
La danza dei veleni
Rinaldi Patrizia
Descrizione: Questa è la storia di un individuo dal destino già scritto. Un ragazzino che ha avuto come scuola la strada. Come madre una zoccola. Come padre un bidello cornuto. Come miglior amico la coca. Come amante un trans. È così che si vive nella periferia nord di Napoli. La coca non è sballo a Scampia. È il mezzo attraverso il quale diventare ricchi. Acquisire denaro e potere. Questa è la storia di uno spacciatore improvvisato. Uno spacciatore per scelta - la scelta di non aver scelto - che, come Pablo Emilio Escobar Gaviria, si rivela bravissimo nel commercio della cocaina. Perché la droga è un business. Anzi, è il business del millennio. Si guadagna molto perché il rischio è alto. Molto alto. I creditori. Gli sbirri. La concorrenza. La galera. I debitori. Ma non finisce ammazzato come El Patron. Finisce a Milano, cambia lavoro, mette su famiglia e scrive un libro. Un manuale che parla di un'attività particolare, per di più illegale, analizzandola con un approccio manageriale. "Per farvi accumulare una vera fortuna senza farvi arrestare. Perché, come ogni altra impresa, anche vendere la droga è un'attività che deve essere pianificata con cura e attenzione. Quindi anche con un business-plan." Manuale del perfetto venditore di droga è un romanzo autobiografico con business plan. La prima parte è il diario degli anni raminghi dell 'autore, un Gomorra raccontato da protagonista, la seconda è un vero manuale di management, se non fosse per il tema potrebbe essere edito dalla Harvard University Press.
Categoria: Narrativa
Editore: Zero91
Collana:
Anno: 2010
ISBN: 9788895381220
Recensito da Nicoletta Scano
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La detective ipovedente Blanca e i suoi colleghi, il commissario Martusciello, l’agente scelto Carità, Liguori e Micheli, si ritrovano a dover risolvere due casi che sembrano scollegati: il traffico di animali illegali provenienti dall’estero e la morte di una donna, apparentemente avvenuta a causa del morso di un ragno, rarissimo e letale. Nel primo caso, delle circostanze fortuite porteranno a galla indizi che provocheranno la morte di due veterinari, mentre il secondo caso sembra opera di un assassino seriale che usa i ragni come armi, ma le vittime non sono collegate in alcun modo. Nel commissariato regna l’anarchia, ognuno conosce solamente un pezzo dell’indagine e spesso lo nasconde agli altri, il puzzle fatica a comporsi fino all’ultimo perché le vicende private dei personaggi si ergono come muri tra di loro: ognuno come un animale ferito cerca con le proprie forze di aprirsi la strada verso la verità, senza accorgersi di essere mutilato lontano dal resto della squadra. Blanca si dibatte nei suoi sentimenti per Liguori e cerca un riparo nell’amore di Micheli, pur non ricambiandolo. Di tutte le bestie che abitano questo romanzo è proprio Blanca la più selvatica.
La danza dei veleni
Rinaldi Patrizia
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