
L’innocente
D'Annunzio Gabriele
Descrizione: Un'amica. Ecco cosa vorrebbe più di ogni altra cosa Cecelia Rose Honeycutt, detta CeeCee. Un desiderio normale, per una dodicenne. Ma CeeCee, fuori dalla scuola, evita i coetanei, per sfuggire alle loro battute e alle domande inopportune sulle stramberie di sua madre, che se ne va in giro vestita a festa con fascia e corona da reginetta di bellezza: quanto basta per farne lo zimbello di quella piccola città. Mentre suo padre è sempre assente, con la scusa del lavoro, CeeCee deve prendersi cura della mamma, nei suoi momenti di follia e in quelli di tristezza, quando fa volare i piatti in cucina imprecando contro le bugie del marito e quando dimentica di lavarsi, con lo sguardo fisso nel vuoto. Sono i libri gli unici amici di CeeCee, le storie il suo unico rifugio: un mondo fantastico scoperto grazie a Mrs Odell, la vicina ottantenne il cui pranzo della domenica ha il sapore di una famiglia vera. Finché, un giorno, la mamma perde la vita in un incidente. Il padre di CeeCee sembra non vedere l'ora di affidarla a una prozia, spuntata all'improvviso con l'intenzione di occuparsi della bambina. Comincia così un nuovo capitolo nel Libro della sua Vita, come le spiega Mrs Odell. Messo qualche romanzo in valigia, CeeCee parte con la bizzarra zia Tootie alla volta di una lontana città del Sud. Là, sarà accolta da un mondo variopinto e profumato tutto al femminile: da Mrs Goodpepper - che crede nel karma e nel kamasutra ma anche in qualsiasi rimedio antietà - a Oletta, la cuoca di colore, che custodisce gelosamente la ricetta dei suoi favolosi dolcetti alla cannella. Un mondo pronto ad amarla e a proteggerla. E ad aiutarla a trovare la sua strada, la più luminosa possibile.
Categoria: Narrativa
Editore: Piemme
Collana:
Anno: 2010
ISBN: 9788856611373
Recensito da Marika Piscitelli
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"La giustizia degli uomini non mi tocca. Nessun tribunale della terra saprebbe giudicarmi", Così esordisce nel romanzo il protagonista Tullio Hermil. Costantemente infedele alla moglie Giuliana, in un tardivo tentativo dì riavvicinamento alla propria consorte egli scopre che questa porta in seno il frutto di un unico, irreparabile tradimento. Fra sé e la rinnovata passione verso Giuliana si frappone il piccolo intruso, e Tullio non esita a provocare la morte della creatura innocente. Influenzato da Tolstoij e Dostoevskij, pregno dell'incipiente decadentismo contemporaneo, intriso delle letture di neurologia e psichiatria, questo romanzo dannunziano conobbe alla sua uscita nel 1892 un grande successo in Francia (dove fu subito tradotto) e nel resto dell'Europa, prima ancora che in Italia.
L’innocente
D'Annunzio Gabriele
Fratelli d'Italia... ma sarà poi vero? Perché, festeggiati i centocin-quant'anni dall'Unità d'Italia, il conflitto fra Nord e Sud pare aver superato il livello di guardia. Per Pino Aprile, pugliese doc, la storia di oggi è ancora quella di ieri. Ripercorrendo gli eventi di quella che per alcuni fu conquista, per altri liberazione, l'autore porta alla luce una serie di fatti, volutamente rimossi nella retorica dell'unificazione, che aprono una nuova, sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico.
Terroni
Aprile Pino
La vita dispari è la pirotecnica, profonda ed esilarante parabola umana di un ragazzino che vede solo una metà del mondo, destinato a diventare un adulto che vive solo a metà. E se metà fosse meglio di tutto? Paolo Colagrande compie un prodigio, perché in queste pagine – dove Gianni Celati incontra Woody Allen – il godimento vivissimo di una scrittura straordinaria va a braccetto con un'allegria contagiosa. La «vita dispari» è quella che – ridendo di noi stessi – conduciamo tutti noi a qualsiasi età quando tentiamo di indovinare la parte mancante delle cose. Paolo Colagrande è nato a Piacenza nel 1960. Il suo ultimo romanzo è Senti le rane (nottetempo 2015, Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati). Paolo Colagrande è nato a Piacenza nel 1960. Ha pubblicato i romanzi: Fídeg (Alet 2007, Premio Campiello Opera Prima, finalista Premio Viareggio), Kammerspiel (Alet 2008), Dioblú (Rizzoli 2010), Senti le rane (nottetempo 2015, Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati). Quando Buttarelli scompare – e intorno alla sua figura si crea un alone di mistero – non resta che raccogliere, per tentare di fare un po' di chiarezza o forse per aumentare la confusione, la testimonianza del suo amico nullafacente Gualtieri. Ecco che allora si snoda una trama di malintesi e incastri rovinosi, sempre all'insegna del paradosso: la silenziosa guerra con la preside Maribèl, la passione per Eustrella, il fidanzamento simultaneo con otto – otto – compagne di scuola, gli strambi insegnamenti esistenziali impartitigli dal padre putativo, il matrimonio con Ciarma, l'infatuazione per una certa Berengaria. «Buttarelli provava a fare quello che vedeva fare agli altri, con enorme fatica. A volte riusciva a reggere la parte per un tratto breve, ma era come se a un certo punto si ritrovasse nel fitto di un bosco senza piú il sentiero tracciato, e allora era piú prudente tornare indietro»...
La vita dispari
Colagrande Paolo
E' un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l'inferno. Perché quel libro dovrebbe trovarsi nella Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in poi. E, dopo essere rimasto sepolto sotto la polvere della Storia per oltre settecento anni, adesso è riemerso ed è diventato un'ossessione per Will Piper, deciso a cancellare il dolore che la Biblioteca ha portato nella sua vita; per Henry Spence, che ha dedicato la sua esistenza alla soluzione dell'enigma e che ormai ha i giorni contati; per Malcolm Frazier, il capo della sicurezza della Biblioteca, determinato a uccidere pur d'impedire al mondo di conoscere la verità. Un'ossessione che inevitabilmente porta altro dolore, altri enigmi, altro sangue. È un libro, un semplice libro antico. Ma è il Libro delle Anime. E il suo segreto è il nostro destino.
IL LIBRO DELLE ANIME
Cooper Glenn
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