a casa dalla caserma in cui lavora, a Siracusa, e chiede alla moglie, impegnata a far quadrare i conti di casa cucinando piatti semplici: "Stasera cosa mangiamo, grilli?". E una ragazzina di tredici anni, alta, magra, con i capelli a caschetto, che fraintende lo scherzo e immagina un'invasione di insetti sulla tavola intorno alla quale siedono insieme a lei i fratelli Rosario, Beppe e Anna. Comincia così questo libro intimo, commovente, esilarante in cui Catena Fiorello racconta attraverso ricordi personali - legati ai sapori e ai profumi tipici della cucina siciliana e di una tradizione povera del gusto - la sua visione non soltanto dell'arte gastronomica, ma dei valori che si apprendono mangiando. Un libro per riscoprire l'incanto di stare insieme e di condividere il calore della tavola e della famiglia.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
Fiorello Catena
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )