
IL BAMBINO INDACO
Franzoso Marco
Descrizione: Jim Sams si sveglia da sogni inquieti per ritrovarsi trasformato, dallo scarafaggio che era, in un essere umano. Nel corso della notte la creatura che fino al giorno prima sfrecciava tra pile di immondizia e canali di scolo di Londra è diventata il più importante leader politico del suo tempo: il primo ministro inglese. Tuttavia, forte della grande capacità di ogni scarafaggio di sopravvivere, Jim Sams si adatta rapidamente al nuovo corpo. In breve presiede le riunioni del consiglio dei ministri, dove si rende conto che gran parte del suo gabinetto ha subito la stessa sorte e che quegli scarafaggi trasformati in umani sono più che disposti ad abbracciare il suo piano economico innovativo: l'«inversionismo». Questo piano incoraggia i cittadini a sborsare denaro per il lavoro svolto, e a riceverne invece per i consumi e il tempo libero, e il risultato di questa misura, che è controintuitiva ma adottata con entusiasmo, è che il paese uscirà da tutti i suoi accordi commerciali, giacché il l'Inversionismo non è compatibile con le altre economie mondiali. Vi ricorda qualcosa?
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Anno: 2020
ISBN: 9788806245818
Forse non è cosí vero che l'istinto materno non sbaglia mai. A volte scegliamo di non dare peso a una piccola crepa, un'incrinatura impercettibile, che a poco a poco scalfisce, fino a squarciare. Cosí succede a Carlo, che all'improvviso si ritrova inerme «come chi è rimasto dalla parte sbagliata di un fiume dopo il crollo di un ponte». Perché Isabel, sua moglie, lotta contro i propri demoni nell'accanito inseguimento di una purezza assoluta. Che svuota, logora, annienta. Anche il loro bambino. Marco Franzoso ha scritto una storia attuale e sovversiva, che sfida molti luoghi comuni. Una storia dura raccontata in punta di penna, che non ti togli piú dalla testa. «Quando infine mi passarono il bambino, una fitta di felicità mi lacerò il petto. Respirai forte per non crollare. Lo tenni in braccio e pensai che ce l'avevamo fatta. Almeno fino a lí ce l'avevamo fatta».
IL BAMBINO INDACO
Franzoso Marco
Gli Implaccabili sono stati - e sono - così tanti che hanno costretto a un sequel. Dicono sia il sintomo di un successo iniziale e tutto sommato è stato proprio così. Forse non sarà l’unico perché il pianeta ovale è più grande di Giove, più misterioso di Marte, più ammantato di nebbie da squarciare di Mercurio, più fascinoso del Parnaso dipinto da Mantegna. E così, se il professor Umberto Eco si è lanciato nella classificazione delle terre e dei luoghi leggendari, è venuto naturale proseguire su questa strada di uomini e fatti che leggendari non sono, ma che il trascorrer del tempo sta mutando in ruvidi semidei, in momenti che val la pena tornare a accarezzare. La nostalgia non è tristezza, è solo l’amo per ripescare dentro di noi Nelson Mandela che diventa Springbok, Jean Prat che smonta gli All Blacks, Danie Craven che, come lo zio Sam, invita ad arruolarsi, i Natives che giocano una partita lunga un anno e mezzo. Tra gli attori di Implaccabili 2 ci sono anche loro e non solo loro.
GLI IMPLACCABILI
Cimbrico Giorgio
L’amore dietro ogni cosa a teatro
Nel 1960 Celia Taylor è una giovane ereditiera americana che, dopo aver sposato l’aristocratico inglese Richard Marsdon, decide di andare a vivere nell’antico maniero dei Marsdon nel Sussex, in Inghilterra. Il tempo di sistemarsi in un’ala del castello che bizzarri fenomeni cominciano ad accadere. Richard si comporta in una maniera decisamente fuori dell’ordinario e Celia comincia a soffrire di strani accessi di follia e visioni. Lily Taylor, la madre di Celia, chiede allora aiuto al dottor Akananda, un guru indiano suo amico, che scopre quello che non va nella giovane coppia. Le angustie del presente possono essere superate solo ponendo fine a una tragedia accaduta in un lontanissimo passato. Precisamente quattro secoli prima, quando in Inghilterra regnava Edoardo VI, e la giovane affascinante Celia de Bohun si innamorò del cappellano Stephen Marsdon, che spasimava ardentemente per lei, ma non voleva rompere il suo voto di castità.
Verde oscurità
Seton Anya
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