
L’anima suprema. L’amore. L’amicizia. La politica
Emerson Ralph Waldo
Descrizione: Padre Matteo è stanco. Il suo sogno di pace, ciò in cui ha creduto e per cui ha combattuto, sembra essersi spento, sepolto dai conflitti, dal disinteresse di chi gli sta intorno. Per questo decide di abbandonare tutto: il ruolo di Custode di Terra Santa, la sua amata Gerusalemme. Lo hanno invitato a Roma e a Istanbul, e il viaggio potrebbe essere l'occasione per cambiare vita. Prima di partire, però, padre Matteo viene coinvolto in due strani incidenti. Inizialmente non se ne cura, ma quando un rabbino suo amico viene assassinato dopo avergli rivelato di essere sulle tracce dell'ultimo erede dei Camondo, potente famiglia ebrea sterminata ad Auschwitz, padre Matteo comprende di essere di fronte a una verità che fa paura a molti e che potrebbe mettere in pericolo la sua stessa vita.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Piemme
Collana:
Anno: 2014
ISBN: 9788856617917
Recensito da Elpis Bruno
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Ci incontreremo come se non ci incontrassimo e ci separeremo come se non ci separassimo. Scritti di Ralph Waldo Emerson, pensatore americano, padre del trascendentalismo.
L’anima suprema. L’amore. L’amicizia. La politica
Emerson Ralph Waldo
Sorridere è un esercizio del viso e dello spirito, minimo e, in entrambi i casi, salutare e cosmetico. Farlo di giorni inventati; di amori che, come cani, riportano piccioni raccolti per strada; di calzini appaiati, smarriti se lasciati da soli; di abiti che se interrogati, rispondono; di una nonna che fa la rana e di una vagina che si dà nomi. Farlo sull'amore, sulla parola futuro, sulla fine del mondo. Un mondo con meno rughe che, a ben vedere, è lo stesso che abitiamo. Poesia divertita, incantata, agguerrita, femminile, pop, che fa compagnia come le piccole verità.
Poesie antirughe
Racca Alessandra
Un segreto covato tutta la vita condiziona fortemente la donna che lo custodisce finché, d'improvviso, la liberazione, e di qui una vera e propria rinascita. Attraverso la narrazione si viene a contatto con un'eroina bella e innamorata e per questo debole e spaurita, ma che non esita ad agire contravvenendo agli ordini del marito e a sua insaputa, atteggiamento questo che già dice molto sulla tipologia femminile brontëana. All'ingenuità di Marian, la protagonista, si contrappone la falsità dell'astuta istitutrice Foxley, le cui trame malefiche sono infine smascherate da un arrabbiatissimo Douro, marito di Marian, non senza contribuire a creare un pathos sottile circa l'evolversi della vicenda. Ciò che caratterizza in maniera singolare questo racconto ancora acerbo della nostra autrice è quel senso di suspance tanto abilmente convogliato dalla pur semplice trama. Intrighi, bugie e duplicità brillantemente superati in nome dell'amore si fondono armoniosamente per far sbocciare quella tecnica narrativa che sarà il piccolo grande segreto racchiuso nella penna di Charlotte Brontë.
Il segreto
Brontë Charlotte
Si può sparire nel nulla a undici anni? Si può far pagare a un bambino per le colpe degli adulti? No che non si può, pensa il commissario Sergio Striggio al suo primo incarico a Bolzano. Ha chiesto lui di essere mandato in una sede abbastanza lontana da Bologna – ma non troppo, perché nella sua città natale vive ancora l’anziano padre, da poco rimasto vedovo per la seconda volta. Per i due uomini è giunto il momento di riaprire un contenzioso antico: Pietro, che è stato a sua volta poliziotto, non perdona al figlio di averlo voluto imitare. Aveva per lui una prospettiva diversa, e ora tra loro si è insinuato il peso di tutte le cose che non sono mai riusciti a dirsi veramente. La ricerca del bambino scomparso per il commissario Striggio è qualcosa di più che lavoro: diventerà ben presto un viaggio dentro se stesso, in cui fare i conti con la sua identità. Perché al centro di ogni indagine c’è un punto oscuro, e nell’animo di ogni indagatore un luogo inesplorato.
Del dirsi addio
Fois Marcello
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