
COME DIVENTARE BUONI
Hornby Nick
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Nuovi Coralli
Anno: 1997
ISBN: 9788806525552
Trama
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Come si fa a diventare buoni? E, soprattutto, che cosa significa essere buoni? Katie Carr non se l'è mai chiesto: una donna che ha scelto di diventare medico per aiutare gli altri e che ha cresciuto i figli ai valori morali più profondi non ha nemmeno bisogno di porsi la questione. Finché quella donna non tradisce il marito. E allora il marito, David, decide di dare una svolta alla sua vita. Abbandona le arguzie sarcastiche con le quali non risparmiava nessuno, nemmeno la moglie e i figli, e rinuncia a versare veleno su tutto e tutti nella rubrica che firmava regolarmente su un quotidiano locale; insomma, smette di essere «l'uomo più arrabbiato di Holloway» per diventare buono. Ma buono sul serio. Niente di più azzeccato, a questo punto, dell' entrata in scena di BuoneNuove. Con tanto di piercing alle sopracciglia, una storia di droga alle spalle e tecniche di guarigione dello spirito e del corpo capaci di sfidare tutta la scienza medica, BuoneNuove aiuta David a mettere a punto strategie di bontà e varare progetti piccoli e grandi per contribuire a risolvere il problema della sofferenza umana: lasagne prese dal congelatore di casa per sfamare i barboni del parco, giocattoli e computer sottratti ai figli per intrattenere i bambini meno fortunati, esortazioni agli abitanti della via perché ciascuna famiglia metta a disposizione una stanza per un senzatetto e infine un bel manuale di istruzioni su come redistribuire equamente le ricchezze mondiali. Com'è prevedibile, Katie perde ogni punto di riferimento: il marito è irriconoscibile, i due figli si schierano l'uno con la madre e l'altra col padre, e lei deve sopportare la convivenza coatta con BuoneNuove e un senzatetto che si fa chiamare Scimmia. E, catapultata in una realtà tutta nuova, è costretta a riflettere anche sulla crisi del suo matrimonio.
COME DIVENTARE BUONI
Hornby Nick
Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una grande passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, si dice che accadano cose strane quando Tony è nei paraggi. Secondo alcuni è un menagramo attaccabrighe. A detta di altri è una specie di genio. La verità è che Tony nasconde un segreto. Dietro il suo apparente distacco si cela un potere magnifico quanto terrificante. Un giorno Tony fa l'incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un'esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. Si è trasferita in città da poco e vive a casa della nonna. I due s'innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo. Le cose, però, non stanno come sembra, in un crescendo di eventi sino al colpo di scena finale.
TONY TORMENTA
Rubino Rosanna
Paul Overt, giovane autore con qualche buon romanzo alle spalle, incontra con grande emozione Henry St. George, lo scrittore da lui idolatrato, che lo mette in guardia dalle insidie dell’amore romantico, persuaso com’è che la vita di famiglia, con i suoi gravami, comprometta la creatività e l’integrità artistica. Esaltato e lacerato dalle parole del collega più anziano, Overt partirà per un lungo viaggio all’estero. Ma al ritorno, due anni più tardi, di fronte a una sorpresa dal sapore beffardo, si domanderà se il sublime sacrificio che avrebbe voluto imporsi fosse davvero così imperativo: e la lezione che avrà appreso sarà meno eccelsa, e più venefica, di quella impartitagli dal sommo, ineffabile Maestro.
La lezione del maestro
James Henry
Napoli, così, non l'avevamo vista mai. Una città borghese, inospitale e caotica, cupa e distratta, dove ognuno sembra preso dai propri affari e pronto a defilarsi. È esattamente questo che permette a un killer freddo e metodico di agire indisturbato, di mischiarsi alla folla come fosse invisibile. "Il Coccodrillo" lo chiamano i giornali: perché, come il coccodrillo quando divora i propri figli, piange. E del resto, come il coccodrillo, è una perfetta macchina di morte: si apposta, osserva, aspetta. E quando la preda è a tiro, colpisce. Tre giovani, di età e provenienza sociale diverse, vengono trovati morti in tre differenti quartieri, freddati dal colpo di un'unica pistola. L'ispettore Giuseppe Lojacono è l'unico che non si ferma alle apparenze, sorretto dal suo fiuto e dalla sua stessa storia triste. È appena stato trasferito a Napoli dalla Sicilia. Un collaboratore di giustizia lo ha accusato di passare informazioni alla mafia e lui, stimato segugio della squadra mobile di Agrigento, ha perso tutto, a cominciare dall'affetto della moglie e della figlia. Un paria, ecco cos'è diventato, un uomo inutile e inutilizzato, seduto a una scrivania vuota e impegnato in sanguinose sfide a scopa con il computer. È il giovane sostituto procuratore incaricato delle indagini, la bella e scontrosa Laura Piras, a decidere di dargli un'occasione, colpita dal suo spirito di osservazione. E così Lojacono, a dispetto di gerarchie e punizioni, l'aiuterà a trovare il collegamento, apparentemente inesistente, tra i delitti. A scorgere il filo rosso che conduce a un dolore bruciante, a una colpa non redimibile, a un amore assoluto e struggente: perché con il suo volto luminoso o con la sua maschera più terribile, è l'amore a racchiudere il senso dei nostri giorni. In una Napoli sempre più nera e indecifrabile, si fronteggiano due figure solitarie, mosse da una determinazione incrollabile. Come in uno specchio, l'investigatore e il killer. Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra il bene e il male. Maurizio de Giovanni, noto al grande pubblico per le indagini del commissario Ricciardi, dà vita a un nuovo personaggio, tenebroso e umanissimo, destinato a far breccia nel cuore dei lettori, e a una storia che si inoltra con passo spedito nei meandri di una città splendida e dannata. Una storia che sembrava attendere la sua scrittura tesa, il suo sguardo coraggioso, la sua abilità di narratore per essere raccontata.
Il metodo del coccodrillo
De Giovanni Maurizio
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