
IO SONO DI LEGNO
Carcasi Giulia
Descrizione: Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età.Questa è la sua storia.
Categoria: Libri per ragazzi
Editore: Baldini Castoldi
Collana: Romanzi e racconti
Anno: 2017
ISBN: 9788893880107
Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofia. Torna a rivivere i primi passi da medico, fra corsie e sale operatorie, il matrimonio con un primario, la lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. E il legno si ammorbidisce. Ma per madre e figlia l'incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.
IO SONO DI LEGNO
Carcasi Giulia
Quanti sono i Bret Easton Ellis del nuovo romanzo in cui l'autore racconta la storia della propria vita? C'è lo scrittore Bret Easton Ellis, giovane, ricco e famoso, che viene a sapere della morte improvvisa di un padre violento proprio mentre la sua carriera naufraga in un mare di degradazione e di droga. C'è lo scrittore Bret Easton Ellis una decina di anni più tardi, insediato in un elegante quartiere residenziale con moglie, figli e governante. C'è il Bret Easton Ellis figlio di Robert Ellis sr, ossessionato dal fantasma del genitore. C'è il Bret Easton Ellis padre di Robert Ellis jr, che tenta disperatamente di evitare il perpetuarsi di un modello distruttivo. E c'è anche uno scrittore senza nome, che è la voce interiore del nuovo Bret Easton Ellis. L'autore giura sull'assoluta verità autobiografica dei fatti narrati: veniamo così a sapere cosa succedeva dietro le quinte del forsennato tour promozionale per Glamorama, ma anche di un invito alla Casa Bianca di Jeb e George W. Bush, suoi grandi fan, nonché di una tormentata storia d'amore con l'attrice Jayne Dennis da cui è nato il piccolo Robby, mai riconosciuto... È per amore del figlio ormai dodicenne, oltre che per condurre una vita più sobria, che lo scrittore decide di sposare Jayne e andare a vivere lontano dalla città. Ma l'idilliaca scena suburbana - padre, madre e due bambini, perché nel frattempo Jayne ha avuto una figlia - è funestata da fatti terrorizzanti quanto inspiegabili: a cominciare da un party di Halloween, per dodici lunghi giorni, gli abitanti della casa di Elsinore Lane sono in balia di forze misteriose, perseguitati da presenze maligne. Mentre il lettore si dibatte nell'incubo ipnotico creato dalla scrittura di Ellis, i figli maschi delle coppie ricche, famose e felici della zona cominciano a scomparire nel nulla... Brillante e più che mai imprevedibile, in Lunar Park Bret Ellis reinventa se stesso e affronta uno dei grandi temi della letteratura di sempre: il difficile, spesso doloroso rapporto tra padri e figli.
LUNAR PARK
Easton Ellis Bret
Il tormento di Pedì
Roberto Dal Molin
Agosto 1471. Esausto dal lungo viaggio, un giovane frate attraversa le antiche mura che difendono la città, passa accanto alle vestigia diroccate di un passato ormai dimenticato, s'inoltra in un intrico di vicoli bui e puzzolenti. E infine sbuca in una piazza enorme, davanti alla basilica più importante della cristianità, dove si unisce al resto della popolazione. Ma lui non è una persona qualunque. Non più. È il nipote del nuovo papa, Sisto IV. È Giuliano della Rovere. E quello è il primo giorno della sua nuova vita, un giorno che segnerà il suo destino: dopo aver assistito alla solenne incoronazione dello zio, Giuliano viene coinvolto dai suoi cugini, Girolamo e Pietro Riario, in una folle girandola di festeggiamenti nelle bettole della città, per poi rischiare la morte in un agguato e ritrovarsi al sicuro tra le braccia di una fanciulla dal fascino irresistibile. È il benvenuto di Roma a quell'umile fraticello, che subito impara la lezione. Solo i più forti, i più determinati, i più smaliziati sopravvivono in quel pantano che è la curia romana. Inizia così la scalata di Giuliano, che scopre di avere dentro di sé un'ambizione bruciante, pari solo all'attrazione per Lucrezia Normanni, la donna che lo aveva salvato quel fatidico, primo giorno, e che rimarrà al suo fianco per gli anni successivi, dandogli pure una figlia. Anni passati a fronteggiare con ogni mezzo sia le oscure manovre del suo grande avversario, il cardinale Rodrigo Borgia, sia i tradimenti dei suoi stessi parenti, i Riario. Anni passati sui campi di battaglia, a imparare l'arte della guerra, e a tramare...
Le origini del potere
Selmi Alessandra
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