
Phobia
Dorn Wulf
Descrizione: Nora è una ragazza brillante, appassionata al racconto della realtà e allo studio della politica. La sua tesi di dottorato, Nella notte, è un’indagine sulle ore durante le quali l’elezione a presidente della Repubblica di Onofrio Pegolani, data per certa dagli analisti e dalla maggioranza dei parlamentari, è sfumata senza un apparente perché. È proprio grazie alla qualità della sua tesi che Nora viene convocata dal suo relatore, il professor Atzeni, che le offre un impiego di prestigio in un centro studi di Roma: dovrà raccogliere e archiviare informazioni riservate da vendere al miglior offerente, alimentando un sottobosco di ricatti e giochi di potere. Nora è pronta a rifiutare la proposta ma in quegli stessi luoghi ritrova Alice, la sua migliore amica degli anni del liceo: bellissima, a tratti cinica, molto abile nelle relazioni. Le due ragazze sono sempre state affascinate dalle reciproche diversità, il loro legame si riscopre intatto dopo anni di lontananza. Negli archivi del centro studi, Nora si imbatte in un fascicolo inaspettato: un capitolo inedito della sua tesi, espunto per volontà del professore e incentrato su un delitto scoperto la stessa notte in cui la carriera di Pegolani si è conclusa e il Partito dei Giusti, del quale era uno degli esponenti più prestigiosi, è caduto in una crisi irreversibile. Che cosa ci fa quel capitolo, in quell’archivio? Perché Atzeni ha deciso di non renderlo pubblico, consegnandolo invece a un organismo specializzato in ricerca di informazioni sensibili? A Nora non resta che tentare di scoprirlo, tornando a indagare. Una doppia indagine: su di sé, sulla vera natura delle relazioni di potere. Muovendosi tra la cronaca politica, descritta nei suoi retroscena con rara minuzia e penetrazione, e il ritratto di due giovani donne, Concita De Gregorio offre al lettore un’autentica anatomia del potere, analizzandone con spietata lucidità e passione antiche e nuove consuetudini...
Categoria: Narrativa
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Anno: 2019
ISBN: 9788807033414
L'automobile del marito nel vialetto di casa. La chiave nella toppa. I passi che risuonano in corridoio. Rumori familiari per Sarah Bridgewater. Ma è notte. E l'uomo in corridoio non è suo marito Stephen. È uno sconosciuto, che però sembra conoscere tutto di lei. Sarah deve mantenersi calma a tutti i costi. Perché nella stanza vicina dorme suo figlio di sei anni...
Phobia
Dorn Wulf
LA CURA DELLE PAROLE
Piazza Tania
"È la storia di un uomo e di sua moglie, di come diventano genitori di un bellissimo bambino": questa - per usare le parole di Fante in una lettera alla madre - l'idea portante di "Full of life". Ma, come in tutti i romanzi del grande narratore americano, è molto difficile riassumere le invenzioni, l'ironia, le meraviglie della sua scrittura: si può solo goderne il divertimento e la forza che la ispirano. Pubblicato nel 1952 e qualche anno dopo adattato per il cinema (con tanto di nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura), è il libro più comico e autobiografico scritto da John Fante, il suo ultimo romanzo prima del lungo silenzio durato oltre venticinque anni. E dunque ecco John e sua moglie Joyce alle prese con l'arrivo del loro primo figlio, l'improvviso attacco di una schiera di voraci termiti alla loro casa di Los Angeles, il soccorso di papà Nick, il "più grande muratore della California", e ancora una serie interminabile di piccole disavventure e litigate, tra lacrime, sorrisi, crisi mistiche e formidabili bevute di vino.
Full of life (Una vita piena)
Fante John
La nostra Africa
Bartolo Michelangelo
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