
I miei piccoli dispiaceri di Miriam Toews
Toews Miriam
Categoria: Saggi
Editore: Feltrinelli
Collana: Varia
Anno: 2019
ISBN: 9788807492488
Elf è sempre stata la più bella. Ha stile, idee geniali, ti fa morir dal ridere; le capitali del mondo la ricoprono allegramente di dollari per farle suonare il pianoforte e gli uomini si innamorano perdutamente di lei. Yoli è la sorella squinternata. Ha messo al mondo figli con padri diversi, ha un amante avvocato, se si rompe la macchina fa sesso con il meccanico, ha il conto sempre in rosso e una carriera mancata. E cos’è adesso questa storia che Elf vuole morire? Proprio in questo momento, poi, a due settimane da un’importantissima tournée. “Elfie, ma ti rendi conto di quanto mi mancheresti?” Quali sono le cose giuste da dire per salvare una vita? Yoli la prende in giro, la consola, la sgrida, aggredisce lo psichiatra dell’ospedale, cammina lungo il fiume tumultuoso del disgelo, non sa più che pesci pigliare. Cospira con la madre, con zia Tina, con il tenero marito scienziato di Elf, con Claudio, il suo agente italiano, e tra cene alcoliche, sms di figli ed ex mariti, sorrisi e ultime frontiere del pianto, lottano tutti per convincere Elf a restare. E in questo lungo duello di parole, carezze, umorismo nero si celebra la grazia e l’energia che occorrono per accettare il dono fragile della vita. Scritto per dare forma a un dolore vero, I miei piccoli dispiaceri è un’esplosione di intelligenza, comicità e calore.
I miei piccoli dispiaceri di Miriam Toews
Toews Miriam
Giovane e romantico ufficiale, da poco inurbato a Trieste, Alfonso Nitti divide le sue giornate fra la monotonia del lavoro d'ufficio e una squallida camera d'affitto, compensando le frustrazioni della routine quotidiana con l'inquieta dolcezza della fantasia, popolata di sogni di grandezza e di rivalsa. Ma quando, insperata, gli si presenta l'occasione di rovesciare la propria sorte conquistando l'amore della ricca Annette Maller, egli si mostra incapace di sfruttare tempestivamente il successo, esitante di fronte a una scelta che nell'intimo lo sconcerta. Dilaziona i tempi, torna al paese nativo in una vana ricerca della propria autenticità, creando, con la sua stessa lontananza, le premesse dello scacco che lo condurrà al suicidio.
Una vita
Svevo Italo
Pietro Malatesta, poliziotto ferrarese con un passato da teppista, che gira solo in bicicletta e che divide la casa con la madre, l'ex moglie, un figlio nullafacente e il Boy, il palestrato zero-cerebro che sta con la sua ex, è uno sbirro decisamente atipico, connotabile sulla falsa riga di tanti eroi del fumetto e della tv Anni '70 (non per niente Malatesta ha come mito Starsky di Starsky & Hutch e si veste come lui). Le storie sono brevi, accattivanti, pienamente inserite nel genere 'giallo di provincia', e si snodano in una Ferrara multi-etnica, alle volte sporca e un po' barbara, fatta di ultrà della Spal, bevute nei bar, adolescenti fancazzisti imitatori di mode, spaccio, colori politici che paiono mai sbiadire. Il volume si compone dei romanzi brevi: "Nero ferrarese", "Il recinto delle capre" e "Il cinematografo".
Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico
Mazzoni Lorenzo
LA PARATA
Landini Filippo
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