Novità editoriali

L’ultima cena

Introna Vito, Panzacchi Francesca

Descrizione: Due sorelle ricche, giovani e belle muoiono improvvisamente...

Categoria: Novità editoriali

Editore: Damster

Collana: I gialli Damster

Anno: 2020

ISBN: 9788868104207

Recensito da Redazione i-LIBRI

Le Vostre recensioni

L’ultima cena di Francesca Panzacchi e Vito Introna è il romanzo vincitore del Primo Premio nella categoria “Miglior ambientazione” a GialloFestival 2019.

Due sorelle ricche, giovani e belle muoiono improvvisamente.

Dalle autopsie si evince che sono state entrambe avvelenate, ma non hanno eredi e nessuno sembra ambire al loro ricco patrimonio.

Il maresciallo Guarna e la sua squadra dovranno trovare il misterioso assassino e indovinare il suo oscuro movente setacciando a fondo la vita delle due giovani, molto meno irreprensibile di quanto volessero far credere.

Forse in alcune misteriose chat criptate si cela il loro carnefice.

Forse un industriale disonesto e il suo figlio ritardato nascondono qualcosa…

Il link per acquistare l’e-pub

Il link su Amazon

Francesca Panzacchi e Vito Introna formano una coppia affiatata che si è già fatta apprezzare spaziando in diversi generi (clicca sui titoli per visualizzare le opere): dal giallo noir di Omicidio sull’argine alla distopia de L’alienato e alla fantascienza di Scritture alienedal romance di Inseparabili all’eros di Io non cedo.

Leggi l’intervista a Francesca Panzacchi e Vito Introna cliccando qui

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Panzacchi

Vito,

Introna

Libri dallo stesso autore

Intervista a Introna Vito, Panzacchi Francesca

La tranquilla campagna ferrarese non è poi così tranquilla. Questa vicenda delittuosa ambientata alla Pieve della Buona Morte ha tutti gli ingredienti del giallo storico – tutto quello che vi aspettate di trovarci, almeno – ma con qualcosa di nuovo: si tratta infatti di un giallo comico. Dato alle stampe nel 2014 – era incluso in “Novelle col morto” – è ora nuovamente disponibile per chi vorrà affrontare la bufera di neve che tenta di nascondere al carabiniere, al prete e all'oste la soluzione del mistero delle dodici mummie.

La Pieve della Buona Morte

Conventi Gaia

Angelo Moral è un antropologo alla ricerca di suo padre, creduto a lungo morto. La sua irruzione, improvvisa e casuale, nella realtà apparentemente immutabile di due paesini della provincia toscana si innesta nella vicenda di una setta che predica l'eternità sulla Terra sfruttando debolezze e fragilità dell'animo umano. In un gioco di scambi e di specchi, "La mala eternità" racconta come una minuscola casella di un passato dimenticato, forse per convenienza o paura, spostata avanti nel tempo, scateni il disordine e l'imprevedibile, portando in superficie, dal profondo, la parte più oscura di ognuno.

La mala eternità

Frascati Daniela

1944. In un’Italia spaccata in due, in mano per metà alle forze alleate e per l’altra metà all’oppressione nazifascista, ci si arrabatta per portare a casa la pelle. E Orvieto, dichiarata città aperta per preservare la ricchezza del suo patrimonio artistico, si trova malgrado ciò a fronteggiare la furia distruttrice dei bombardamenti che ne dilaniano il territorio, arrivando a sfiorare l’altissima rupe di tufo. Ma per quale ragione, in una di quelle terribili notti di guerra, qualcuno decide di sfidare il coprifuoco aggirandosi tremante fra lapidi e croci? Cosa sotterra di così prezioso da rischiare la vita mentre dal cielo imperversa una pioggia fatale di spezzoni incendiari? E come mai, a distanza di più di sessant’anni, quel vecchio episodio sconosciuto torna a incidere sulla piccola comunità orvietana di cui la libraia Matilde Ferraris è entrata stabilmente a far parte?

LA LIBRAIA DI ORVIETO. L’ULTIMA EREDITA’

Pattavina Valentina

Il Minotauro trent’anni dopo. Un giovane ufficiale dei servizi segreti israeliani specializzato nella prevenzione degli attentati, in seguito alla morte di un prigioniero, ha un incarico differente dal solito. Deve avvicinare, fingendo di essere un aspirante romanziere, l’affascinante e misteriosa scrittrice Daphna. La donna è israeliana ma per qualche motivo i servizi segreti vogliono usarla per avvicinare il suo amico Hani, conosciutissimo poeta palestinese. L’innominato protagonista è in crisi, non sa più cosa è giusto e cosa è sbagliato nel suo lavoro, ma anche nella sua famiglia e nei rapporto con la moglie e con “il bambino”. Anche la famiglia di Daphna è in crisi a causa dei problemi del figlio tossicodipendente inseguito da un trafficante di Tel Aviv. L’unica famiglia a sembrare unita è quella di Hani, una famiglia palestinese tradizionale con legami molto stretti tra Hani e i figli, uno dei quali è il vero obiettivo dei servizi segreti. Man mano che il protagonista penetra nelle vite di Daphna e Hani i muri delle sue certezze crollano: i due fanno riemergere in lui sentimenti soffocati da anni di attentati, interrogatori muscolari e torture. Tuttavia porta avanti la sua missione obbligato dal senso del dovere e dai suoi solidi riflessi da soldato. Ma per quanto tempo ancora durerà? Un libro stupendo sulle contraddizioni dell’Israele di oggi, dei rapporti tra i vari settori della società, sul vivere sempre sotto pressione in un paese in guerra e su come ciò influenzi l’etica pubblica e personale.

IL POETA DI GAZA

Sarid Yishai