
Teoria delle ombre
Maurensig Paolo
Descrizione: Il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che ci viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacerà nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro.
Categoria: Narrativa
Editore: Rizzoli
Collana:
Anno: 2009
ISBN: 9788817028370
PRIMA EDIZIONE
LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO
Editore:
Anno: 1975
Info:
La mattina del 24 marzo 1946 Alexander Alekhine, campione del mondo di scacchi, celebre anche per la singolare crudeltà del suo gioco e l’eccentrica personalità, venne trovato privo di vita nella sua stanza d’albergo, a Estoril. Il medico che assisté all’autopsia certificò che la morte era avvenuta per asfissia, provocata da un pezzo di carne cruda conficcatosi nella laringe. “Non è stato rilevato alcunché di sospetto che possa far pensare a un suicidio, né tantomeno a un omicidio” dichiarò. Ma come mai una simile precisazione? Forse perché le foto del cadavere potevano far pensare a una messinscena? Solo un romanziere appassionato di scacchi come Maurensig poteva provare a rispondere a queste domande.
Teoria delle ombre
Maurensig Paolo
Sulla tua parola. Letture della messa per vivere la parola di Dio. Settembre-ottobre 2014
A cento anni dalla morte del drammaturgo Ercole Luigi Morselli (1882-1921) il libro ripercorre alcuni momenti della sua vicenda esistenziale attraverso il racconto, tra realtà storica e finzione letteraria, della moglie Bianca. Bianca Bertucci, vedova Morselli, nel 1925 si trova nel convento di San Giovanni Rotondo, dove ha deciso di ritirarsi insieme alla figlia Giuliana, dopo la morte del marito. Qui rievoca la sua vita insieme a Ercole Luigi, concentrandosi sugli anni 1905 e 1906, periodo in cui si sono conosciuti, innamorati e, infine, sposati. Lei, promettente pianista romana, allieva del maestro Sgambati a Santa Cecilia, condividerà le sorti alterne del suo amato con ostinata abnegazione. Lui, giovane intellettuale pesarese, elegante, avventuroso e pronto a conquistare il mondo, si avvicinerà più volte al successo e altrettante precipiterà nel fallimento artistico. Solo nel 1919, quando il suo Glauco trionfa al Teatro Argentina di Roma, verrà celebrato come nuovo astro nascente della drammaturgia italiana. Non avrà però il tempo di godersi la fama, poiché due anni dopo morirà di tubercolosi. Bianca gli sopravvive a lungo conservando nella propria anima e nel proprio corpo le stigmate di un amore assoluto che la condurrà alle soglie della follia.
La signora M
Valtieri Maurizio
Finalista al Booker Prize 2010, “In una stanza sconosciuta” prende il titolo da una frase di William Faulkner: "In una stanza sconosciuta ti devi svuotare per il sonno. E prima che tu sia svuotato per il sonno, che cosa sei." Il protagonista del romanzo legge questo passaggio mentre riposa sulla riva di un fiume durante uno dei suoi viaggi tra Europa, Africa, Asia e tra ricerca, irrequietezza e passione. Il protagonista è lui, il giovane Damon, che strada facendo resta segnato nel profondo dalle intense vicende che vive. Cambiano gli ambienti e i paesaggi, ma al centro resta la persona, i rapporti umani che nascono e muoiono, il tentativo di stabilire un contatto e lo sforzo contro le condizioni, le circostanze avverse, le persone stesse che lo ostacolano. I sentimenti sono forti, ma nello stesso tempo c'è il distacco, che consente al protagonista narratore di raccontare fatti e moti dell'anima da due punti di vista differenti, da dentro e da fuori. E il racconto si divide in due, e segue in parallelo viaggio fisico e viaggio dello spirito con una lingua tersa, asciutta, essenziale che è stata paragonata a quella di John M. Coetzee e dello stesso William F aulkner. “In una stanza sconosciuta” esalta la grande intelligenza e l'acuta sensibilità di uno scrittore straordinario e straordinariamente umano.
IN UNA STANZA SCONOSCIUTA
Galgut Damon
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