
Il ballo
Némirovsky Irène
Descrizione: Madame Bovary, apparso a puntare sulla "Revue de Paris" nel 1856 e integralmente un anno dopo, incontrò subito un grande successo di pubblico - dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto -, imponendosi all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto del romanzo moderno. Incentrato sulla superba figura di Madame Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, Madame Bovary, come ha scritto Vladimir Nabokov, "dal punto di vista stilistico è prosa che fa ciò che si suppone faccia la poesia. Senza Flaubert non ci sarebbe stato Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Checov".
Categoria: Letteratura francese
Editore: Mondadori
Collana: Oscar grandi classici
Anno: 2001
ISBN: 9788804477754
Recensito da Marika Piscitelli
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Il ballo ha la perfezione esemplare di un piccolo classico, poiché riesce a mescolare, pur nella sua brevità, i temi più ardui: la rivalità madre-figlia, l’ipocrisia sociale, le goffe vertigini della ricchezza improvvisata, le vendette smisurate dell’adolescenza – che passano, in questo caso eccezionale, dall’immaginazione alla realtà. Perché è proprio una vendetta, quella della quattordicenne Antoinette nei confronti della madre: non premeditata, e per questo ancora più terribile. In poche pagine folgoranti, con la sua scrittura scarna ed essenziale, Irène Némirovsky condensa, senza nulla celare della sua bruciante crudeltà, un dramma di amore respinto, di risentimento e di ambizione. Nel 1929, quando Némirovsky pubblica David Golder, il suo primo romanzo (a cui l’anno dopo seguirà Il ballo), la critica manifesta tutta la sua sbalordita ammirazione di fronte a questa giovane donna elegante e mondana, appartenente a una ricca famiglia di émigré russi di origine ebrea, che si rivela una brillante scrittrice. Per tutti gli anni Trenta Irène Némirovsky continuerà a pubblicare con immutato successo. Nel dopoguerra, tuttavia, sulla sua opera cala il silenzio. Solo a partire dall’autunno del 2004 la critica, ma soprattutto i lettori, hanno cominciato a restituire a Irène Némirovsky il posto che le spetta fra i più grandi, e i più amati, narratori del Novecento.
Il ballo
Némirovsky Irène
L'ultimo anno e mezzo per Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è stato il più intenso di tutta la vita. Si parte col successo delle date negli Stati Uniti, si passa per l'organizzazione del grande concerto benefico "Italia loves Emilia" e alla fine si arriva al grandioso tour di Backup 1987-2012, raccolta di greatest hits che celebra i venticinque anni di carriera. Insomma, un momento irripetibile. Ma chi è questo eterno ragazzo? Dagli esordi in radio fino a oggi, un libro per chi vuole essere a fianco di un vero e proprio fenomeno della musica italiana.
Jovanotti!
Monina Michele
Quella della decadenza e sventura dei Compson, una grande famiglia del Sud americano alle soglie della Depressione, è una storia torbida e labirintica, eppure straordinariamente romanzesca. La giovane Caddy, nel racconto dei suoi tre diversissimi fratelli, diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia. Ma Benjy, Quentin e Jason sono troppo coinvolti negli avvenimenti per riuscire a far chiarezza fino in fondo, e solo Dilsey, la cuoca negra, si rivelerà in grado di snodare la matassa familiare."Un poema sinfonico in quattro tempi", come l'ha definito Attilio Bertolucci, "L'urlo e il furore" viene riproposto da Einaudi in occasione del centenario della nascita di William Faulkner, con l'Appendice al romanzo scritta dall'autore stesso, un'introduzione di Emilio Tadini e una postfazione di Attilio Bertolucci.
L’urlo e il furore
Faulkner William
Per salvare la vita di sua madre, Clary è costretta ad andare nella Città di Vetro, l'antica capitale degli Shadowhunters, i Cacciatori di demoni... e non importa che entrare senza autorizzazione nella città sia contro la Legge e infrangere la Legge possa significare la morte, per lei. Come se non bastasse, la ragazza scopre che Jace (suo fratello, e molto più di un fratello, in realtà) non la vuole assolutamente in città e che il suo amico Simon è stato chiuso in carcere dagli Shadowhunters, che guardano con estremo sospetto un vampiro che sopporta la luce del sole. Con il malvagio Valentine che mette in campo tutto il suo potere per distruggere la stirpe degli Shadowhunters, l'unica possibilità dì sconfiggerlo è che i Cacciatori di demoni combattano fianco a fianco con i mortali nemici di sempre, i Nascosti. Ma è possibile che gli eterni avversari mettano da parte l'odio per lavorare finalmente insieme? Età di letura: da 13 anni.
Shadowhunters. Città di vetro
Clare Cassandra
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