
Quei sorrisi noir
AA. VV.
Descrizione: Quella della decadenza e sventura dei Compson, una grande famiglia del Sud americano alle soglie della Depressione, è una storia torbida e labirintica, eppure straordinariamente romanzesca. La giovane Caddy, nel racconto dei suoi tre diversissimi fratelli, diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia. Ma Benjy, Quentin e Jason sono troppo coinvolti negli avvenimenti per riuscire a far chiarezza fino in fondo, e solo Dilsey, la cuoca negra, si rivelerà in grado di snodare la matassa familiare."Un poema sinfonico in quattro tempi", come l'ha definito Attilio Bertolucci, "L'urlo e il furore" viene riproposto da Einaudi in occasione del centenario della nascita di William Faulkner, con l'Appendice al romanzo scritta dall'autore stesso, un'introduzione di Emilio Tadini e una postfazione di Attilio Bertolucci.
Categoria: Letteratura americana
Editore: Einaudi
Collana: Tascabili Scrittori
Anno: 2005
ISBN: 9788806179557
Recensito da Sandro Salerno
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Raramente, nei noir, la malvagità o la follia che portano a compiere azioni deprecabili inducono all'ilarità. Ma non c'è umorismo come quello cinico, spietato nel virare al comico gli istinti peggiori dell'uomo, che proprio perché cinico riesce a divertire il lettore che, spiazzato, talvolta si riconosce nella bizzarria di certi personaggi o rivive situazioni paradossalmente veritiere. Ecco il tema di questa carrellata allegramente (ma non sempre) feroce: il contrasto tra i toni leggeri dei racconti e le spietate azioni dei protagonisti danno all'insieme una visione della vita che, sfiorando il disprezzo per le convenzioni e i principi morali, rappresenta con scientifica crudeltà il lato comico di comportamenti mostruosi: avete presente la scena dove, al cimitero, il Sassaroli (Adolfo Celi) prende di mira il giovane vedovo (Alessandro Haber)? La cattiveria cara a Mario Monicelli risulta esilarante nella sua ferocia. Nei cinquantasei racconti di questa antologia gli autori rilanciano ed esagerano portando personaggi o frangenti a conseguenze estreme e, tirando fuori idee malate frutto degli istinti di aggressività o sopravvivenza più bassi, spesso usano un'insolita comicità farcita da un'impudenza spesso inedita ai loro romanzi: la quantità di ironia con cui il delitto è pensato e promosso raggiunge punte di satira tra il doloroso e il necessario. La grandezza della raccolta è tutta qui: ciò che è anomalo e bizzarro, oltre a essere vitale, è anche divertente. L'intento è dimostrare che la normalità è noiosa, ma soprattutto non esiste. Per finire: a Marco, che fa capolino qua e là tra le righe, questo zibaldone sarà piaciuto? Sì, senza alcun dubbio: se tendete bene le orecchie sentirete l'eco della sua roca risata. Prefazione di Dario Vergassola.
Quei sorrisi noir
AA. VV.
L'odore dell'acido racconta la storia di Stefano Savi, una fonte d'ispirazione per tutti.
L’odore dell’acido
Savi Stefano
Sin da ragazza Dalia ha lavorato come dattilografa, attraversando il ventesimo secolo sempre accompagnata dalla sua macchina da scrivere portatile, una Olivetti mp1 rossa. La macchina da scrivere ha percorso con Dalia gli anni dell’ascesa fascista, il secondo conflitto mondiale, il dopoguerra, il boom economico, sino a giungere agli anni Novanta, quando le macchine da scrivere stanno cadendo in disuso a causa dell’avvento dei personal computer, e l’ormai anziana dattilografa viene colpita da un ictus che, pur non rivelandosi letale, offusca parte della sua memoria. I ricordi di Dalia non si sono tuttavia dissolti, essi sopravvivono nella memoria tattile dei suoi polpastrelli, dai quali possono essere liberati soltanto grazie al contatto con i tasti della sua Olivetti rossa. Attraverso la macchina da scrivere, Dalia ripercorre la propria esistenza: gli amori, i lutti e i mille espedienti attuati per sopravvivere, procedendo sempre a testa alta con dignità e buonumore. Un unico ricordo, tuttavia, legato al suo grande amore, le sfugge, ma Dalia è decisa a ritrovarlo grazie agli indizi che qualcuno, o forse qualcosa, ha disseminato lungo il suo percorso.
La ragazza con la macchina da scrivere
Icardi Desy
Il cavaliere inesistente
Calvino Italo
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