
Papà mi presti i soldi che devo lavorare?
Bottone Alessia
Descrizione: L'alba di un giorno qualsiasi della primavera 2009, davanti all'ufficio di collocamento di una cittadina americana, si è formata una lunga coda di giovani, donne, uomini che sperano di trovare un lavoro. All'improvviso su di loro piomba una rombante Mercedes grigia, che spazza decine di persone per poi sparire alle prime luci del giorno. Il killer non sarà mai trovato. Un anno dopo, un poliziotto che sta per andare in pensione, William Hodges, riceve il beffardo messaggio di Mr. Mercedes, che lo sfida a trovarlo prima che lui compia la prossima strage. Nella disperata corsa contro il tempo e contro il mostro, il vecchio Hodges può contare solo sull'intelligenza e l'esperienza per fermare il suo sadico nemico. Inizia quindi un'incalzante caccia all'uomo, una partita a scacchi tra bene e male.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Anno: 2014
ISBN: 9788820057190
Una raccolta di paradossali colloqui di lavoro, domande singolari, annunci bizzarri. Consigli utili per districarsi fra i "lei è troppo per la nostra azienda", i "lei è una persona instabile, ha viaggiato troppo" e i "dobbiamo tornare tutti all'agricoltura". Un modo per riflettere, sorridendo, sui cambiamenti del mondo del lavoro e della nostra società, ma soprattutto per non arrendersi di fronte all'incertezza. Mal comune, mezzo gaudio? Forse, ma anche consapevolezza che dalla crisi si esce solo credendo in se stessi e nelle proprie capacità. Il libro è diviso in tre parti, suddivise a loro volta in capitoli. La prima parte è intitolata "Dei colloqui e degli altri demoni". La seconda: "Storie di ordinaria follia lavorativa". La terza: "Lavoro o son desto?". Qui sono raccolti una serie di consigli su come sopravvivere ai colloqui, agli stage, nonché una guida semiseria per capire quando è ora di darsela a gambe e fuggire dagli annunci-truffa.
Papà mi presti i soldi che devo lavorare?
Bottone Alessia
Francesco De Gregori
L'odore dell'acido racconta la storia di Stefano Savi, una fonte d'ispirazione per tutti.
L’odore dell’acido
Savi Stefano
Quindici storie che segnano l'esordio narrativo di James Joyce e compongono un mosaico unitario che rappresenta le tappe fondamentali della vita umana: l'infanzia, l'adolescenza, la maturità, la vecchiaia, la morte. In queste pagine Joyce ritrae oggettivamente il mondo della sua città natale, i pregi e i difetti della piccola borghesia dublinese, l'attaccamento alla tradizione cattolica, il sentimento nazionalistico, il decoro, la grettezza, le meschinità, i pregiudizi, osservati e descritti con mordente ironia e profondo senso poetico. Ogni storia, dove pare nulla succeda, rivela in realtà una complessità di sentimenti che smascherano, agli occhi e al cuore di Joyce, la vera anima di Dublino. Introduzione di Giorgio Melchiori.
Gente di Dublino
Joyce James
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