
L’arte di insegnare a vedere l’invisibile, Calvino e il suo «poema d’amore»: Le città invisibili
Calvino Italo
Descrizione: Lo Zio è uno spietato boss della camorra. Ha però una fatale debolezza: "il Grande Fratello", di cui non si perde una puntata. Nemmeno se costretto a vivere in latitanza, braccato dall'agente di polizia Woody Alien, soprannominato così per la "bruttezza intellettualoide", che potrebbe incastrarlo grazie a un misterioso informatore. Allora i "guaglioni" dello Zio, scoperta l'identità del traditore, arruolano il pusher Anthony ventenne incensurato, ma in compenso lampadato e depilato per mandargli un messaggio dalla Casa. Dopo un estenuante addestramento, Anthony riesce a superare il provino ed entra nel cast...
Categoria: Narrativa
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Anno: 2012
ISBN: 9788860889416
Recensito da Marika Piscitelli
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Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo narrativo che raggiunge i vertici della poeticità.
L’arte di insegnare a vedere l’invisibile, Calvino e il suo «poema d’amore»: Le città invisibili
Calvino Italo
Frecce: poesie che… aiutano a vivere
AA.VV.
Per Tom è l'ultimo giorno di vacanza in Uruguay prima di tornare a Buenos Aires, dove insegna inglese, quando sulla spiaggia si imbatte in un pinguino coperto di petrolio. Riesce a salvarlo, ma nel momento in cui tenta di ricondurlo al mare, il pinguino inizia a seguirlo. Tom non se la sente di abbandonarlo e lo porta a Buenos Aires con sé. Così ha inizio la grande amicizia fra Tom e Juan Salvador il pinguino, fatta di corse su una motocicletta per vedere il mare, di cene a base di pesce crudo e partite della squadra di rugby, nella scuola in cui il professore insegna e di cui l'animale diventa la mascotte. Perché Juan Salvador è un pinguino speciale e cambia la vita di tutti quelli che lo conoscono. Soprattutto quella di un ragazzo che ha troppa paura dell'acqua: insieme a lui, forse, anche il pinguino troverà il coraggio di tornare a nuotare...
Storia del pinguino che tornò a nuotare
Michell Tom
Un vampiro si aggira per Barcellona, accesa da bombardamenti e sparatorie; lui sta bene nei luoghi dove infuria la violenza, perché può andare a caccia con più comodità. Succhia il sangue dal collo di un bambino, di un sacerdote; uccide a morsi i maiali di un convento clandestino. È superba la quiete tra le mura altissime di questo convento di clausura, che nasconde ventisette monachelle e il vescovo di Barcellona dalla furia anticlericale che impazza là fuori. Suor Concezione ha tredici anni, è una tenera novizia; quando intona il Requiem di Fauré, scende una lacrima a tutta la comunità. Non è solo la forza del suo canto: lei si diverte a riscrivere la musica. Ma quando il vescovo le chiede di comporre da zero uno Stabat mater, suor Concezione trema, non sa da che parte cominciare. E che ripugnanza le ispirano le mani del vescovo, simili a lunghe radici nodose, e il suo alito di vecchio, gli occhi spiritati. Il commissario Muñoz non vuole più dormire, nel sonno gli appare un cane nero che ha il volto di sua madre. La realtà è anche peggio: un bambino e un sacerdote sgozzati per la strada, maiali squartati a morsi in un convento, come se non bastassero i caduti di quella guerra fratricida; e intorno a sé vede solo servi o traditori. Il commissario Muñoz però un amico ce l'ha. Gli soffia il fumo in faccia, a volte è troppo disinvolto, ma lo mette davanti alla bellezza della vita, alla sua giustizia impenetrabile, alla sua energia mostruosa.
FATTO DI SANGUE
Alzamora Sebastià
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