Narrativa

Mia madre era una ragazza

Descrizione:

Categoria: Narrativa

Editore:

Collana:

Anno:

ISBN:

Trama

Le Vostre recensioni

Mia madre era una ragazza di Andrea Contin

Andrea Contin è l’ex parroco di San Lazzaro, che aveva scaldato la cronaca con uno scandalo a luci rosse.

Oggi ha scritto un libro: s’intitola Mia madre era una ragazza. Sottotitolo: morte di un ex prete a luci rosse.

Lo si apprende dal sito web dell’ex parroco, www.andreacontin.it, ove c’è la copertina del suo primo romanzo: Mia madre era una ragazza – Morte di un ex prete a luci rosse.
Nel sito si trovano anche i pensieri di Contin di questi anni, tra i quali “Dal 2 agosto era un libro, dal 21 dicembre la mia vita è un romanzo. Il romanzo di uno che è nato quattro volte senza ancora mai morire davvero una sola volta”.

Per scrivere il libro Mia madre era una ragazza, racconta ancora l’ex parroco, ci ha impiegato cinque anni, ma sembra che il romanzo giallo possa essere letto in cinque ore e, forse, il libro contiene spunti autobiografici, anche se il protagonista si chiama Don Luca.

“Luca Canterletti, ex prete, protagonista di uno scandalo a luci rosse quindici anni prima, viene trovato morto in casa sua, una mattina di fine ottobre. Cominciano le indagini ed i misteri. Chi è stato? Il giorno prima del funerale, la sorella Lina ritrova sotterrati nel “Prato Erotico” una serie di piccoli libri, sei, ed alcune lettere, dieci, scritte da lui. Una storia di scelte, coincidenze e destini. Il càhos, praticamente” si legge ancora nel sito. “Ci sono strade, date, donne, uomini…che portano in sé tutto l’universo che hai cercato. Soprattutto quello che non sei riuscito a trovare. Devi addomesticarli. Sapere tutto di loro. Sapere dove curvano e dove ridiventano leggeri, dove si appesantiscono e dove si perdono. Non permettere mai che siano le tue strade ad inseguire te.”

Si parla anche della fuga dai giornalisti: “Il cibo, certo… cosa avrà mangiato da quel giorno, quando era dovuto fuggire via? Da solo, svergognato, braccato, tra sensi di colpa e piani di vendetta. Cosa avrà mai mangiato da quel maledetto mercoledi mattina? Di cosa avrà avuto ancora voglia?”, scosse la testa sentendo tutto il dolore di quel fratello e pensò nel tempo di un brivido: “Cosa gli avrà scaldato l’anima in quel Natale d’inferno?”. A cosa avrà dato fuoco per scaldarsi l’anima don Luca? Era lontano, estraneo e già molto stanco. Era partito di corsa alle 5, per evitare i giornalisti. Per non essere visto. Pregando Dio di essere completamente invisibile”.

Nel suo blog il neoscrittore Andrea Contin così riassume la sua biografia: “Andrea Contin è nato ad Agosto del 1968. Ha intrapreso studi classici, giuridici e teologici. È ordinato prete nel 1997. È socio fondatore dell’onlus “Progetto Senes”. Nel 2017 viene ridotto allo stato laicale. Ora studia il moto gravitazionale delle mele in caduta libera dall’albero, alleva dinosauri e nel tempo libero ascolta i giganti dei boschi della valle del Primiero e del Vanoi”.

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Londra, i ricordi, la giovinezza trascorsa ma non ancora sepolta, una libreria molto particolare, un'amica che sembra svanita nel nulla, un buffo editore, una vitalità che si rifiuta di essere domata, nonostante le disillusioni. Uno scavo leggero e spesso ironico nei miti giovanili, in ciò che ci si aspetta dalla vita, nella forza di rigenerazione di chi sa mantenere, nonostante tutto, la grande dote della leggerezza.

Dare il resto e poi sorridere di Laura Angeloni

Angeloni Laura

Indagini di routine per l'investigatore privato genovese Michele Astengo. Ma alcuni piccoli dettagli della sua vita stanno per cambiare. Il suo lavoro ha una svolta inaspettata dopo un tragico fatto di cronaca che si accende a pochi passi dal suo ufficio in Salita San Matteo. Qualcosa che ben presto finisce col rientrare nella sua sfera di competenza nell'istante in cui un certo Gilberto Ruggeri, importante imprenditore locale, gli chiede di recuperare alcune carte conservate in uno schedario all'interno del Credito Navale Genovese. Un incarico non semplice per Astengo, soprattutto perché dalle informazioni raccolte dal fido Corrado, qualcosa non è ben chiaro sull'operato di quella banca. Mentre il rapporto con la sua assistente Dalia ha degli sviluppi inaspettati, Michele Astengo si trova nuovamente invischiato in un meccanismo che mette in gioco più di quello che sembra. Perché la vita di numerosi imprenditori finisce in rovina dopo essere diventati clienti della Cre.Na.Ge? Morti sospette, forze oscure strisciano nella mente di Michele Astengo, mentre Genova si mette in maschera, assumendo il suo aspetto più inquietante. Un'indagine che porterà Michele Astengo a smarrire anche sé stesso, facendo riemergere frammenti della sua vita che teneva sepolti. La suggestione può essere l'ultimo passo verso la fine.

Dare e avere

Novelli & Zarini

Mentre sorseggia il cappuccino come ogni mattina, seduto in un bar nel centro di Firenze, Enrico Vallesi legge una notizia sul giornale: in un conflitto a fuoco con i carabinieri, è rimasto ucciso un rapinatore, da poco uscito di galera. Il nome della vittima riporta Enrico alla fine degli anni Settanta, al primo giorno di liceo, quando in una classe di quindicenni aveva fatto la sua comparsa Salvatore. più volte bocciato, turbolento, il compagno che gli aveva insegnato come difendersi dalla violenza della strada e superare a testa alta quel territorio straniero che è l'adolescenza. Ai ricordi di Enrico si alterna il racconto del suo ritorno nella città dalla quale era partito, quando non aveva ancora conosciuto gioie e delusioni del matrimonio e del suo mestiere di scrittore. Un ritorno a casa in cerca di risposte ai propri tormenti, per scoprire quello che tanti anni prima si era lasciato alle spalle, ma anche per capire cosa è diventata nel frattempo la sua vita.

Il bordo vertiginoso delle cose

Carofiglio Gianrico

"Carrie, mia figlia di tre anni, è sparita mentre giocavamo a nascondino nel mio appartamento di Brooklyn." La denuncia di Flora Conway, una famosa scrittrice nota per la sua riservatezza, sembra un enigma senza soluzione. Nonostante il clamoroso successo dei suoi libri, Flora non partecipa mai a eventi pubblici, né rilascia interviste di persona: il suo unico tramite con il mondo esterno è Fantine, la sua editrice. La vita di Flora è avvolta dal mistero come la scomparsa della piccola Carrie. La porta dell'appartamento e le finestre erano chiuse, le telecamere del vecchio edificio di New York non mostrano alcuna intrusione, le indagini della polizia non portano a nulla. Dall'altra parte dell'Atlantico, a Parigi, Romain Ozorski è uno scrittore dal cuore infranto. Vorrebbe che la sua vita privata fosse metodica come i romanzi che scrive di getto, invece la moglie lo sta lasciando e minaccia di portargli via l'adorato figlio Théo. Romain è l'unico che possiede la chiave per risolvere il mistero di Flora, e lei è decisa a trovarlo a tutti i costi.

La vita è un romanzo

Musso Guillaume