
La guerra privata di Samuele
Camilleri Andrea
Descrizione: Gabriele ha lavorato tanto per arrivare in cima, da cameriere a proprietario di una catena di alberghi di lusso. E ora che è a un passo dal traguardo, il matrimonio con una ricca ereditiera, è disposto a tutto, anche a uccidere la donna che ama. Filippo ha solo la sua famiglia, una moglie e una figlia che adora, per cui ha messo finalmente la testa a posto. Ma proprio per garantire loro un futuro migliore è costretto a sporcarsi le mani. Marco è sempre stato un debole, succube di un padre padrone, non ha mai scelto nulla nella sua vita, neanche il lavoro in polizia. Solo l'omicidio di sua sorella riesce a scuoterlo dal torpore, ma lo metterà di fronte a una parte di se stesso che lo terrorizza. Tre uomini, tre destini che si intrecciano lungo la discesa verso un luogo dove non ci sono vincitori: l'inferno.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Piemme
Collana: Piemme linea rossa
Anno: 2012
ISBN: 9788856622331
Le storie di Vigàta non finiscono mai di sorprendere, nascono tutte da suggestioni letterarie, tracce del passato, cronache, molte attingono alla vita vera di Camilleri, attraversano la Storia. Sei racconti perfetti e compiuti tanto da costituire quasi un romanzo. «La consueta concentrazione espressiva, la scrittura scenica di geniale lucidità e il talento umoristico consentono a Camilleri di tradurre con spigliatezza il ludico nel satirico, facendo giocare il tragico con il comico: senza però escludere momenti d'incanti emotivi.» - Salvatore Silvano Nigro
La guerra privata di Samuele
Camilleri Andrea
Come vive, e cosa pensa, prova, soffre, anche senza raccontarlo neppure a se stesso, chi è stato sradicato dalla propria terra e allontanato dalla propria gente, dalla propria casa? Anna Maria Mori, istriana di Pola, ha lasciato con la famiglia i luoghi della sua infanzia al termine della seconda guerra mondiale, quando sono "passati" dall'Italia alla Jugoslavia: un esodo che ha coinvolto altri trentacinquemila italiani che, come lei, si sono trovati all'improvviso cittadini di un altro stato, per giunta pregiudizialmente ostile nei loro confronti. Nelida Milani, anche lei istriana, anche lei nata nella Pola italiana, è invece rimasta, rinunciando alla lingua, a molti degli affetti, alla consuetudine, con un mondo che, con brutale ferocia, veniva snaturato. Le due donne - accomunate da una sorte uguale e contemporaneamente diversa - si sono scambiate una fitta corrispondenza, tante lettere dove le riflessioni si intrecciano ai ricordi, gli aneddoti si sovrappongono alla cronaca degli eventi storici, la nostalgia si coniuga con il senso di privazione. Il loro epistolario è diventato questo libro, specchio di una condizione subita da migliaia di altri individui e testimonianza di due destini in cui la frontiera ha giocato un ruolo determinante.
Bora
Mori Anna Maria Milani Nelida
Al centro della narrazione sta la "Provvidenza", la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei Malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "Provvidenza" carica di lupini presi a credito. Si snoda così una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma; una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.
I Malavoglia
Verga Giovanni
Luca Fanti è uno scrittore che ha perso la sua vena artistica, mentre quella di Carlo Baiocco sembra essere inesauribile o forse frutto di un misterioso ghost writer. Silvia Giano gestisce il suo Baretto in modo impeccabile, grazie soprattutto alla sua bellezza che è imbarazzante almeno quanto il caffè che serve. Meravigliosa e inconsistente, secondo le opinioni dei suoi avventori. Ma niente è come sembra e a mano a mano che la storia di Caffè Corretto si dipana, partendo da Roma per approdare a Mindino, una sperduta borgata del basso Piemonte, ogni personaggio riserverà delle sorprese, dimostrando di essere molto diverso da come si presenta. Silvia è davvero superficiale come tutti pensano? Luca non riuscirà mai più a scrivere un romanzo? Carlo Baiocco merita tutta la fama e i consensi che raccoglie? Chi si nasconde dietro il misterioso ghost writer che si cela dietro il nome "Caffè Corretto"?
Caffè corretto
Gula Paola
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