
Il commesso
Malamud Bernard
Descrizione: Le streghe di Lenzavacche vennero chiamate nel 1600 in Sicilia un gruppo di mogli abbandonate, spose gravide, figlie reiette o semplicemente sfuggite a situazioni di emarginazione, che si riunirono in una casa ai margini dell' abitato e iniziarono a condividere una vera esperienza comunitaria e anche letteraria. Furono però fraintese, bollate come folli, viste come corruttrici e istigatrici del demonio. Secoli dopo, durante il fascismo, una strana famiglia composta dal piccolo Felice, sua madre Rosalba e la nonna Tilde rivendica una misteriosa discendenza da quelle streghe perseguitate. Assieme al giovane maestro Mancuso si batteranno contro l'oscurantismo fascista per far valere i diritti di Felice, bambino sfortunato e vivacissimo.
Categoria: Narrativa
Editore: E/O
Collana:
Anno: 2016
ISBN: 9788866327233
La storia è quella di Morris Bober, umile commerciante ebreo che nel cuore di Manhattan conduce una vita misera e consumata dagli anni, e di Frank Alpine, un ladruncolo di origini italiane, deciso a riscattarsi e diventare un uomo onesto e degno di stima, aiutando Morris al negozio. Tuttavia il giovane Frank non resisterebbe dietro al bancone, sempre più assediato dalla concorrenza, se non si innamorasse di Helen, la fi glia di Morris. La vicenda è straordinariamente intrecciata intorno alle emozioni, ai segreti, al destino di queste tre esistenze. La narrazione, dal ritmo quasi ipnotico, e la singolare capacità di Malamud di raccontare i gesti, gli sguardi e le abitudini dei protagonisti rendono possibile sin dalle prime battute una completa comprensione della particolarità dell’ambiente e della psicologia dei personaggi. Lo stile limpido, semplice, a tratti ironico, è un capolavoro di perfezione, e regala quella atmosfera inconfondibile, a metà tra il tragico e il comico, che rende affascinante la narrativa di Malamud.
Il commesso
Malamud Bernard
Armando vive con la madre e il fratello minore, Andrea, un ragazzino un po' particolare, appassionatissimo di wrestling perché "vincono sempre i buoni". Sull'onda della sua ostinazione, la famiglia assiste a uno spettacolo di wrestling e da quel momento tutto cambia nella loro vita. Armando si trova ad affrontare l'imprevisto di una madre-atleta, di un primo amore che non sboccia e di un fratello molto speciale, a cui dedicare attenzione. Tra incertezze, delusioni e successi, si consoliderà la sua voglia di essere protagonista dello spettacolo della vita. Età di lettura: da 11 anni.
Un grande spettacolo
Rinaldi Patrizia
"Ero stata dichiarata irrecuperabile e pericolosa. Per questo mi trovavo imprigionata in una zattera spaziale lanciata oltre i confini del sistema solare. Sarei stata abbandonata sul pianeta Darkside a meno di incontrare qualcuno disposto a salvarmi da questo destino per condurmi con sé, rischiando la morte ogni attimo della sua vita; un Umano talmente forte da resistere alle mie lusinghe. Alle mie mani. Ai miei occhi. Al gelo delle mie labbra. Quando incrociai il cargo spaziale del capitano Thomas Traümer pensai che la mia fine fosse arrivata. Invece era solo un nuovo inizio."
Darkside
Gaggioli Alessandra
Ritrovato nell'archivio di famiglia e presentato per la prima volta ai lettori, questo romanzo inedito di Giorgio Scerbanenco conserva intatto il fascino della sua scrittura ironica e una struttura appassionante da vero noir all'italiana. La vicenda di questo libro è essa stessa un romanzo: il manoscritto dell'«Isola degli Idealisti» scompare insieme ad altri testi nel 1943, quando la Mondadori, per la quale era stato scritto, sposta in tutta fretta i suoi uffici da Milano. Figura tra le opere in via di pubblicazione elencate da Scerbanenco per ottenere asilo in Svizzera, ed è l'unico ad essere stato ritrovato, in uno degli archivi che raccolgono le carte dello scrittore. Un romanzo ritrovato nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, incisivo, sensuale e pittorico. I protagonisti, il padre Antonio e i suoi figli Celestino e Carla, ricchi e raffinati medici, vivono circondati da domestici più o meno fidati in una casa su una piccola isola in mezzo a un lago, e qui si nutrono di arte e di cultura. La loro tranquillità viene disturbata da Guido e Beatrice, due ladri professionisti, che Celestino, appassionato di matematica e filosofia morale, decide di rieducare. Nonostante le apparenze, e malgrado le resistenze dei due ladri, l'esito di questo bizzarro esperimento sociale si dimostrerà imprevedibile: il disincanto dell'uno, la nostalgia di casa dell'altra si mescolano ai furti, alle piccole bugie e alle vere tragedie che intrecciano le storie di due famiglie così diverse.
L’isola degli idealisti
Scerbanenco Giorgio
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